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Abstract/Sommario: La mancanza della vista priva il bambino dello stimolo immediato al movimento e questo lo induce spesso a ripiegare sull'uso dell'unico strumento di contatto con l'ambiente: l'udito e la parola. L'articolo mette in evidenza che la manipolazione degli oggetti e la conoscenza della realtà sono le basi per lo sviluppo e l'apprendimento dei concetti cognitivi. Vengono di seguito elencati alcuni argomenti trattati all'autore:- La manipolazione della creta ed il disegno in rilievo - Apprend ...; [Leggi tutto...] La mancanza della vista priva il bambino dello stimolo immediato al movimento e questo lo induce spesso a ripiegare sull'uso dell'unico strumento di contatto con l'ambiente: l'udito e la parola. L'articolo mette in evidenza che la manipolazione degli oggetti e la conoscenza della realtà sono le basi per lo sviluppo e l'apprendimento dei concetti cognitivi. Vengono di seguito elencati alcuni argomenti trattati all'autore:- La manipolazione della creta ed il disegno in rilievo - Apprendimento della storia, logico-matimatica, geografia e scienze.

Abstract/Sommario: il metodo Feuerstein può essere definito una transizione fra psicologia cognitiva e la pedagogia, completata da quaderni di esercizi o strumenti, che hanno come obbiettivo il recupero e lo sviluppo delle funzioni cognitive carenti, per gli individui ciechi e con problemi di apprendimento e il potenziamento delle abilità cognitive per individui normodotati.

Abstract/Sommario: Oggi giorno il cieco assoluto gode di un trattamento educativo e didattico quasi perfettamente calibrato sulle sue reali capacità e necessità, poiché il suo è un handicap evidente e ormai conosciuto. Non altrettanto si può dire dei bambini e dei ragazzi che accusano disturbi visivi di diverse entità.

Abstract/Sommario: Il programma ministeriale indica come obbiettivo fondamentale di questa disciplina, quello di promuovere e sviluppare le potenzialità estetiche del preadolescente, attraverso esperienze sia di carattere espressivo-creativo, che fruitivo-critico.

Abstract/Sommario: La filosofia dell'approccio attivo dell'apprendimento è quella di dare al bambino l'opportunità di apprendere, e quindi di ottenere, passo dopo passo, i requisiti indispensabili che gli permettono di progredire nel processo di apprendimento. L'organizzazione "medline" ( l'organizzazione in rapporto all'asse mediano del corpo) delle mani è uno dei requisiti indispensabili. Avendo una limitata possibilità di ricevere informazioni tattili si dovrebbe attuare un piano educativo per far app ...; [Leggi tutto...] La filosofia dell'approccio attivo dell'apprendimento è quella di dare al bambino l'opportunità di apprendere, e quindi di ottenere, passo dopo passo, i requisiti indispensabili che gli permettono di progredire nel processo di apprendimento. L'organizzazione "medline" ( l'organizzazione in rapporto all'asse mediano del corpo) delle mani è uno dei requisiti indispensabili. Avendo una limitata possibilità di ricevere informazioni tattili si dovrebbe attuare un piano educativo per far apprendere e imparare a controllare le reazione spastiche, utilizzando dei movimenti "cinemetici "con strumenti e/o sussidi vibratori come un grembiule per le attività, attaccato al quale ci siano degli oggetti utili a incoraggiarlo nella ricerca e la "Little room".