Abstract/Sommario: La presa di coscienza della necessità e dei limiti di un servizio professionale porta sempre più alla ricerca di forme di partecipazione attiva, e non di solo coinvolgimento passivo, della comunità locale nel dar risposta alle sfide che si incontrano: dall'handicap al disagio giovanile, dal sostegno domiciliare agli anziani al lavoro di rete nell'ambito della salute mentale. Il passo successivo è il diverso modo di lavorare degli operatori professionali e di pubblici decisori per fare ...; [leggi tutto]
La presa di coscienza della necessità e dei limiti di un servizio professionale porta sempre più alla ricerca di forme di partecipazione attiva, e non di solo coinvolgimento passivo, della comunità locale nel dar risposta alle sfide che si incontrano: dall'handicap al disagio giovanile, dal sostegno domiciliare agli anziani al lavoro di rete nell'ambito della salute mentale. Il passo successivo è il diverso modo di lavorare degli operatori professionali e di pubblici decisori per fare spazio alle risorse della comunità e per accompagnarle nella progettualità. Sono inseriti dei questionari per rilevare le caratteristiche di una persona handicappata o disabile, come punto di partenza per la formazione di persone volontarie.
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Il servizio tra prestazione e connessioni: L'arte di progettare /2 / Colleoni, Maurizio, Gotti, Angelo; Morandini, Paola; Secchi, Serafina. - Animazione Sociale, 2001, 31, 6-7 ; pp. 27-55
[Fa parte di]Animazione Sociale : Mensile per gli operatori sociali / Ellena, Aldo; Maurizio Roberto; Rei Dario2001, 31, 6/7; pp.27-55
Il concetto di disabilità è un termine ombrello (secondo la classificazione ICF) che identifica le difficoltà di funzionamento della persona sia a livello personale che nella partecipazione sociale.
La disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevole