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Abstract: Abbiamo condotto un'analisi sistematica degli studi che ha coinvolto il trattamento della ruminazione e vomito operante in individui con disabilità dello sviluppo. Sono stati identificati e analizzati in totale di 21 studi condotti su 32 partecipanti in termini di (a) le caratteristiche dei partecipanti, (b) le variabili dipendenti, (c) le procedure di intervento, (d) le procedure di valutazione funzionale e dei risultati, (e) esiti di intervento, e (f) la certezza di prove. Rispetto a ...; [Read more...] Abbiamo condotto un'analisi sistematica degli studi che ha coinvolto il trattamento della ruminazione e vomito operante in individui con disabilità dello sviluppo. Sono stati identificati e analizzati in totale di 21 studi condotti su 32 partecipanti in termini di (a) le caratteristiche dei partecipanti, (b) le variabili dipendenti, (c) le procedure di intervento, (d) le procedure di valutazione funzionale e dei risultati, (e) esiti di intervento, e (f) la certezza di prove. Rispetto alle recensioni precedenti sulla ruminazione e vomito operante, questo controllo ha identificato un minor numero di studi che coinvolgono la punizione come base di interventi e un aumento in funzione di interventi basati sul rinforzo. Sono offerte le linee guida preliminari per operatori che valutano, analizzano questi comportamenti e sono discusse le indicazioni per le ricerche future.

Abstract: Viene illustrato un trattamento utilizzato durante i momenti pasto per valutare e organizzare un trattamento per fobia di soffocamento in una ragazza di tredici anni. Durante le 14 sessioni del trattamento la ragazza ha mostrato di ridurre i comportamenti di ansia e aumentare la quantità di ciascun boccone di cibo. Anche il mantenimento a distanza di nove mesi è stato valutato soddisfacente.

Abstract: La polidipsia piscogenetica è diagnosticata come un disturbo pericoloso e cronico di cui ancora non si conoscono gli esiti a lungo periodo dopo il trattamento. Gli autori presentano il caso di un adulto senza problemi psichiatrici e sofferente da singhiozzo intrattabile. Vengono riportati i dati del trattamento effettuato con sodio concentrato.

Abstract: La polidipsia piscogenetica è diagnosticata come un disturbo pericoloso e cronico di cui ancora non si conoscono gli esiti a lungo periodo dopo il trattamento. Gli autori presentano il caso di un adulto senza problemi psichiatrici e sofferente da singhiozzo intrattabile. Vengono riportati i dati del trattamento effettuato con sodio concentrato.

Abstract: La sindrome di Prader-Willi è una malattia genetica rara che in molti casi è associata a disturbi di salute mentale, oltre a sintomi caratteristici come l'iperfagia. L'attuale pandemia di coronavirus Sars-CoV-2 ha portato a massicce restrizioni nell'assistenza sanitaria e nella vita sociale in tutto il mondo. Le persone con PWS rappresentano un gruppo di popolazione particolarmente vulnerabile a queste restrizioni, con un impatto sconosciuto sulla loro salute mentale. Abbiamo condotto ...; [Read more...] La sindrome di Prader-Willi è una malattia genetica rara che in molti casi è associata a disturbi di salute mentale, oltre a sintomi caratteristici come l'iperfagia. L'attuale pandemia di coronavirus Sars-CoV-2 ha portato a massicce restrizioni nell'assistenza sanitaria e nella vita sociale in tutto il mondo. Le persone con PWS rappresentano un gruppo di popolazione particolarmente vulnerabile a queste restrizioni, con un impatto sconosciuto sulla loro salute mentale. Abbiamo condotto un questionario online per valutare l'impatto delle restrizioni associate alla pandemia di COVID-19 sulla salute mentale delle persone con PWS. 108 caregiver hanno completato il sondaggio sugli 89 individui con PWS con meno di 6 anni riguardo al cambiamento psicopatologico. Gli intervistati hanno riportato frequentemente un aumento dei sintomi psicopatologici associati alla PWS durante il blocco, con il 51,7% che ha riportato un aumento degli scoppi d'ira, il 43,8% che mostrava segni di tristezza, il 38,2% di ansia, il 55,0% più irritabile e il 39,3% che mostrava più comportamenti alla ricerca di cibo. In base al tipo di alloggio, il comportamento di ricerca del cibo e l'irritabilità aumentano in misura significativamente minore nelle persone con PWS ospitate in strutture di cura specializzate rispetto a coloro che vivono nella loro casa di famiglia. Non è stata riscontrata alcuna differenza significativa tra i sessi. La pandemia COVID-19 ha avuto un effetto significativo sulla salute mentale delle persone con PWS, evidenziato da un aumento dei comportamenti associati al fenotipo, tra cui scoppi d'ira, ricerca di cibo e irritabilità, che sottolinea ancora una volta il loro bisogno di cure specializzate. Gli individui che vivevano con le loro famiglie erano particolarmente vulnerabili, il che indica che loro e le loro famiglie hanno bisogno di sostegno particolare.

Abstract: Sono stati presi in esame alcuni interventi comportamentali mirati ad aumentare l'assunzione di cibo per via orale in un adulto pluriminorato con gastrostomia. Prima del trattamento questa persona era sottopeso e veniva alimentata in modo indiretto dal personale di assistenza. L'intervento ha previsto modificazioni dell'ambiente sociale di relazione durante il pasto e fading dell'alimentazione attraverso la gastrostomia. Vengono indicati i risultati ottenuti e il follow-up a sei mesi d ...; [Read more...] Sono stati presi in esame alcuni interventi comportamentali mirati ad aumentare l'assunzione di cibo per via orale in un adulto pluriminorato con gastrostomia. Prima del trattamento questa persona era sottopeso e veniva alimentata in modo indiretto dal personale di assistenza. L'intervento ha previsto modificazioni dell'ambiente sociale di relazione durante il pasto e fading dell'alimentazione attraverso la gastrostomia. Vengono indicati i risultati ottenuti e il follow-up a sei mesi dal trattamento.

