Condizioni di vita e di sviluppo dei soggetti ipovedenti
Abstract/Sommario: Per ipovisione si intende una riduzione più o meno grave della funzione sensoriale visiva conseguente ad un danno a carico dell’apparato visivo che si traduce in una bassa acuità e/o in una limitazione del campo visivo. La Legge n. 138 dell’aprile 2001 definisce l’ipovisione in base alla entità del residuo visivo e residuo perimetrico con la quale si presenta o sociali. Considerando allora che la vista ricopre un ruolo importante nello sviluppo del bambino, ne consegue che la sua compr ...; [leggi tutto]
Per ipovisione si intende una riduzione più o meno grave della funzione sensoriale visiva conseguente ad un danno a carico dell’apparato visivo che si traduce in una bassa acuità e/o in una limitazione del campo visivo. La Legge n. 138 dell’aprile 2001 definisce l’ipovisione in base alla entità del residuo visivo e residuo perimetrico con la quale si presenta o sociali. Considerando allora che la vista ricopre un ruolo importante nello sviluppo del bambino, ne consegue che la sua compromissione inciderà su questi aspetti in maniera rilevante e potrà costituire un fattore di rischio per lo sviluppo del concetto di Sé e per l’acquisizione successiva di codici adeguati di interazione sociale. Il bambino ipovedente infatti può evidenziare atteggiamenti di dipendenza, passività, insicurezza, iperattività, tendenza all’isolamento, quale risultato di strategie di evitamento di situazioni troppo difficili per lui e conseguentemente molto ansiogene.
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Condizioni di vita e di sviluppo dei soggetti ipovedenti/ Delpino, Ester. - Tiflologia per l'integrazione, 2004, 14, 4 ; pp. 233-244
[Fa parte di]Tiflologia per l'integrazione: Rivista pedagogica e didattica per l'educazione dei minorati della vista / Piscitelli, Pietro2004, 14, 4; pp. 233-244