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Abstract/Sommario: Un manuale realizzato per l'educatore che intende avviare un programma educativo nell'area dell'igiene personale. In pratica il curricolo rappresenta una sintesi di interventi realizzati in oltre 50 centri riabilitativi e affronta l'area dell'autonomia personale partendo dalla valutazione iniziale del soggetto, della sua abilità e della salute. Il programma sul controllo sfinterico si articola sui vari momenti della giornata e della notte prevedendo tecniche di guida graduata e fading ...; [Leggi tutto...] Un manuale realizzato per l'educatore che intende avviare un programma educativo nell'area dell'igiene personale. In pratica il curricolo rappresenta una sintesi di interventi realizzati in oltre 50 centri riabilitativi e affronta l'area dell'autonomia personale partendo dalla valutazione iniziale del soggetto, della sua abilità e della salute. Il programma sul controllo sfinterico si articola sui vari momenti della giornata e della notte prevedendo tecniche di guida graduata e fading per raggiungere la massima autonomia possibile in tutte le parti che costituiscono l'abilità di autonomia in bagno.

Abstract/Sommario: La persona sordocieca presenta una situazione del tutto originale per l'istruttore di orientamento e mobilità, perché richiede una modalità educativa e comunicativa del tutto diversa dalla altre persone che solitamente necessitano di questa riabilitazione. L'autore presenta un'ampia panoramica su questa realtà, partendo dagli aspetti della definizione e da quelli eziologici, per arrivare alla comunicazione a alla relazione sociale.

Abstract/Sommario: Una guida tattile per avvicinare la persona non vedente ai monumenti più rappresentativi della città di Venezia.

Abstract/Sommario: In occasione delle Sessioni Plenarie Speciali per celebrare la fine del Decennio delle Persone Disabili (1983-1992) all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nell'ottobre 1992, è stata adottata una risoluzione che dichiarava che il 3 dicembre di ogni anno sarà la Giornata Internazionale delle Persone Disabili. La Commissione delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo, nella risoluzione 1993/29 del 5 marzo 1993: "Appello agli Stati membri per evidenziare l'osservanza della Giornata in ...; [Leggi tutto...] In occasione delle Sessioni Plenarie Speciali per celebrare la fine del Decennio delle Persone Disabili (1983-1992) all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nell'ottobre 1992, è stata adottata una risoluzione che dichiarava che il 3 dicembre di ogni anno sarà la Giornata Internazionale delle Persone Disabili. La Commissione delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo, nella risoluzione 1993/29 del 5 marzo 1993: "Appello agli Stati membri per evidenziare l'osservanza della Giornata internazionale... in vista del raggiungimento del pieno ed eguale godimento dei diritti umani e partecipazione alla società delle persone con disabilità”. Nell'Unione Europea, la giornata viene celebrata nell'ambito della “Giornata Europea delle Persone Disabili”, organizzata dal Forum Europeo sulla Disabilità. Il seguente rapporto, "Into the Mainstream?", è stato scritto consultando persone disabili in tutta l'UE, in occasione della quarta Giornata europea delle persone disabili. I concetti di pari opportunità, pari partecipazione e mainstreaming hanno un significato particolare per il movimento della disabilità poiché sono al centro dell'approccio alla disabilità in materia di diritti umani. Questo approccio richiede il pieno riconoscimento dei diritti delle persone disabili. Il concetto di pari opportunità e piena partecipazione delle persone disabili non è nuovo, ma solo di recente ha ottenuto il riconoscimento da parte di organismi e governi internazionali. Nel 1993, il concetto ha fornito la base filosofica per le Regole standard delle Nazioni Unite sull'equalizzazione delle opportunità per le persone con disabilità, lo strumento più completo fino ad oggi per definire standard internazionali volti a garantire il pieno ed eguale godimento dei diritti umani e la partecipazione società per disabili. Sono le regole standard delle Nazioni Unite a fornire il quadro per questo rapporto.

