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Abstract/Sommario: L'Autore in questo articolo descrive le varie realtà cliniche al fine di meglio comprendere la specificità dei bisogni dei soggetti che ne sono affetti. In particolare vengono analizzate le seguenti realtà: soggetti con minorazione visiva e prevalente compromissione delle funzioni motorie; soggetti con minorazione visiva e prevalente compromissione delle funzioni cognitive; soggetti minorati della vista con prevalente compromissione nell'area affettivo - relazionale; soggetti con dupli ...; [Leggi tutto...] L'Autore in questo articolo descrive le varie realtà cliniche al fine di meglio comprendere la specificità dei bisogni dei soggetti che ne sono affetti. In particolare vengono analizzate le seguenti realtà: soggetti con minorazione visiva e prevalente compromissione delle funzioni motorie; soggetti con minorazione visiva e prevalente compromissione delle funzioni cognitive; soggetti minorati della vista con prevalente compromissione nell'area affettivo - relazionale; soggetti con duplice minorazione sensoriale (visiva e uditiva).

Abstract/Sommario: L'educazione all'immagine deve costituire una parte essenziale della formazione di un bambino cieco o ipovedente e deve prevedere un'intensa attività di educazione di tutti i sensi residui, in modo di affinare massimamente la sua capacità di ricevere e interpretare i messaggi provenienti dal mondo esterno. In quest'ottica l'articolo presenta alcune esperienze internazionali riguardanti i metodi mediante i quali è possibile per i ragazzi ciechi conseguire una adeguata percezione della f ...; [Leggi tutto...] L'educazione all'immagine deve costituire una parte essenziale della formazione di un bambino cieco o ipovedente e deve prevedere un'intensa attività di educazione di tutti i sensi residui, in modo di affinare massimamente la sua capacità di ricevere e interpretare i messaggi provenienti dal mondo esterno. In quest'ottica l'articolo presenta alcune esperienze internazionali riguardanti i metodi mediante i quali è possibile per i ragazzi ciechi conseguire una adeguata percezione della forma. Tra i vari sistemi vengono presentati: il disegno rappresentativo, quello simbolico e l'approccio tecnologico.

Abstract/Sommario: La mancanza della vista comporta una riduzione considerevole, o quasi totale, dell'apprendimento spontaneo proprio delle società alfabetizzate. Ne consegue che gli alunni entrano nella scuola con una conoscenza del sistema assai inferiore a quella dei bambini vedenti. Per porre rimedio a tale stato di cose, sarebbe necessario intervenire tempestivamente per alfabetizzare almeno l'ambiente a loro più vicino: famiglia e scuola.

Abstract/Sommario: Per offrire ai bambini ciechi o ipovedenti un intervento sullo sviluppo qualificato ed una consulenza differenziata alle loro famiglie è indispensabile l'intervento da parte di personale specializzato proveniente da Centri di intervento precoce per bambini ciechi e ipovedenti. Partendo da questa premessa, il presente articolo riporta la "Risoluzione" affermata nell'ambito del gruppo di lavoro sull'intervento precoce di bambini ciechi/ipovedenti del "VBS" (Associazione Specialisti per P ...; [Leggi tutto...] Per offrire ai bambini ciechi o ipovedenti un intervento sullo sviluppo qualificato ed una consulenza differenziata alle loro famiglie è indispensabile l'intervento da parte di personale specializzato proveniente da Centri di intervento precoce per bambini ciechi e ipovedenti. Partendo da questa premessa, il presente articolo riporta la "Risoluzione" affermata nell'ambito del gruppo di lavoro sull'intervento precoce di bambini ciechi/ipovedenti del "VBS" (Associazione Specialisti per Persone non-vedenti/ipovedenti dei paesi di lingua tedesca).

Abstract/Sommario: In questo articolo viene proposto il progetto di un "Laboratorio creativo per tutti i bambini disabili sensoriali", pensato come luogo in cui il bambino possa riscoprire il piacere di fare e produrre qualcosa a partire dalle proprie capacità. Tale contesto riabilitativo si pone come ambiente che valorizza la personalità e l'individualità del singolo all'interno di un progetto di lavoro comune, nell'interazione e nel confronto con altri bambini diversi.