Abstract/Sommario: Si potrebbe ipotizzare che a un certo momento un bambino autistico con assenza di linguaggio inizi improvvisamente a scrivere un messaggio del tipo "Io non ho ritardo mentale" su una tastiera di computer. Sembra che la comunicazione facilitata e il metodo Teacch possano realizzare questo miracolo. Viene illustrato un programma sperimentale impostato su un gioco informatico assistito.