Abstract: Una ricerca condotta con un trattamento intensivo per 11 giorni su una donna con ritardo mentale grave per ridurre i suoi comportamenti inadeguati durante i pasti. In particolare questa persona tendeva a mettere le mano nel piatto per assumere il cibo e doveva essere controllata con il blocco fisico della mano sinistra per impedirle di ricercare il cibo negli altri piatti. Al termine di ogni pasto in suo posto era cosparso di cibo, come i suoi indumenti e il viso. Dopo l'intervento int ...; [Read more...] Una ricerca condotta con un trattamento intensivo per 11 giorni su una donna con ritardo mentale grave per ridurre i suoi comportamenti inadeguati durante i pasti. In particolare questa persona tendeva a mettere le mano nel piatto per assumere il cibo e doveva essere controllata con il blocco fisico della mano sinistra per impedirle di ricercare il cibo negli altri piatti. Al termine di ogni pasto in suo posto era cosparso di cibo, come i suoi indumenti e il viso. Dopo l'intervento intensivo ha smesso di alimentarsi con le mani e il suo comportamento è migliorato notevolmente tanto da non aver più bisogno di essere bloccata durante i pasti.

Abstract: La prevenzione della salute nelle persone con disabilità è un fattore essenziale per migliorare la qualità di vita e ridurre il rischio di sviluppare malattie acute o croniche. Risulta necessario che sin da piccoli si segua un corretto stile di vita, curando in particolare alimentazione e praticando regolarmente attività sportive o di movimento. Il contributo intende stimolare riflessioni e consapevolezze intorno a questi fattori focalizzandosi sul rapporto tra benessere e stili di vit ...; [Read more...] La prevenzione della salute nelle persone con disabilità è un fattore essenziale per migliorare la qualità di vita e ridurre il rischio di sviluppare malattie acute o croniche. Risulta necessario che sin da piccoli si segua un corretto stile di vita, curando in particolare alimentazione e praticando regolarmente attività sportive o di movimento. Il contributo intende stimolare riflessioni e consapevolezze intorno a questi fattori focalizzandosi sul rapporto tra benessere e stili di vita.

Abstract: Alcuni lavori hanno recentemente messo in evidenza un basso livello della qualità della vita nelle persone sofferenti di disturbi dell'alimentazione nella dimensione psicosociale e in particolare nelle aree della vitalità, del funzionamento sociale, della salute mentale. Ci è sembrato analizzare il livello di benessere soggettivo in 20 soggetti affetti da disturbi dell'alimentazione alla luce delle 14 caratteristiche fondamentali della felicità individuale da Fordyce. Abbiamo somminist ...; [Read more...] Alcuni lavori hanno recentemente messo in evidenza un basso livello della qualità della vita nelle persone sofferenti di disturbi dell'alimentazione nella dimensione psicosociale e in particolare nelle aree della vitalità, del funzionamento sociale, della salute mentale. Ci è sembrato analizzare il livello di benessere soggettivo in 20 soggetti affetti da disturbi dell'alimentazione alla luce delle 14 caratteristiche fondamentali della felicità individuale da Fordyce. Abbiamo somministrato la versione italiana dello Psychap Intentory, dell'Happyness Measures e del Satisfaction With Life Scale. I risultati hanno messo in evidenza che nei soggetti con disturbo dell'alimentazione sono assenti molte delle caratteristiche che possono rendere felice una persona. Sono state evidenziate differenze a seconda che i soggetti si trovino in fase acuta, cronica o in remissione parziale. In quest'ultima fase si è osservato un miglioramento significativo nel livello di soddisfazione generale e di felicità. Ogni carenza nelle aree del benessere soggettivo può diventare un obiettivo all'interno del percorso terapeutico e portare alla creazione di un progetto di lavoro individualizzato. Si ritiene inoltre che un intervento mirato al benessere soggettivo e alla qualità della vita possa contribuire alla prevenzione dei disturbi dell'alimentazione.

Abstract: Per commemorare i 35 anni di vita della rivista Behaviour Research and therapy, l'editore ha voluto pubblicare una raccolta di diversi articoli apparsi dal 1963 con due obiettivi. Il primo è quello di fornire una letteratura esaustiva sui metodi più utilizzati nella terapia comportamentista; il secondo è quello di promuovere la ricerca e la conoscenza delle nuove tendenze. Attualmente questo approccio è utilizzato nelle terapie di condizionamento psicologico, in presenza di componenti ...; [Read more...] Per commemorare i 35 anni di vita della rivista Behaviour Research and therapy, l'editore ha voluto pubblicare una raccolta di diversi articoli apparsi dal 1963 con due obiettivi. Il primo è quello di fornire una letteratura esaustiva sui metodi più utilizzati nella terapia comportamentista; il secondo è quello di promuovere la ricerca e la conoscenza delle nuove tendenze. Attualmente questo approccio è utilizzato nelle terapie di condizionamento psicologico, in presenza di componenti depressive e di ansia con anche manifestazioni di panico, bulemia, enuresi, depressione, agorafobia, sesso, criminalità. Sono emersi risultati con la desensibilizzazione alla situazione problematica. Gli articoli sono stati scelti anche da altre riviste dello stesso editore.