Allucinazioni uditive e disturbo ossessivo-compulsivo : un'analisi metacognitiva
Abstract: In questo articolo viene proposto un modello cognitivo delle allucinazioni che trae spunto dal lavoro dell'Oxford Cognitive Therapy Group sui disturbi d'ansia. In particolare, viene dato particolare risalto alle somiglianze, in termini di fattori precipitanti e di mantenimento, con il modello del disturbo ossessivo proposto da A. Wells. Si afferma che le allucinazioni uditive, al pari delle intrusioni ossessive siano fenomeni relativamente normali e piuttosto diffusi. A rendere queste ...; [read all]
In questo articolo viene proposto un modello cognitivo delle allucinazioni che trae spunto dal lavoro dell'Oxford Cognitive Therapy Group sui disturbi d'ansia. In particolare, viene dato particolare risalto alle somiglianze, in termini di fattori precipitanti e di mantenimento, con il modello del disturbo ossessivo proposto da A. Wells. Si afferma che le allucinazioni uditive, al pari delle intrusioni ossessive siano fenomeni relativamente normali e piuttosto diffusi. A rendere queste esperienze problematiche, oltre ai fattori biologici sottostanti, sarebbero alcune valutazioni metacognitive operate dai pazienti che riguardano sia il contenuto che l'esperienza stessa del sentire le voci. Poi, la messa in atto di strategie per la ricerca di sicurezza aggraverebbe le condizioni generali per le stesse ragioni per cui ciò accade nel modello di Wells. Vengono discusse alcune implicazioni cliniche che derivano dalla cornice teorica presentata.
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