Abstract/Sommario: La monografia presenta una panoramica generale su alcuni aspetti legati alla famiglia e ai professionisti che curano le persone sordocieche congenite, secondo la definizione utilizzata nel nord Europa. Si analizzano alcune caratteristiche di questa popolazione, l'educazione permanente nei giovani e i bisogni degli adulti in relazione alla vita quotidiana in istituto. Infine si affronta la tematica della comunicazione.

Abstract/Sommario: L'autore opera come direttore nell'Istituto pedagogico per bambini ciechi di New York e si inserisce nel dibattito sulla validità degli istituti speciali. Secondo l'autore occorre distingue le diverse politiche sociali presenti nel territorio e le diverse esigenze presentate da ogni singolo alunno. Ricorda che la metodologia utilizzata per Helen Keller non può adeguarsi a tutti e che molti studenti soffrono per i programmi troppo impegnativi applicati dalla scuola pubblica. Vengono for ...; [Leggi tutto...] L'autore opera come direttore nell'Istituto pedagogico per bambini ciechi di New York e si inserisce nel dibattito sulla validità degli istituti speciali. Secondo l'autore occorre distingue le diverse politiche sociali presenti nel territorio e le diverse esigenze presentate da ogni singolo alunno. Ricorda che la metodologia utilizzata per Helen Keller non può adeguarsi a tutti e che molti studenti soffrono per i programmi troppo impegnativi applicati dalla scuola pubblica. Vengono forniti alcuni confronti pratici tra pubblico e specialistico individuando pregi e difetti delle due soluzioni.

Abstract/Sommario: Pubblicazione rivolta a quanti sono interessati ai corsi di educazione sociale organizzati dal comitato internazionale e dall'istituto nazionale danese. Oltre all'elenco dei colleges inseriti nel progetto per ospitare studenti stranieri, tutti ispirati alla pedagogia del filosofo danese Grundtvig: democrazia, uguaglianza e dialogo.

Abstract/Sommario: Nell'autismo spesso sono presenti disturbi del comportamento o atteggiamenti bizzarri e manifestano anche atteggiamenti aggressivi verso educatori e terapisti. Proprio per questi problemi molti di loro vengono istituzionalizzati e questo causa l'allontanamento dalla relazione familiare. Obiettivo degli autori è valutare ed analizzare gli effetti di un programma di parent training su varie dimensioni della relazione familiare.

Abstract/Sommario: Il passaggio del bambino autistico dall'istituzione alla comunità spesso significa il ritorno in famiglia o il coinvolgimento dell'ambiente familiare. Si possono realizzare due programmi finalizzati a preparare questo passaggio, uno rivolto al bambino per incoraggiare il suo inserimento ed uno rivolto ai familiari per coinvolgerli nella continuazione del programma educativo e facilitare l'inserimento del loro figlio. Gli autori presentano il programma impostato sulla modificazione del ...; [Leggi tutto...] Il passaggio del bambino autistico dall'istituzione alla comunità spesso significa il ritorno in famiglia o il coinvolgimento dell'ambiente familiare. Si possono realizzare due programmi finalizzati a preparare questo passaggio, uno rivolto al bambino per incoraggiare il suo inserimento ed uno rivolto ai familiari per coinvolgerli nella continuazione del programma educativo e facilitare l'inserimento del loro figlio. Gli autori presentano il programma impostato sulla modificazione del comportamento realizzato dall'università della California a Santa Barbara.

Abstract/Sommario: Questa è una breve analisi del trattato di Amsterdam. La guida è intesa come strumento di formazione con disabilità e le loro organizzazioni affinché si familiarizzino con il nuovo trattato e mira a metterle in condizione di partecipare alle future compagne a livello europeo. Allegato un Manifesto : I vostri valori sono i loro: diritti umani, dignità di vita, solidarietà, rispetto della diversità, emancipazione, pari opportunità.