Monografie (a stampa)
Mazzocchi, Roberta
Trattamento logopedico delle disfonie infantili
Milano : La favelliana, 2006
Abstract/Sommario:
Nell’epidemiologia delle disfonie infantili è segnalata una percentuale dell’8% dei bambini in età scolare affetta da noduli cordali. La letteratura scientifica più recente ci informa che la sorveglianza logopedica di tali casi riesce ad evitare soluzioni chirurgiche in quasi la totalità della popolazione infantile femminile e nel 70-80 % di quella maschile. Con tali premesse appare irrinunciabile l’approccio logopedico al trattamento di tale patologia, tuttavia ancor oggi spesso disat ...; [leggi tutto]
Nell’epidemiologia delle disfonie infantili è segnalata una percentuale dell’8% dei bambini in età scolare affetta da noduli cordali. La letteratura scientifica più recente ci informa che la sorveglianza logopedica di tali casi riesce ad evitare soluzioni chirurgiche in quasi la totalità della popolazione infantile femminile e nel 70-80 % di quella maschile. Con tali premesse appare irrinunciabile l’approccio logopedico al trattamento di tale patologia, tuttavia ancor oggi spesso disatteso per inadeguatezza in congruità ed efficacia a causa della tendenza ad una applicazione addestrativa del corpus dottrinale degli eserciziari pensati per la popolazione adulta. Gli insuccessi dell’applicazione alla disfonia infantile dei tradizionali trattamenti logopedici formalizzati sono legati alla pretesa di addestramento prassico-motorio distrettuale per competenze che non sono riconosciute agnosticamente dal bambino e alle difficoltà di trasferimento applicativo nel quotidiano di quanto addestrato con l’eserciziario. Inoltre, il disconoscimento della sintomatologia soggettiva e delle problematiche vocali, spesso presente anche nei genitori, annulla l’aspetto motivazionale della terapia. Nelle terapie di gruppo o collettive, poi, l’aspetto ludico prende spesso il sopravvento, a volte generando addirittura una tendenza all’iperprestazione. La terapia intesa come educazione collettiva (ma eventualmente anche individuale) è invece di somma importanza quando cerca di porsi come evento esponenziale del bambino disfonico, nel suo aspetto di iperproduttore ignaro, attraverso una posizione di ascolto: ascoltare, ascoltarsi ed imitare per imparare.
[comprimi]