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Abstract/Sommario: L'autismo è un disturbo evolutivo caratterizzato da problemi nella comunicazione e nelle relazioni sociali con bassi interessi e attività. Ancora non si conosce l'eziologia,ma si avanzano diverse ipotesi sull'autocontrollo immunitario e sull'artrite reumatoide infantile. Gli autori riportano il caso di un bambino diagnosticato autistico e con artrite reumatoide, un evento ancora poco conosciuto in letteratura. Vengono esaminate alcune ipotesi eziologiche indicate da questo caso.

Abstract/Sommario: L'intervento comportamentale positivo è spesso criticato per il ricorso a stimoli preferiti che fungono da rinforzo. Questo può comportare nel lungo periodo effetti di saziazione o inadeguatezza alla situazione in esame. Gli autori hanno approntato 2 studi per valutare le proprietà del rinforzamento condizionato con le scarse possibilità di scelta.

Abstract/Sommario: La morte di un bambino disabile rappresenta una situazione particolare per i familiari, soprattutto per i fratelli, che ricevono meno attenzione da parte dei servizi. L'articolo presenta il lavoro condotto con interviste sulle esperienze e il vissuto di fratelli e sorelle di bambini con danno cerebrale. Vengono evidenziate le implicazioni nelle relazioni con i pari, nelle scelte professionali e nei loro adattamenti psicologici.

Abstract/Sommario: I bambini con gravi condizioni di salute sono spesso oggetto di interventi educativi specializzati 9in strutture riabilitative. Gli autori hanno condotto una ricerca in letteratura indagando sulle modalità di assistenza offerte da questi centri in relazione alle richieste parentali e ai programmi di integrazione.

Abstract/Sommario: L'utilizzo del computer risulta alquanto limitato delle persone con ritardo mentale a causa dell'impossibilità di apprendere le competenze legate all'hardware e al software, sebbene questo ausilio possa offrire ampi benefici. Una possibile via di uscita potrebbe essere rappresentata dalla possibilità di autoistruzione offerta dal computer stesso. Gli autori analizzano le possibilità di un software multimediale di apprendimento e autovalutazione delle abilità di autonomia realizzato per ...; [Leggi tutto...] L'utilizzo del computer risulta alquanto limitato delle persone con ritardo mentale a causa dell'impossibilità di apprendere le competenze legate all'hardware e al software, sebbene questo ausilio possa offrire ampi benefici. Una possibile via di uscita potrebbe essere rappresentata dalla possibilità di autoistruzione offerta dal computer stesso. Gli autori analizzano le possibilità di un software multimediale di apprendimento e autovalutazione delle abilità di autonomia realizzato per adulti con ritardo mentale .

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto verificare gli effetti di un intervento ecologico per la valutazione professionale da parte di operatori impegnati nella riabilitazione occupazionale per disabili intellettivi. Per questo è stato chiesto a 141 istruttori di valutare con strumenti standardizzati ed ecologico un soggetto con deficit intellettivo. Non sono emerse differenze tra le due valutazioni, ma il tempo stimato per l'addestramento è stato minore nel questionario ecologico, come pure la valut ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto verificare gli effetti di un intervento ecologico per la valutazione professionale da parte di operatori impegnati nella riabilitazione occupazionale per disabili intellettivi. Per questo è stato chiesto a 141 istruttori di valutare con strumenti standardizzati ed ecologico un soggetto con deficit intellettivo. Non sono emerse differenze tra le due valutazioni, ma il tempo stimato per l'addestramento è stato minore nel questionario ecologico, come pure la valutazione di possibilità di impiego dopo la formazione. Si analizzano i risultati.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno intervistato 16 educatori professionali sulla qualità delle interazioni tra loro e bambini sordociechi e sulla loro autonomia in relazione all'intervento praticato. Gli intervistati hanno rilevato che le abilità sono migliorate dopo il loro intervento del 20% e si sono mantenute nel tempo. Gli stessi risultati non si sono avuti con un nuovo staff subentrato al precedente e gli autori traggono alcune considerazioni sulla procedura e sulla modalità dell'intervento.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno condotto uno studio sulla preferenza di giocattoli coinvolgendo 10 bambini con ritardo medio e disabilità fisiche, chiedendo loro una scelta tra due proposti. I dati ottenuti sono stati confrontati con un gruppo di controllo. In particolare si volevano analizzare i criteri di scelta espressi dai due gruppi. Si è rilevato che i bambini disabili preferivano in base alla dinamicità del giocattolo o alle modalità di presentazione, mentre non emergevano differenza in relazi ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno condotto uno studio sulla preferenza di giocattoli coinvolgendo 10 bambini con ritardo medio e disabilità fisiche, chiedendo loro una scelta tra due proposti. I dati ottenuti sono stati confrontati con un gruppo di controllo. In particolare si volevano analizzare i criteri di scelta espressi dai due gruppi. Si è rilevato che i bambini disabili preferivano in base alla dinamicità del giocattolo o alle modalità di presentazione, mentre non emergevano differenza in relazione alla persona che proponeva la scelta.