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Abstract: La ricerca sul gioco dei bambini con autismo e gravi difficoltà di apprendimento è stata limitata; invece, gran parte della ricerca si concentra su livelli di gioco più elevati, come il gioco simbolico. Quegli studi che presentano dettagli riguardanti il ​​gioco funzionale sono focalizzati sull'esame dell'entità del deficit di gioco e molto limitati rispetto alla precisione delle categorie presentate. Pertanto, l'attuale comprensione, gli strumenti disponibili per supportare, pianifica ...; [Read more...] La ricerca sul gioco dei bambini con autismo e gravi difficoltà di apprendimento è stata limitata; invece, gran parte della ricerca si concentra su livelli di gioco più elevati, come il gioco simbolico. Quegli studi che presentano dettagli riguardanti il ​​gioco funzionale sono focalizzati sull'esame dell'entità del deficit di gioco e molto limitati rispetto alla precisione delle categorie presentate. Pertanto, l'attuale comprensione, gli strumenti disponibili per supportare, pianificare e misurare il gioco non sono sufficientemente dettagliati o focalizzati coi bambini con autismo e gravi difficoltà di apprendimento. Lo scopo della ricerca era analizzare le azioni di gioco funzionale e stabilire precise categorie di gioco funzionale attraverso osservazioni dirette di bambini di età compresa tra 3 e 11 anni con diagnosi di una combinazione di autismo e gravi difficoltà di apprendimento. Le osservazioni del gioco libero di 27 bambini con diagnosi di autismo e gravi difficoltà di apprendimento sono state condotte in una situazione di gioco naturale in tre scuole speciali in Inghilterra. I risultati rivelano quattro aree chiave del gioco funzionale: interagire con un oggetto; interagire con due (o più) oggetti; interagire con se stessi; interagire con l'ambiente. Inoltre, sono state stabilite sette sottocategorie come componenti aggiuntivi relativi al gioco funzionale. I risultati suggeriscono che il gioco funzionale per i bambini con autismo e gravi difficoltà di apprendimento è molto più complesso di quanto attualmente riconosciuto. Attraverso la profondità e il dettaglio stabiliti, le categorie forniscono una maggiore comprensione delle caratteristiche del gioco e il resoconto più dettagliato delle caratteristiche funzionali del gioco per questo gruppo di bambini. L'analisi fornisce scale di misurazione sensibili per supportare l'accuratezza e la precisione durante la pianificazione, il supporto e la misurazione di piccoli incrementi di progresso in gioco.

Abstract: Gli autori riportano un'indagine condotta su tre gruppi di pazienti: il primo con periventricular leukomalacia e sindrome di west, il secondo con periventricular leukomalacia senza sindrome di west, e il terzo gruppo con caratteristiche diverse e sindrome di West. L'analisi è stata caratterizzata dall'osservazione mediante la morfometria della MRI: immagini di risonanza magnetica e trarre poi le conclusioni per valutare la relazione tra PVL (causata da diplagia spastica dovuta da asse ...; [Read more...] Gli autori riportano un'indagine condotta su tre gruppi di pazienti: il primo con periventricular leukomalacia e sindrome di west, il secondo con periventricular leukomalacia senza sindrome di west, e il terzo gruppo con caratteristiche diverse e sindrome di West. L'analisi è stata caratterizzata dall'osservazione mediante la morfometria della MRI: immagini di risonanza magnetica e trarre poi le conclusioni per valutare la relazione tra PVL (causata da diplagia spastica dovuta da assenza o ipotrofia del VI e VII nervo cranico) e WS.

