Abstract/Sommario: L'articolo proponendo il pensiero di Gadamer sembra pertinente al tema: una diagnosi funzionale a più voci, quindi raccontata, condivisa; anche se va precisato che nella sua riflessione l'autore si riferisce al paziente in quanto malato e al suo rapporto diretto con il medico. Con lungimiranza propone un cambiamento di prospettiva nella considerazione della patologia e della salute: dal modello biomedico a quello bio-psico-sociale (aggiungiamo educativo); in questo senso anticipa i tra ...; [leggi tutto]
L'articolo proponendo il pensiero di Gadamer sembra pertinente al tema: una diagnosi funzionale a più voci, quindi raccontata, condivisa; anche se va precisato che nella sua riflessione l'autore si riferisce al paziente in quanto malato e al suo rapporto diretto con il medico. Con lungimiranza propone un cambiamento di prospettiva nella considerazione della patologia e della salute: dal modello biomedico a quello bio-psico-sociale (aggiungiamo educativo); in questo senso anticipa i traguardi fissati dalla comunità scientifica con l'ICF, il nuovo modello di classificazione della salute e della disabilità, diramato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2001.
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Una diagnosi funzionale a più voci/ Pavone, Marisa. - L'integrazione scolastica e sociale, 2003, 2, 5 ; pp. 464-469
[Fa parte di]L'integrazione scolastica e sociale: Rivista pedagogico-giuridica per scuole, servizi, associazioni e famiglie / Pavone, Marisa2003, 2, 5; pp. 464-469
Il concetto di disabilità è un termine ombrello (secondo la classificazione ICF) che identifica le difficoltà di funzionamento della persona sia a livello personale che nella partecipazione sociale.