Abstract/Sommario: Considerando il fatto che, ogni anno scolastico nuovo che si presenta è sempre una incognita dai vari punti di vista, sia dal gruppo classe (allievi e docenti) e sia dalle nuove situazioni che si possono verificare (come ad esempio, ultimamente, l'evento della pandemia), c'è da dire che tutto ciò è di per sé già sufficiente per immaginare e comprendere il lavoro gravoso che incombe (e viene richiesto) ai docenti già dai primi mesi di scuola. Quando, poi, nel gruppo classe è presente un ...; [leggi tutto]
Considerando il fatto che, ogni anno scolastico nuovo che si presenta è sempre una incognita dai vari punti di vista, sia dal gruppo classe (allievi e docenti) e sia dalle nuove situazioni che si possono verificare (come ad esempio, ultimamente, l'evento della pandemia), c'è da dire che tutto ciò è di per sé già sufficiente per immaginare e comprendere il lavoro gravoso che incombe (e viene richiesto) ai docenti già dai primi mesi di scuola. Quando, poi, nel gruppo classe è presente un allievo con la diagnosi di spettro autistico (ASD) lo sforzo, da parte degli insegnanti, e il loro impegno devono essere maggiormente necessari. Inoltre, data la grande varietà all'interno della sindrome autistica, risulta difficile avere e fornire in seguito delle linee guida generali per quanto concerne l'apprendimento. Da ciò è importante progettare e svolgere dei programmi ad hoc, che oltre a promuovere il benessere e la crescita di tutti gli alunni del gruppo classe, tengono conto anche delle diverse aree di intervento oltre a quello scolastico: famiglia, tempo libero, ambiente. Occorre fare un lavoro sincronizzato, in questo caso, che tenga conto degli obiettivi sui quali poter lavorare in un certo periodo dell'anno, degli strumenti da utilizzare, e della suddivisione tra casa e scuola delle attività da svolgere; importante risulta, poi, creare un rete tra i vari professionisti che tengono in cura il bambino con ASD e fare in modo che quest'ultimo sia motivato ad apprendere.
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