Abstract: L’articolo propone le fasi successive del PECS: quarta fase costruzione della frase Il bambino impara a costruire semplici frasi con le carte simbolo, composte da "Voglio"+ l’oggetto di interesse, quinta fase rispondere Il bambino impara a rispondere alla domanda "Che cosa vuoi?"; sesta fase fare un commento Impara a commentare in risposta alla sollecitazione del partner ed in maniera spontanea. L’obiettivo generale è quello di incoraggiare la spontaneità e l’iniziativa del bambino nel ...; [Read more...]
L’articolo propone le fasi successive del PECS: quarta fase costruzione della frase Il bambino impara a costruire semplici frasi con le carte simbolo, composte da "Voglio"+ l’oggetto di interesse, quinta fase rispondere Il bambino impara a rispondere alla domanda "Che cosa vuoi?"; sesta fase fare un commento Impara a commentare in risposta alla sollecitazione del partner ed in maniera spontanea. L’obiettivo generale è quello di incoraggiare la spontaneità e l’iniziativa del bambino nella comunicazione. Il PECS deriva dal bisogno di differenziare i concetti di "parlare" e "comunicare". Il sistema combina al suo interno conoscenze approfondite di terapia del linguaggio e tecniche cognitive comportamentali di apprendimento. È basato infatti sull’utilizzo di rinforzi (elementi capaci di modificare la frequenza di un comportamento), prompting (aiuti, in particolari si usano prompt visivi e fisici), fading out (introdurre inizialmente molti aiuti che vengono poi gradualmente estinti).
Abstract: PECS vuol dire sistema di comunicazione mediante scambio di immagini e appartiene alle tecniche della comunicazione aumentativa. Questo programma Il PECS entra a far parte delle strategie utilizzate nell’ambito della Comunicazione Aumentativa Alternativa, ma possiede una sua specificità per i disturbi dello Spettro Autistico, per favorire la comunicazione e la relazione con gli altri, incoraggia la spontaneità comunicativa e si basa sull'uso dei rinforzi. L'autrice espone in modo schem ...; [Read more...]
PECS vuol dire sistema di comunicazione mediante scambio di immagini e appartiene alle tecniche della comunicazione aumentativa. Questo programma Il PECS entra a far parte delle strategie utilizzate nell’ambito della Comunicazione Aumentativa Alternativa, ma possiede una sua specificità per i disturbi dello Spettro Autistico, per favorire la comunicazione e la relazione con gli altri, incoraggia la spontaneità comunicativa e si basa sull'uso dei rinforzi. L'autrice espone in modo schematico i diversi aspetti e le rpime tre fasi che caratterizzano il programma impostato sull'uso delle immagini e degli oggetti.
Abstract: I deficit di comunicazione sono uno dei sintomi principali del disturbo dello spettro autistico (ASD). Per questo motivo, ai soggetti con diagnosi di ASD viene spesso insegnato a comunicare utilizzando sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa (AAC). Uno dei sistemi AAC più comunemente utilizzati è il Picture Exchange Communication System (PECS). Nonostante l'uso prevalente del PECS in ambito clinico ed educativo, esistono poche informazioni empiriche sull'uso del PECS in cont ...; [Read more...]
I deficit di comunicazione sono uno dei sintomi principali del disturbo dello spettro autistico (ASD). Per questo motivo, ai soggetti con diagnosi di ASD viene spesso insegnato a comunicare utilizzando sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa (AAC). Uno dei sistemi AAC più comunemente utilizzati è il Picture Exchange Communication System (PECS). Nonostante l'uso prevalente del PECS in ambito clinico ed educativo, esistono poche informazioni empiriche sull'uso del PECS in contesti comunitari, come i campi estivi. La presente indagine preliminare ha esplorato la natura dell'uso del PECS da parte dei partecipanti in un contesto comunitario, utilizzando diverse fonti di dati provenienti da più intervistati. È stata inoltre esaminata la fedeltà dell'implementazione del PECS. A ventidue bambini e ragazzi, la maggior parte dei quali ha ottenuto un punteggio sostanzialmente inferiore alla media nelle misure standardizzate delle capacità cognitive e di adattamento e nella fascia "grave" della sintomatologia ASD, è stato insegnato a usare il PECS all'interno di un campo estivo terapeutico. Complessivamente, i risultati indicano che i partecipanti hanno usato il PECS per richiedere una serie di oggetti di rinforzo, in una varietà di attività e ambienti. È stato osservato un aumento dell'uso del PECS e dei comportamenti comunicativi appropriati, nonché una riduzione dei comportamenti contestualmente inappropriati. I genitori hanno riferito che i risultati si sono generalizzati all'ambiente domestico. Inoltre, il PECS è stato implementato con adeguata fedeltà dagli operatori della comunità. Vengono discusse le implicazioni per la formazione alla comunicazione in ambito comunitario.
