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Abstract/Sommario: Le ricerche condotte all'interno del programma helios II, un progetto per bambini disabili (1993-1996) che ha coinvolto le nazioni della Comunità Economica Europea, ha indicato che i l'intervento individualizzato è un'arma vincente per il successo dell'integrazione. Gli autori analizzano gli obiettivi individuali definiti in tre strutture infantili che ospitavano anche bambini autistici con problemi comunicativi. Sono emerse difficoltà attentive e relazionali soprattutto nella abilità ...; [Leggi tutto...] Le ricerche condotte all'interno del programma helios II, un progetto per bambini disabili (1993-1996) che ha coinvolto le nazioni della Comunità Economica Europea, ha indicato che i l'intervento individualizzato è un'arma vincente per il successo dell'integrazione. Gli autori analizzano gli obiettivi individuali definiti in tre strutture infantili che ospitavano anche bambini autistici con problemi comunicativi. Sono emerse difficoltà attentive e relazionali soprattutto nella abilità a chiedere a rispondere verso i pari.

Abstract/Sommario: La ricerca ha coinvolto due gruppi di alunni, uno di non udenti congeniti e l'altro composto di udenti con la funzione di controllo. Obiettivo dello studio era valutare la funzione della comunicazione nei processi mnemonici e nella capacità cognitiva di acquisire informazioni. Vengono forniti i dati ottenuti.

Abstract/Sommario: Alcune ricerche hanno evidenziato che c'è una relazione tra auto offerto dal partner e stress avvertito dalla madre di bambini con danni cerebrali. Utilizzando interviste su genitori di 59 bambini con il Parenting Stress Index_short Form e il Dunst Social Support Scales, è stato possibile rilevare l'inconsistenza di questa relazione, mentre sono emerse correlazioni tra gravità del danno, tipo di relazione del partner con il bambino e stress della madre.

Abstract/Sommario: Attualmente la programmazione riabilitativa per le persone con ritardo mentale prende in considerazione la qualità della vita e la possibilità di scelta. Gli autori tracciano alcune linee-guida per formazione dei tecnici al fine di realizzare programmi e ambienti che favoriscano questi due aspetti. Per cinque settimane è stato sperimentato un programma che prevedeva modellamento, giochi di ruolo ed altre tecniche su alcuni educatori di due comunità. Mentre c'è stato l'aumento previsto ...; [Leggi tutto...] Attualmente la programmazione riabilitativa per le persone con ritardo mentale prende in considerazione la qualità della vita e la possibilità di scelta. Gli autori tracciano alcune linee-guida per formazione dei tecnici al fine di realizzare programmi e ambienti che favoriscano questi due aspetti. Per cinque settimane è stato sperimentato un programma che prevedeva modellamento, giochi di ruolo ed altre tecniche su alcuni educatori di due comunità. Mentre c'è stato l'aumento previsto delle opportunità di scelta nell'ambiente, non si è rilevata alcuna differenza nei comportamenti adattivi e inadeguati.

Abstract/Sommario: Un insegnate inglese ha sperimentato una tecnica per insegnare abilità di scrittura a quattro alunni di una scuola secondaria superiore. Ai compagni era richiesto di aiutare durante lo svolgimento del compito. I dati hanno evidenziato come sia possibile utilizzare il gruppo dei pari per l'acquisizione di queste abilità curricolari, anche se è consigliabile affiancare a questi momenti istruzionali diretti il supporto dell'insegnante.

Abstract/Sommario: La ricerca ha coinvolto otto donne pluriminorate gravi in un progetto che prevedeva l'attivazione di stimoli ambientali piacevoli mediante degli switch attivati inconsapevolmente. Questi switch sono stati utilizzati durante il tempo libero o nelle attività terapeutiche per favorire alcune posture. Vengono riportati i dati ottenuti dall'osservazione delle situazioni sia con che senza istruzioni per il loro utilizzo.