Abstract: La scelta del dispositivo pe rla comunicazione aumentativa da fornire al bambino può avere conseguenze a lungo termine, ma poco si sa circa il processo decisionale dei professionisti che formulano raccomandazioni in questo contesto. È stato condotto un sondaggio con i professionisti utilizzando la metodologia di ridimensionamento migliore - peggiore per esaminare quali caratteristiche dei bambini e gli attributi dei dispositivi sono considerati più importanti nel processo decisionale. ...; [Read more...] La scelta del dispositivo pe rla comunicazione aumentativa da fornire al bambino può avere conseguenze a lungo termine, ma poco si sa circa il processo decisionale dei professionisti che formulano raccomandazioni in questo contesto. È stato condotto un sondaggio con i professionisti utilizzando la metodologia di ridimensionamento migliore - peggiore per esaminare quali caratteristiche dei bambini e gli attributi dei dispositivi sono considerati più importanti nel processo decisionale. Un totale di 19 caratteristiche del bambino e 18 attributi del dispositivo sono stati selezionati dagli autori dagli elenchi generati dalle recensioni della letteratura e dai focus group con professionisti della comunicazione aumentativa, con persone che la usano e con altre parti interessate. Le caratteristiche e gli attributi sono stati utilizzati per sviluppare due sondaggi di ridimensionamento migliori - peggiori che sono stati somministrati a 93 professionisti con sede nel Regno Unito. L'importanza relativa di caratteristiche / attributi è stata stimata usando la statistica. Le caratteristiche del bambino legate al linguaggio e alla comunicazione, alle capacità cognitive e di apprendimento e ai tratti della personalità sono state generalmente ritenute più importanti delle caratteristiche fisiche. Gli attributi dei dispositivi relativi alla comunicazione, al linguaggio e all'interfaccia erano generalmente più importanti degli attributi hardware e fisici. I dati demografici degli intervistati (ad es. Esperienza, background professionale) non sembrano influenzare l'importanza assegnata alle caratteristiche o agli attributi del dispositivo. I risultati possono informare sia la futura ricerca quantitativa sul processo decisionale sia gli sforzi per migliorare il processo decisionale nella pratica.

Abstract: La diagnosi svolge un ruolo importante per scoprire l'identità della persona e la qualità della vita della persona disabile e la sua famiglia. La scheda diagnostica permette di ricostruire la storia evolutiva e il trattamento praticato, ma per la persona con deficit cognitivo le zone in ombra restano. L'articolo evidenzia come il rapporto e l'osservazione diretta restano due strumenti indispensabili per i professionisti che vogliono tradurre i dati in intervento riabilitativo.

Abstract: Sono in aumento le pubblicazioni riguardanti l'analisi funzionale e gli interventi che si basano su questa valutazione. Abbiamo effettuato una rassegna di quattro manuali che si propongono di fornire una guida pratica per condurre l'analisi funzionale. L'analisi di questi manuali rivela evidenze incoraggianti riguardo al fatto che il campo degli interventi di modificazione del comportamento Ha compiuto importanti progressi nell'utilizzo dell'approccio funzionale (analisi del comportame ...; [Read more...] Sono in aumento le pubblicazioni riguardanti l'analisi funzionale e gli interventi che si basano su questa valutazione. Abbiamo effettuato una rassegna di quattro manuali che si propongono di fornire una guida pratica per condurre l'analisi funzionale. L'analisi di questi manuali rivela evidenze incoraggianti riguardo al fatto che il campo degli interventi di modificazione del comportamento Ha compiuto importanti progressi nell'utilizzo dell'approccio funzionale (analisi del comportamento) Per i comportamenti problema. Il contenuto dei manuali, considerato nel contesto di nuove prospettive nell'analisi e modificazione del comportamento, indica diversi aspetti che dovrebbero essere affrontati dalla ricerca e dalla pratica future dell'analisi funzionale.

Abstract: L'analisi funzionale si è dimostrata uno strumento utile per individuare i meccanismi operanti all'interno di un comportamento problematico, ma non sempre riesce a dare risultati ben definiti (evidenzia uguali livelli di risposta in determinate condizioni di test). La tecnica Within-session (minuto per minuto) permette di individuare le diverse funzioni dei comportamenti all'interno della stessa analisi funzionale.

Abstract: Viene presentato uno studio esplorativo effettuato con un nuovo strumento finalizzato a valutare le preoccupazioni relative alla malattia propria ed altrui. Il questionario si compone di 20 item e viene chiesto ai soggetti di scegliere quanto si preoccupano per ogni situazione descritta. E’ stato somministrato a 150 soggetti di età compresa fra i 40 e i 60 anni, 75 maschi e 75 femmine affetti da diverse patologie fisiche. La consistenza interna del questionario è risultata adeguata (al ...; [Read more...] Viene presentato uno studio esplorativo effettuato con un nuovo strumento finalizzato a valutare le preoccupazioni relative alla malattia propria ed altrui. Il questionario si compone di 20 item e viene chiesto ai soggetti di scegliere quanto si preoccupano per ogni situazione descritta. E’ stato somministrato a 150 soggetti di età compresa fra i 40 e i 60 anni, 75 maschi e 75 femmine affetti da diverse patologie fisiche. La consistenza interna del questionario è risultata adeguata (alfa di Crombach = .91). Nell’analisi ai singoli item i pazienti cardiologici mostrano di avere più preoccupazioni (punteggi statisticamente significativi) rispetto ai pazienti con patologia respiratoria ed oncologica per quanto riguarda l’attacco di cuore, il danno improvviso alla salute e l’incidente con ripercussioni sulla salute.