Abstract: Il sistema comunicativo Picture Scanning Communication Systems (PECS) è una forma di comunicazione aumentativa e alternativa (AAC) utilizzata frequentemente da soggetti con disturbo dello spettro autistico e disabilità intellettiva in presenza di ritardo o assenza dello sviluppo del linguaggio. I ricercatori hanno precedentemente valutato le variazioni di PECS come mezzo per lo sviluppo di vocalizzazioni e l'attuale studio ha preso in considerazione il ritardo del rinforzo e l’aumento ...; [Read more...]
Il sistema comunicativo Picture Scanning Communication Systems (PECS) è una forma di comunicazione aumentativa e alternativa (AAC) utilizzata frequentemente da soggetti con disturbo dello spettro autistico e disabilità intellettiva in presenza di ritardo o assenza dello sviluppo del linguaggio. I ricercatori hanno precedentemente valutato le variazioni di PECS come mezzo per lo sviluppo di vocalizzazioni e l'attuale studio ha preso in considerazione il ritardo del rinforzo e l’aumento dello sforzo di risposta utilizzando la PECS per favorire o sviluppo di vocalizzazioni di parole intelligibili con quattro studenti della scuola primaria. Tre partecipanti sono passati dalla richiesta principale con la PECS all'utilizzo di vocalizzazioni indipendenti (cioè parole parlate). Questa ricerca fornisce ulteriori prove per l'uso della PECS non solo come strumento per la comunicazione funzionale, ma anche come risorsa per aiutare gli individui nello sviluppo di vocalizzazioni con lievi variazioni nei parametri di rinforzo, incluso lo sforzo della risposta e il ritardo del rinforzo.
Abstract: Piedi nudi e dinosauri non segue una narrazione classica con un personaggio, un problema, una soluzione. Non propone situazioni da risolvere, ma cerca di condividere, interessare e suggerire. Descrive alcuni modi non tipici (tra i mille possibili) di sentire e di reagire, di emozionarsi e di vivere l’amicizia, gli affetti, la solitudine. I personaggi sono tanti, differenti e unici come le persone reali che li hanno ispirati. Le loro storie si intersecano, aprendo strade e possibilità. ...; [Read more...]
Piedi nudi e dinosauri non segue una narrazione classica con un personaggio, un problema, una soluzione. Non propone situazioni da risolvere, ma cerca di condividere, interessare e suggerire. Descrive alcuni modi non tipici (tra i mille possibili) di sentire e di reagire, di emozionarsi e di vivere l’amicizia, gli affetti, la solitudine. I personaggi sono tanti, differenti e unici come le persone reali che li hanno ispirati. Le loro storie si intersecano, aprendo strade e possibilità. Non si sa dove vanno a finire, non si sa come né perché. Il libro è una raccolta di istantanee, immagini di sensazioni, sentimenti e pensieri. Racconta piccole storie ed è stato pensato per essere letto, guardato e «spiluccato» da soli o insieme. Non si scoprirà proprio tutto dei personaggi, ma gli spunti interessanti saranno molti: in alcuni ci si potrà riconoscere, altri invece «sconcerteranno» un po’ perché sono lontani dalla propria esperienza. Queste storie sono Asperger perché provano a disegnare una sensibilità che non assomiglia a quella della maggioranza delle persone, raccontano pensieri numerosi, rumorosi e veloci, suoni che esplodono dentro e abbracci che procurano dolore fisico, la confusione del non saper leggere cosa ti aspetti da me e la frustrazione del non poter condividere cosa a me sembra così naturale e chiaro. Ma anche il piacere profondo e strutturato di interessi che rendono felici, riposano e ristorano (che siano per i dinosauri, le fotografie o i canarini), un senso forte dell’amicizia che spesso resiste coraggiosamente all’incomprensione, il silenzio bellissimo e nutriente della solitudine che ridà pace, tranquillità ed energia.
