Il ruolo dei processi visuo-spaziali nelle difficoltà di lettura
Abstract/Sommario: L’ipotesi del deficit visuospaziale come possibile concausa di tali disturbi è stato comprovato dai risultati di una consistente documentazione di carattere neurofisiologico, suggerendo l’esistenza di una stretta correlazione tra i fattori percettivi e le difficoltà di lettura . In accordo con l’ipotesi del deficit visivo, una recentissima ricerca ha evidenziato differenze significative tra buoni e cattivi lettori nei compiti di localizzazione spaziale e di analisi visiva. Gli autori h ...; [leggi tutto]
L’ipotesi del deficit visuospaziale come possibile concausa di tali disturbi è stato comprovato dai risultati di una consistente documentazione di carattere neurofisiologico, suggerendo l’esistenza di una stretta correlazione tra i fattori percettivi e le difficoltà di lettura . In accordo con l’ipotesi del deficit visivo, una recentissima ricerca ha evidenziato differenze significative tra buoni e cattivi lettori nei compiti di localizzazione spaziale e di analisi visiva. Gli autori hanno riscontrato che i cattivi lettori presentano difficoltà nella capacità di inibire le informazioni periferiche del campo visivo, suggerendo un disturbo di attenzione e di processazione degli input visivi. Alla luce di quanto riscontrato in letteratura, si voleva verificare se esistono differenze significative nella processazione degli stimoli visivi, tra buoni e cattivi lettori, infine, se l’eventuale presenza di deficit nei processi di elaborazione visiva incida in maniera differenziata nel trattamento di singoli input grafici e di cluster di informazioni percettive. Hanno partecipato alla ricerca 60 bambini di età compresa tra i 6/7 anni, di livello socio-culturale medio - basso, testati alla fine della prima classe elementare. Tutti i soggetti sono stati sottoposti a compiti di elaborazione visuospaziale (PEVS): questa prova, appositamente strutturata, valutava l’abilità di discriminazione visuospaziale di lettere percettivamente simili, speculari e di cluster di stimoli, oltre che di figure astratte e concrete che mantenevano le stesse caratteristiche. I risultati evidenziano una stretta relazione tra difficoltà di lettura e processi di elaborazione visuospaziale.
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Il ruolo dei processi visuo-spaziali nelle difficoltà di lettura/ Filippello, Giuseppa; Fiorentino, Sabrina; Bagnato, Karin. - Life Span and Disability - Ciclo Evolutivo e Disabilità, 2005, 8, 1 ; pp. 27-45
[Fa parte di]Life Span and Disability : Ciclo Evolutivo e Disabilità / Buono, Serafino2005, 8, 1; pp. 27-45