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Abstract: L'autrice ha voluto indagare sui fattori ambientali che risultato più irritanti nei soggetti in trattamento riabilitativo con danno cerebrale. Dall'intervista al personale di assistenza è stato possibile rilevare che la troppa stimolazione ambientale o il rumore, l'esiguità degli spazi o la deprivazione relazionale, la mancanza di contatti con il personale e la comunicazione limitata, la mancanza di relazione con i pari, la carenza di relazione con le figure significative sono gli elem ...; [Read more...] L'autrice ha voluto indagare sui fattori ambientali che risultato più irritanti nei soggetti in trattamento riabilitativo con danno cerebrale. Dall'intervista al personale di assistenza è stato possibile rilevare che la troppa stimolazione ambientale o il rumore, l'esiguità degli spazi o la deprivazione relazionale, la mancanza di contatti con il personale e la comunicazione limitata, la mancanza di relazione con i pari, la carenza di relazione con le figure significative sono gli elementi che incidono maggiormente sul grado di irritabilità.

Abstract: L'autore è rimasto colpito dagli esiti di una ricerca pubblicata in Australia nella quale si presentavano i vantaggi della stimolazione sensoriale per le persone colpite da demenza. Partendo dalla considerazione che anche le persone pluriminorate con problemi di apprendimento potrebbero trarre simili vantaggi, l'articolo propone quanto è apparso in letteratura su questo argomento.

Abstract: Spesso i musei, le gallerie e i centri storici non sono accessibili alle persone disabili e per questo il progetto INTACT ha cercato di sensibilizzare la popolazione inglese su questo problema attivando una serie di convegni. La possibilità di toccare o vedere da vicino gli animali è preclusa e per questo occorre attivare modalità di accesso alternative compatibili con i sensi residui disponibili. Ad esempio nello zoo di Edimburgo sono stati realizzati modellini, suoni e odori che rich ...; [Read more...] Spesso i musei, le gallerie e i centri storici non sono accessibili alle persone disabili e per questo il progetto INTACT ha cercato di sensibilizzare la popolazione inglese su questo problema attivando una serie di convegni. La possibilità di toccare o vedere da vicino gli animali è preclusa e per questo occorre attivare modalità di accesso alternative compatibili con i sensi residui disponibili. Ad esempio nello zoo di Edimburgo sono stati realizzati modellini, suoni e odori che richiamino alcune caratteristiche dell'animale.

Abstract: Si conosce poco sulle persone disabili e delle loro famiglie che vivono in ambienti rurali e questa ricerca è stata condotta per conoscere le esperienze di lavoro, le aspettative, i servizi e le barriere più rilevanti per le persone con deficit intellettivo. I dati ottenuti hanno evidenziato che molti dei loro figli erano inseriti in aiuti manuali con esiti positivi, mentre l'assistenza ai figli determinava rischi di mancanza di lavoro o per la possibilità di assistere. Altri elementi ...; [Read more...] Si conosce poco sulle persone disabili e delle loro famiglie che vivono in ambienti rurali e questa ricerca è stata condotta per conoscere le esperienze di lavoro, le aspettative, i servizi e le barriere più rilevanti per le persone con deficit intellettivo. I dati ottenuti hanno evidenziato che molti dei loro figli erano inseriti in aiuti manuali con esiti positivi, mentre l'assistenza ai figli determinava rischi di mancanza di lavoro o per la possibilità di assistere. Altri elementi riguardavano i servizi di trasporto e gli orari dei servizi.

Abstract: I lavoratori con disturbi uditivi manifestano seri problemi specie quando lavorano in ambiente rumoroso, ma chi si preoccupa della difesa dell'udito non distingue tra chi ha udito nella norma e chi no. Gli autori hanno intervistato lavoratori esposti al rumore con disturbi dell'udito, responsabili dell'ambiente di lavoro e specialisti per valutare le loro considerazioni sull'esposizione al rumore, alla sicurezza e al lavoro svolto. I risultati ottenuti evidenziano la necessità di trova ...; [Read more...] I lavoratori con disturbi uditivi manifestano seri problemi specie quando lavorano in ambiente rumoroso, ma chi si preoccupa della difesa dell'udito non distingue tra chi ha udito nella norma e chi no. Gli autori hanno intervistato lavoratori esposti al rumore con disturbi dell'udito, responsabili dell'ambiente di lavoro e specialisti per valutare le loro considerazioni sull'esposizione al rumore, alla sicurezza e al lavoro svolto. I risultati ottenuti evidenziano la necessità di trovare misure di prevenzione dell'esposizione al rumore.

Abstract: L'autrice insegna presso un centro per bambini con disturbi visivi e si preoccupa di rendere i laboratori di scienze naturali accessibili e sicuri per questi alunni. In particolare si evidenzia l'importanza del tipo di illuminazione e di controllo ambientale: dai riflessi alla rifrazione, dai colori ai materiali utilizzati nei diversi spazi.

