L'esplorazione e la locomozione nel bambino non vedente : l'importanza della permanenza oggettuale
Abstract/Sommario: Le abilità cognitive si riferiscono al riconoscimento e alla memorizzazione di principi di classificazione, per esempio saper distinguere volti noti da volti sconosciuti, essere certi dell’esistenza degli oggetti anche quando spariscono dal campo visivo, tattile o uditivo, saper riconoscere le similitudini e le differenze di esseri viventi, piante oggetti od eventi, saper completare parti di informazioni in un insieme sensato, capire le connessioni tra causa ed effetto ecc. Il canale v ...; [leggi tutto]
Le abilità cognitive si riferiscono al riconoscimento e alla memorizzazione di principi di classificazione, per esempio saper distinguere volti noti da volti sconosciuti, essere certi dell’esistenza degli oggetti anche quando spariscono dal campo visivo, tattile o uditivo, saper riconoscere le similitudini e le differenze di esseri viventi, piante oggetti od eventi, saper completare parti di informazioni in un insieme sensato, capire le connessioni tra causa ed effetto ecc. Il canale visivo ha un ruolo fondamentale nello sviluppo cognitivo. Le abilità cognitive si sviluppano nei primi anni di vita attraverso un confronto attivo con il mondo materiale, sociale e spaziale. Lo sviluppo cognitivo è un processo costituito dal cogliere un’informazione, elaborarla e agire attivamente. La cecità precoce e completa comporta notevoli difficoltà in tutto ciò che concerne l’elaborazione cognitiva dello spazio, sia che si tratti delle acquisizioni sensomotorie elementari, sia delle rappresentazioni simboliche di più alto livello. La vista è anche uno stimolo alla motivazione: il bambino è stimolato attraverso di essa a muoversi verso persone o oggetti che suscitano il suo interesse. Per quanto riguarda i comportamenti esplorativi, sembra che, finché non avrà raggiunto una certa rappresentazione mentale del mondo circostante come stabile e non riuscirà a comprendere la permanenza degli oggetti esterni come entità separate da lui, il bambino non potrà manifestare interesse a raggiungerli o a trovarli.
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L'esplorazione e la locomozione nel bambino non vedente : l'importanza della permanenza oggettuale/ Celani, Barbara. - Tiflologia per l'integrazione, 2005, 15, 1 ; pp. 13-20
[Fa parte di]Tiflologia per l'integrazione: Rivista pedagogica e didattica per l'educazione dei minorati della vista / Piscitelli, Pietro2005, 15, 1; pp. 13-20