Abstract/Sommario: E' un artefatto creato con il coinvolgimento attivo di tutti gli studenti nel pensare, fare, sperimentare insieme un gioco di classe sulla alimentazione. Ideata passo per passo valorizzando i talenti e le diversità culturali del gruppo, l'esperienza laboratoriale proposta coniuga in modo autentico nozioni disciplinari alla realtà del fare. E' un gioco altamente inclusivo perché tradotto con lingue diverse: Lingua dei Segni italiana, francese, inglese, filippino, arabo e spagnolo. Sempl ...; [leggi tutto]
E' un artefatto creato con il coinvolgimento attivo di tutti gli studenti nel pensare, fare, sperimentare insieme un gioco di classe sulla alimentazione. Ideata passo per passo valorizzando i talenti e le diversità culturali del gruppo, l'esperienza laboratoriale proposta coniuga in modo autentico nozioni disciplinari alla realtà del fare. E' un gioco altamente inclusivo perché tradotto con lingue diverse: Lingua dei Segni italiana, francese, inglese, filippino, arabo e spagnolo. Semplice da costruire e divertente da giocare, l'artefatto ha ricevuto il primo premio al Concorso "Officina Inclusione" in occasione della dodicesima edizione del convegno Erickson "La Qualità dell'inclusione scolastica e sociale" (2019).
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Che cibo posso essere?: Un gioco per tutti / Munaro, Claudia; Arietti, Laura; Gianadda, Roberta; Gibello, Luisa; Regis, Enrico. - DiDA, 2021, 3, 9 ; pp. 84-91
[Fa parte di]DiDA: ispirazioni, proposte e materiali per una scuola aperta e inclusiva / Dario Ianes2021, 3, 9; pp. 84-91