Abstract: La gestione della postazione di lavoro per le persone affette da retinite pigmentosa richiede la conoscenza di alcune caratteristiche di questa popolazione, dai problemi di fissazione a quelli di scrittura e individuazione delle righe, dalla diversa intensità di illuminazione ai problemi creati dalle zone d'ombra. L'articolo riporta il progetto elaborato per una donna di 45 anni e che includeva attenzione all'ambiente, caratteristiche della persona e aspetti legati al tipo di lavoro s ...; [Read more...] La gestione della postazione di lavoro per le persone affette da retinite pigmentosa richiede la conoscenza di alcune caratteristiche di questa popolazione, dai problemi di fissazione a quelli di scrittura e individuazione delle righe, dalla diversa intensità di illuminazione ai problemi creati dalle zone d'ombra. L'articolo riporta il progetto elaborato per una donna di 45 anni e che includeva attenzione all'ambiente, caratteristiche della persona e aspetti legati al tipo di lavoro svolto.

Abstract: Gli autori hanno voluto individuare alcune variabili collegate al rientro al lavoro da parte di persone che sono state assenti per lunghi periodi di malattia. Sono stati esaminati 926 casi con assenze di circa tre mesi utilizzando un questionario somministrato in due periodi diversi. Sono emerse relazioni significative tra lavoro svolto e rientro al lavoro.

Abstract: Il filmato offre, utilizzando l'esperienza di genitori di bambini non vedenti, alcuni consigli su come educare il bambino cieco fin dai primi mesi di vita per superare le difficoltà e i limiti cognitivi che il deficit comporta. Attraverso l'interazione con i familiari, i fratelli e i pari è possibile portare il bambino a prendere coscienza del proprio corpo e della propria relazione con lo spazio. Si mette in risalto come sia importante fare attenzione al mondo dei suoni e del contatto ...; [Read more...] Il filmato offre, utilizzando l'esperienza di genitori di bambini non vedenti, alcuni consigli su come educare il bambino cieco fin dai primi mesi di vita per superare le difficoltà e i limiti cognitivi che il deficit comporta. Attraverso l'interazione con i familiari, i fratelli e i pari è possibile portare il bambino a prendere coscienza del proprio corpo e della propria relazione con lo spazio. Si mette in risalto come sia importante fare attenzione al mondo dei suoni e del contatto sensoriale del bambino in modo da favorire l'agire e l'esplorazione di oggetti e luoghi.

Abstract: Questo studio ha valutato i ritardi e i rendimenti dei conducenti nell'effettuare una svolta a destra all'inizio di un segnale circolare di verde, in risposta ai comportamenti dei pedoni, di giorno e di notte con l'illuminazione dei lampioni, in località urbane e suburbane. I ricercatori hanno condotto prove in tre intersezioni, due tipiche urbane e una tipica suburbana. Sono stati raccolti dati sui movimenti dei conducenti (N = 302) in tre condizioni: nessun pedone presente (controllo ...; [Read more...] Questo studio ha valutato i ritardi e i rendimenti dei conducenti nell'effettuare una svolta a destra all'inizio di un segnale circolare di verde, in risposta ai comportamenti dei pedoni, di giorno e di notte con l'illuminazione dei lampioni, in località urbane e suburbane. I ricercatori hanno condotto prove in tre intersezioni, due tipiche urbane e una tipica suburbana. Sono stati raccolti dati sui movimenti dei conducenti (N = 302) in tre condizioni: nessun pedone presente (controllo), un pedone che mostrava un bastone e un pedone che sbandierava un bastone. Il ritardo del conducente è stato registrato in secondi dall'inizio del segnale di verde al momento in cui il veicolo ha attraversato la metà della larghezza del passaggio pedonale. Il risultato principale è che non ci sono differenze statistiche tra il ritardo dei conducenti di giorno e di notte. In secondo luogo, sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra i conducenti delle aree urbane e quelli delle aree suburbane quando il bastone viene sbandierato rispetto a quello esposto, con ritardi maggiori nelle aree urbane e quando il bastone viene sbandierato. Il calcolo della resa, basato sul tempo necessario a un pedone per superare quasi la prima metà del passaggio pedonale, ha confermato i modelli di comportamento dei conducenti. Gli autori avevano previsto effetti negativi sul cedimento in ambienti notturni a bassa luminosità; tuttavia, si sono registrati ritardi e cedimenti simili rispetto alle ore diurne. I ritardi e i cedimenti maggiori da parte dei conducenti, in caso di segnalazione di un bastone e in ambiente urbano, hanno confermato i risultati degli studi precedenti. Nel valutare le opzioni di viaggio, i pedoni informati e gli specialisti dell'orientamento e della mobilità possono prendere in considerazione l'efficacia delle tecniche attive di bastone per aumentare la probabilità di cedimento da parte dei conducenti che svoltano, anche di notte, quando l'illuminazione dei lampioni è la fonte di illuminazione. Quando si insegnano le tecniche di bastone per l'uso sulle strisce pedonali, gli specialisti possono considerare le opzioni per mitigare il rischio nell'attraversamento di strade tipiche in aree urbane e suburbane.