Abstract: Cartone animato adatto a bambini che affronta il problema della nascita di un bambino autistico e le reazioni dell'ambiente. Le stranezze di Paola vengono poco per volta accettate dai familiari.
Abstract: Il Pivotal Responce Training rappresenta uno dei più efficaci modelli evidence based per l'intervento educativo nei Disturbi dello spettro autistico. Il modello è derivato dalla prospettiva dell'Applied Behavioral Analysis ABA e compone un intervento naturalistico per lo sviluppo di competenze sociali e comunicative. In questo articolo viene presentato il retroscena teorico del modello e vengono discusse le sue implicazioni per gli interventi di ordine inclusivo nella scuola primaria.
Abstract: Molte ricerche hanno dimostrato come i trattamenti basati sulla risposta efficace per bambini con disturbo autistico siano in grado di intervenire per la costruzione di abilità comunicative e sociali fondamentali. Gli autori hanno condotto uno studio originale per esaminare le ricerche interessate alla costruzione della risposta efficace (PRT) nell'autismo. Dalle 17 ricerche individuate è emerso che la maggioranza rispettava i protocolli e i sistemi obiettivi di valutazione. Gli autori ...; [Read more...]
Molte ricerche hanno dimostrato come i trattamenti basati sulla risposta efficace per bambini con disturbo autistico siano in grado di intervenire per la costruzione di abilità comunicative e sociali fondamentali. Gli autori hanno condotto uno studio originale per esaminare le ricerche interessate alla costruzione della risposta efficace (PRT) nell'autismo. Dalle 17 ricerche individuate è emerso che la maggioranza rispettava i protocolli e i sistemi obiettivi di valutazione. Gli autori raccomandano ai ricercatori di rispettare i protocolli stabiliti e di descrivere in modo esatto la metodologia utilizzata.
Abstract: L’autismo è un disturbo biologico dello sviluppo caratterizzato da alterazioni comportamentali, sociali e della comunicazione. La presente rassegna si propone di descrivere gli aspetti rilevanti del Pivotal Response Treatment, un trattamento strutturato e individualizzato che, basandosi sulle tecniche dell’Applied Behaviour Analysis, focalizza la sua attenzione su comportamenti «pivot» ossia tutti quei comportamenti in grado di influenzare ampie aree del funzionamento. Vengono qui pres ...; [Read more...]
L’autismo è un disturbo biologico dello sviluppo caratterizzato da alterazioni comportamentali, sociali e della comunicazione. La presente rassegna si propone di descrivere gli aspetti rilevanti del Pivotal Response Treatment, un trattamento strutturato e individualizzato che, basandosi sulle tecniche dell’Applied Behaviour Analysis, focalizza la sua attenzione su comportamenti «pivot» ossia tutti quei comportamenti in grado di influenzare ampie aree del funzionamento. Vengono qui presi in considerazione 13 studi applicativi, che riportano miglioramenti nella comunicazione e nella sostituzione di comportamenti problematici con altri più appropriati. Il Pivotal Response Treatment, integrando approcci cognitivo-comportamentali con l’individuo, con la sua famiglia e con altri suoi contesti naturali, si delinea come un trattamento efficace che, con appropriate modifiche, potrebbe essere implementato proficuamente nel contesto italiano
Abstract: L'articolo prende in esame due modelli di programmazione educativa compatibili per pianificare e migliorare l'intervento con alunni autistici. Il modello di Ziggurat ha un ruolo espressamente valutativo ed è in grado di cogliere le peculiarità individuali negli aspetti sensoriali, biologici, motivazionali, di ausilio ed abilità presenti. Queste informazioni possono essere integrate con il Comprehensive Autism Planning System in grado di cogliere i progressi quotidiani ed indicare le fa ...; [Read more...]
L'articolo prende in esame due modelli di programmazione educativa compatibili per pianificare e migliorare l'intervento con alunni autistici. Il modello di Ziggurat ha un ruolo espressamente valutativo ed è in grado di cogliere le peculiarità individuali negli aspetti sensoriali, biologici, motivazionali, di ausilio ed abilità presenti. Queste informazioni possono essere integrate con il Comprehensive Autism Planning System in grado di cogliere i progressi quotidiani ed indicare le fasi operazionali per giungere all'obiettivo. Gli autori si avvalgono anche di dati ottenuti dallo studio di alcuni casi.