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Abstract/Sommario: In questa seconda parte viene proposta, sotto forma di diario giornaliero, l'esperienza didattica svolta da una insegnante con una bambina pluriminorata: l'obiettivo era quello di incrementare le abilità sociali della bambina in questione, anche attraverso l'analisi dell'Infant Observation che si è distinta come tecnica osservativa importante.

Abstract/Sommario: Viene proposto su questo numero di "Tiflologia per l'integrazione" un vecchio articolo uscito nel 1908 sulla "Rivista di tiflologia per la prevenzione della cecità" n. 5/6. Interessante è il tipo di approccio utilizzato dall'Autrice nell'affrontare il problema, un approccio completamente scevro da qualsiasi forma di pietismo e fondato su precise conoscenze psicopedagogiche. Apprezzabile è anche la collocazione del recupero culturale e sociale dei cieche nell'ambito dei una più vasta pr ...; [Leggi tutto...] Viene proposto su questo numero di "Tiflologia per l'integrazione" un vecchio articolo uscito nel 1908 sulla "Rivista di tiflologia per la prevenzione della cecità" n. 5/6. Interessante è il tipo di approccio utilizzato dall'Autrice nell'affrontare il problema, un approccio completamente scevro da qualsiasi forma di pietismo e fondato su precise conoscenze psicopedagogiche. Apprezzabile è anche la collocazione del recupero culturale e sociale dei cieche nell'ambito dei una più vasta problematica di natura sociale. Successivamente l'Autrice affronta i problemi psicologici, pedagogici e didattici connessi con la minorazione visiva e, per molti aspetti, le soluzioni prospettate sono molto simili a quelle a noi contemporanee.

Abstract/Sommario: L'acquisizione di un livello soddisfacente di autonomia e di indipendenza è uno degli obiettivi prioritari per le persone che presentano deficit sensoriali e ritardo mentale grave. All'interno di queste tematiche acquistano particolare rilievo i problemi legati all'orientamento e mobilità nello spazio urbano per le persone con grave deficit visivo. Lo scopo di questo lavoro è stato infatti quello di insegnare ad attraversare la strada in maniera autonoma ad un ragazzo ipovedente.

Abstract/Sommario: Lo scopo principale di questo lavoro è quello di osservare quale sia la tendenza a cambiare la direzione nella deambulazione attraverso tre tipi di prove differenti confrontando un campione di adulti non vedenti e uno di vedenti. Contemporaneamente sono state definite delle prove che potessero diventare dei test di semplice valutazione funzionale sulla capacità deambulatoria del non vedente da utilizzare nell'ambito dell'orientamento e mobilità.