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Abstract: Gli autori hanno indagato sui risultati ottenuti dopo il trattamento riabilitativo su bambini con deficit motori della mano. Per valutare le abilità sono state prese in considerazione la presa, l'estensione spontanea e l'utilizzo dell'arto compromesso. È emerso che anche nelle valutazioni successive non ci sono stati scostamenti dalla prima valutazione effettuata, sia nell'uso che nelle capacità di presa. Il trattamento precoce di questa disabilità dovute ad emiplegia cerebrale sembra ...; [Read more...] Gli autori hanno indagato sui risultati ottenuti dopo il trattamento riabilitativo su bambini con deficit motori della mano. Per valutare le abilità sono state prese in considerazione la presa, l'estensione spontanea e l'utilizzo dell'arto compromesso. È emerso che anche nelle valutazioni successive non ci sono stati scostamenti dalla prima valutazione effettuata, sia nell'uso che nelle capacità di presa. Il trattamento precoce di questa disabilità dovute ad emiplegia cerebrale sembra dunque dare risultati importanti che si mantengono nel tempo.

Abstract: I bambini nati pretermine presentano alti rischi di ritardo evolutivo in età scolare, ma l'influenza di queste difficoltà nella abilità di scrittura non sono note. Per questo gli autori hanno esaminato 48 bambini della scuola primaria che non presentavano disabilità fisiche o cognitive di rilievo pur essendo nati pretermine e con peso inferiore al chilo e duecento grammi. Sono emerse correlazioni tra velocità di scrittura e agilità di dita e mani e con iperattività e disturbo dell'atte ...; [Read more...] I bambini nati pretermine presentano alti rischi di ritardo evolutivo in età scolare, ma l'influenza di queste difficoltà nella abilità di scrittura non sono note. Per questo gli autori hanno esaminato 48 bambini della scuola primaria che non presentavano disabilità fisiche o cognitive di rilievo pur essendo nati pretermine e con peso inferiore al chilo e duecento grammi. Sono emerse correlazioni tra velocità di scrittura e agilità di dita e mani e con iperattività e disturbo dell'attenzione. Questi risultati possono offrire indicazioni sull'intervento precoce e sulla terapia farmacologica da utilizzare con questi bambini.

Abstract: Gli autori sono partiti dall'ipotesi che i bambini con spettro autistico possono presentare macroencefalo soprattutto nei casi in cui non siano presenti difficoltà di apprendimento. A tal fine hanno condotto una ricerca su bambini con caratteristiche diverse e appartenenti a questa popolazione. I dati ottenuti evidenziano che il gruppo diagnosticato con sindrome di Asperger presentava macrocefalia alla nascita o nel primo mese di vita, mentre altri sviluppavano tale caratteristica dura ...; [Read more...] Gli autori sono partiti dall'ipotesi che i bambini con spettro autistico possono presentare macroencefalo soprattutto nei casi in cui non siano presenti difficoltà di apprendimento. A tal fine hanno condotto una ricerca su bambini con caratteristiche diverse e appartenenti a questa popolazione. I dati ottenuti evidenziano che il gruppo diagnosticato con sindrome di Asperger presentava macrocefalia alla nascita o nel primo mese di vita, mentre altri sviluppavano tale caratteristica durante l'infanzia e una buona parte di loro era ad elevato livello funzionale.

Abstract: Una ricerca finalizzata a comprendere come la circonferenza piccola della testa alla nascita e poi cresciuta velocemente nel primo anno di vita possa essere indicatore di problemi dell'apprendimento, di deficit cognitivi e di disturbi nella concentrazione in età scolare. Per fare questo gli autori hanno preso in considerazione 124 casi di bambini utilizzando strumenti valutativi come il Du Paul Rating Scale per il disturbo dell'attenzione. Vengono forniti i dati della ricerca e le cor ...; [Read more...] Una ricerca finalizzata a comprendere come la circonferenza piccola della testa alla nascita e poi cresciuta velocemente nel primo anno di vita possa essere indicatore di problemi dell'apprendimento, di deficit cognitivi e di disturbi nella concentrazione in età scolare. Per fare questo gli autori hanno preso in considerazione 124 casi di bambini utilizzando strumenti valutativi come il Du Paul Rating Scale per il disturbo dell'attenzione. Vengono forniti i dati della ricerca e le correlazioni più significative.

Abstract: Per valutare lo stato di salute di bambini con danno cerebrale, gli autori hanno utilizzato un modello globale che comprendesse informazioni sulla qualità della vita, indicatori specifici e valutazioni funzionali. Sono emerse indicazioni interessanti dai 235 bambini presi in considerazione soprattutto per quando riguarda la relazione tra risorse disponibili ed età mentale.

Abstract: In questa ricerca si è cercato di conoscere le condizioni di salute di 408 bambini in età scolare con danno cerebrale. Intervistando i genitori si sono cercate informazioni sulle abilità motorie e gli altri livelli funzionali. Si riportano i dati ottenuti a livello epidemiologico.

Abstract: Gli autori hanno voluto prendere in considerazione la salute in rapporto alla qualità della vita nei bambini con danno cerebrale. Sono stati utilizzati il Child Health Questionnaire, il Caregiver Questionnaire e il Wee-Functional Indipendence Measure. Volutamente sono stati esaminati bambini di etnia diversa e i loro familiari. Vengono riportati i risultati dei dati ottenuti.

Abstract: Sono stati presi in considerazione gruppi separati di bambini epilettici e il loro genitori sono stati intervistati in relazione al loro rapporto con questa malattia.. I dati immessi in un database hanno permesso di individuare alcuni fattori correlati tra questa malattia e qualità della vita, in particolare in relazione a 5 dimensioni: esperienza della malattia, vita quotidiana, aspetti sociali, conseguenze e aspetti collegati all'epilessia. L'individuazione di questi fattori è deter ...; [Read more...] Sono stati presi in considerazione gruppi separati di bambini epilettici e il loro genitori sono stati intervistati in relazione al loro rapporto con questa malattia.. I dati immessi in un database hanno permesso di individuare alcuni fattori correlati tra questa malattia e qualità della vita, in particolare in relazione a 5 dimensioni: esperienza della malattia, vita quotidiana, aspetti sociali, conseguenze e aspetti collegati all'epilessia. L'individuazione di questi fattori è determinante per la creazione di una scala valutativa dell'epilessia nell'infanzia.

Abstract: Per determinare come bambini con danno cerebrale possono fornire informazioni sulla propria salute, gli autori hanno somministrato la Pediatric Quality of life Inventory Version a 148 famiglie di bambini diagnosticati con emiplegia, diplegia o quadriplegia. Vengono riportati i dati ottenuti.

Abstract: Si è voluto individuare l'influenza della perdita uditiva cocleare nella maturazione delle abilità uditive attraverso l'analisi degli evocati uditivi. Parrebbe che lo sviluppo cerebrale sia sensibile alla deprivazione uditiva e che l'ambiente acustico attorno al bambino svolge un ruolo determinante nella prima infanzia per lo sviluppo uditivo e per il linguaggio.