Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Una ricerca per indagare nelle modalità relazionali familiari in presenza di adolescenti con depressione. Sono stati coinvolti nello studio venti coppie diadiche madre-adolescente e un gruppo di controllo. Utilizzando la videoanalisi si è cercato di cogliere i livelli di autonomia e le capacità di problem solving. Vengono riportati i risultati ottenuti.

Abstract/Sommario: Il Child Behavior Checklist è un questionario standardizzato negli Stati Uniti, ma utilizzato in più di trenta nazioni per rilevare attraverso i genitori una visione dettagliata dei problemi comportamentali manifestati dai propri figli. Non è disponibile un questionario simile per quanti operano nei servizi educativi, per questo gli autori hanno somministrato il questionario a operatori di alcune strutture olandesi al fine di verificare la validità e l'utilizzo anche da parte di perso ...; [Leggi tutto...] Il Child Behavior Checklist è un questionario standardizzato negli Stati Uniti, ma utilizzato in più di trenta nazioni per rilevare attraverso i genitori una visione dettagliata dei problemi comportamentali manifestati dai propri figli. Non è disponibile un questionario simile per quanti operano nei servizi educativi, per questo gli autori hanno somministrato il questionario a operatori di alcune strutture olandesi al fine di verificare la validità e l'utilizzo anche da parte di persone non genitoriali.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto indagare sulle relazioni tra distorsione cognitiva, assenza di abilità, aggressione e depressione in bambini della scuola elementare. Utilizzando test per i bambini sulla depressione e questionari per gli insegnanti sulle abilità sociali, è stato possibile rilevare alcune relazioni tra il profilo aggressivo e quello depressivo.

Abstract/Sommario: Si è cercato di valutare come e perché ragazzi con disturbo dell'attenzione e iperattività con comportamento aggressivo possano presentare livelli elevati di sintomi depressivi e scarsa autostima. Utilizzando alcuni test a vignette con situazioni di medicazioni, è emerso che questo gruppo interiorizzava in modo negativo la situazione mostrando modalità di elaborazione cognitiva particolari.

Abstract/Sommario: La ricerca ha preso in considerazione la sintomatologia relativa a disturbo dell'attenzione e iperattività in un gruppo di adolescenti adottati. Si è voluto indagare sui fattori di rischio levati ai problemi emozionali, comportamentali ed educativi rilevati dai familiari. I dati ottenuti evidenziano la possibilità di fattori di rischio e suggeriscono di supportare i genitori adottivi durante il periodo di passaggio dalla pubertà all'adolescenza.

Abstract/Sommario: Attualmente il disturbo di deficit dell'attenzione e iperattività viene considerato molto variegato con due elementi rilevanti: distrazione e impulsività. Questo modello viene comunemente utilizzato per bambini e adolescenti, ma gli autori hanno voluto limitare la ricerca ai soli adolescenti per verificare se non si possano individuare altri disturbi. I dati ottenuti indicherebbero che in questa popolazione subentra un altro fattore che è il comportamento deficitario. Gli autori auspic ...; [Leggi tutto...] Attualmente il disturbo di deficit dell'attenzione e iperattività viene considerato molto variegato con due elementi rilevanti: distrazione e impulsività. Questo modello viene comunemente utilizzato per bambini e adolescenti, ma gli autori hanno voluto limitare la ricerca ai soli adolescenti per verificare se non si possano individuare altri disturbi. I dati ottenuti indicherebbero che in questa popolazione subentra un altro fattore che è il comportamento deficitario. Gli autori auspicano che gli insegnati approfondiscano la conoscenza di queste problematiche nel valutare i propri allievi.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti del ruolo parentale in relazione ai disturbi d'ansia manifestato dagli adolescenti. In particolare si è messa in relazione l'ansia dei genitori e quella dei figli indagando sul comportamento percepito. È emerso che l'ansia materna e la depressione sono validi indicatori di ansia nei figli.