Abstract/Sommario: Le periferie continuano a essere il prodotto di una divisione sociale dello spazio affidata al mercato. È infatti il mercato che, differenziando i prezzi delle diverse zone della città, colloca ciascuno al proprio posto secondo la propria specifica capacità di pagare. Le periferie non costituiscono quindi un’anomalia, bensì la modalità con la quale l’organizzazione sociale si proietta nel territorio. Nondimeno continuano a fare problema, a interrogare le politiche, a mettere in ricerca ...; [leggi tutto]
Le periferie continuano a essere il prodotto di una divisione sociale dello spazio affidata al mercato. È infatti il mercato che, differenziando i prezzi delle diverse zone della città, colloca ciascuno al proprio posto secondo la propria specifica capacità di pagare. Le periferie non costituiscono quindi un’anomalia, bensì la modalità con la quale l’organizzazione sociale si proietta nel territorio. Nondimeno continuano a fare problema, a interrogare le politiche, a mettere in ricerca quanti cercano di mitigare gli effetti di questa discriminazione. Ma come leggere oggi la questione delle periferie?
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L’incalzare dell’arcipelago metropolitano: Quali politiche e servizi per le periferie nel nuovo paesaggio territoriale? / Indovina, Francesco. - Animazione Sociale, 2007, 37, 12 ; pp. 22-30
[Fa parte di]Animazione Sociale : Mensile per gli operatori sociali / Ellena, Aldo; Maurizio Roberto; Rei Dario2007, 37, 12; pp. 22-30