Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Viene presentato un lavoro sperimentato in Finlandia per 18 anni e finalizzato ad aiutare quanti operano nella diagnosi dei danni al sistema nervoso centrale con un sistema di valutazione e classificazione eziologica semplice. Il metodo è stato pubblicato come manuale e si è rivelato come un valido strumento nel lavoro di supporto alla famiglia, agli educatori e ai medici professionisti per la sua flessibilità ed adattabilità.

Abstract/Sommario: Utilizzando la videoregistrazione delle interazioni diadiche tra 43 coppie di staff e utente in una struttura diurna, si è cercato di rilevare la modalità comunicativa utilizzata e la competenza linguistica. Si è rilevato che lo staff tendeva a privilegiare il linguaggio anche con utenti che comunicavano con modalità non verbali e commettevano errori nell'adattamento del linguaggio alle capacità dell'utente. Si discutono gli aspetti della formazione dello staff emersi da questo studio ...; [Leggi tutto...] Utilizzando la videoregistrazione delle interazioni diadiche tra 43 coppie di staff e utente in una struttura diurna, si è cercato di rilevare la modalità comunicativa utilizzata e la competenza linguistica. Si è rilevato che lo staff tendeva a privilegiare il linguaggio anche con utenti che comunicavano con modalità non verbali e commettevano errori nell'adattamento del linguaggio alle capacità dell'utente. Si discutono gli aspetti della formazione dello staff emersi da questo studio.

Abstract/Sommario: L'articolo indaga sui fattori che influenzano i genitori nella decisione di tenere i propri figli a casa o inserirli in strutture. I dati emersi, intervistando 167 famiglie, evidenziano che il primo desiderio dei familiari è quello di tenere in casa i propri figli, ma se si prospetta la possibilità di inserimento in strutture questa viene presa in considerazione solo per problemi familiari e di età.

Abstract/Sommario: Si conosce ancora poco sulla valutazione precoce del comportamento autolesivo negli adolescenti, mentre si è speso molto in risorse e strumenti in persone adulte. L'articolo riporta una ricerca condotta su educatori di bambini al di sotto degli 11 anni con ritardo mentale grave e/o autismo per individuare quali alunni secondo loro iniziavano a mostrare comportamenti di autolesionismo. I dati hanno indicato che non era facile per gli insegnanti identificare i soggetti a rischio e le a ...; [Leggi tutto...] Si conosce ancora poco sulla valutazione precoce del comportamento autolesivo negli adolescenti, mentre si è speso molto in risorse e strumenti in persone adulte. L'articolo riporta una ricerca condotta su educatori di bambini al di sotto degli 11 anni con ritardo mentale grave e/o autismo per individuare quali alunni secondo loro iniziavano a mostrare comportamenti di autolesionismo. I dati hanno indicato che non era facile per gli insegnanti identificare i soggetti a rischio e le abilità mostrate non si discostavano dal gruppo di controllo, mentre è emersa una correlazione interessante tra età e grado di mobilità.

Abstract/Sommario: La sindrome Down è la forma più comune tra le disabilità intellettive ed è caratterizzata da malformazioni congenite cardiache e gastriche anche mortali. L'articolo indaga proprio sulla relazione tra mortalità e malformazione congenita nella popolazione residente in Svezia tra 1973 e il 1980. I 219 casi studiati hanno evidenziato che la combinazione di malformazioni gastrointestinali e cardiache ha alta rilevanza nella mortalità.

Abstract/Sommario: In 5 strutture residenziali per 19 adulti con ritardo mentale grave è stato sperimentato un programma di sopporto alle attività e il controllo sull'efficacia del servizio offerto. L'osservazione diretta sulle modalità e i servizi offerti dallo staff ha fatto emergere la scarsa influenza di questo programma sulle abilità sociali, ma ha indicato che il trattamento era offerto in modo uniforme a tutti gli utenti e non direttamente proporzionale alle abilità comportamentali possedute come ...; [Leggi tutto...] In 5 strutture residenziali per 19 adulti con ritardo mentale grave è stato sperimentato un programma di sopporto alle attività e il controllo sull'efficacia del servizio offerto. L'osservazione diretta sulle modalità e i servizi offerti dallo staff ha fatto emergere la scarsa influenza di questo programma sulle abilità sociali, ma ha indicato che il trattamento era offerto in modo uniforme a tutti gli utenti e non direttamente proporzionale alle abilità comportamentali possedute come in precedenza.

Abstract/Sommario: L'articolo approfondisce alcuni aspetti della cultura organizzativa presente nei servizi per adulti con ritardo mentale, con particolare attenzione a quegli aspetti che possono generare nello staff valutazioni negative sui risultati ottenuti. Sono emerse nove dimensioni della cultura organizzativa e l'approfondimento di esse ha permesso di convalidare la teoria secondo la quale la discrepanza tra ideale e reale nella cultura dell'organizzazione si riflette sulla percezione negativa dei ...; [Leggi tutto...] L'articolo approfondisce alcuni aspetti della cultura organizzativa presente nei servizi per adulti con ritardo mentale, con particolare attenzione a quegli aspetti che possono generare nello staff valutazioni negative sui risultati ottenuti. Sono emerse nove dimensioni della cultura organizzativa e l'approfondimento di esse ha permesso di convalidare la teoria secondo la quale la discrepanza tra ideale e reale nella cultura dell'organizzazione si riflette sulla percezione negativa dei risultati.

Abstract/Sommario: Studi precedenti hanno rilevato uno scostamento tra percezione della qualità dei servizi ricevuti dai consumatori e valutazione data dallo staff. L'articolo presenta una ricerca condotta in una struttura per 63 adulti con ritardo mentale e individua la correlazione positiva tra i due gruppi e una non significativa diversità nei dati complessivi del questionario.

Abstract/Sommario: attraverso la valutazione in due tempi di 40 adulti con ritardo mentale medio si è cercato di verificare statisticamente la validità della quarta edizione della Stanford-Binet Intelligence Scale (SB-IV). I dati ottenuti sono stati correlati alla valutazione fornita dalla Vineland Adaptive Behavior Scale (VABS). Una discreta correlazione è emersa tra i dati ottenuti con i due strumenti.