Abstract/Sommario: Spesso con un semplice colpo d'occhio classifichiamo, categorizziamo e individuiamo le caratteristiche di una persona: non abbiamo osservato ma ci siamo fatti guidare dalle nostre sensazioni che ci condizionano e ci impediscono di conoscere. Gli atteggiamenti di questo tipo portano a pensare di aver capito e di sapere già cosa succederà; restringono e limitano le capacità d'osservazione e possono portare a preconcetti e a pregiudizi. Si può arrivare a descrivere comportamenti che diven ...; [leggi tutto]
Spesso con un semplice colpo d'occhio classifichiamo, categorizziamo e individuiamo le caratteristiche di una persona: non abbiamo osservato ma ci siamo fatti guidare dalle nostre sensazioni che ci condizionano e ci impediscono di conoscere. Gli atteggiamenti di questo tipo portano a pensare di aver capito e di sapere già cosa succederà; restringono e limitano le capacità d'osservazione e possono portare a preconcetti e a pregiudizi. Si può arrivare a descrivere comportamenti che diventano caratteristiche strutturali innate e immodificabili, attribuibili a certe categorie di persone che non potrebbero far altro che comportarsi in quel modo. L'articolo propone l'analisi e l'osservazione per attivare procedure di raccolta di informazioni che siano il più possibile scevre di condizionamenti. Si propone il protocollo da utilizzare per conoscere l'allievo, il piano dinamico funzionale e altri esempi di schede.
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Conoscere l’alunno disabile : le fasi iniziali/ Giraldo, Silvia; Platano, Donatella. - L'integrazione scolastica e sociale, 2005, 4, 4 ; pp. 335-346
[Fa parte di]L'integrazione scolastica e sociale: Rivista pedagogico-giuridica per scuole, servizi, associazioni e famiglie / Pavone, Marisa2005, 4, 4; pp. 335-346