Abstract/Sommario: Inserto pubblicato evidenzia i seguenti temi: I sentimenti come risorsa nell'agire professionale. Accompagnare la sofferenza senza farsi (troppo) male. L'arte di disporsi alla tenerezza. Legittimare il sapere dei sentimenti nelle organizzazioni. Tonalità emotive e paesaggi interiori nell'esperienza educativa Le emozioni sono luogo generatore di un pensiero altrimenti non accessibile. Un pensiero denso, viscerale, sofferto e, allo stesso tempo, curioso, interrogante, demistificante. ...; [leggi tutto]
Inserto pubblicato evidenzia i seguenti temi: I sentimenti come risorsa nell'agire professionale. Accompagnare la sofferenza senza farsi (troppo) male. L'arte di disporsi alla tenerezza. Legittimare il sapere dei sentimenti nelle organizzazioni. Tonalità emotive e paesaggi interiori nell'esperienza educativa Le emozioni sono luogo generatore di un pensiero altrimenti non accessibile. Un pensiero denso, viscerale, sofferto e, allo stesso tempo, curioso, interrogante, demistificante. Un pensiero che, se rifiutato, genera inaridimento. E ciò a causa di un eccesso di lontananza o di vicinanza che non permette di "vedere" le situazioni. Legittimare le emozioni è interrogarsi sulla "giusta distanza" che permette di pensare oltre i confini, non dare nulla per scontato, non presumere di aver capito,meravigliarsi, riscattare l’immaginazione, dare parola all’indignazione. Forse chi lavora oggi nel sociale non trova più modo per dare parola alla propria indignazione. Ora, senza indignazione non ci si apre a nuovi pensieri e responsabilità.
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