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Abstract: Attraverso l’intelligenza artificiale nuovi sviluppi e applicazioni nel campo tecnologico che si riverbera anche in quello politico e sociale. L’articolo ripercorre brevemente il percorso delle tecnologie assistive sino ad approdare alla nuova autovettura che guida in autonomia. Questo modello è ora in alcune citta nord americane a disposizione gratuita delle persone non vedenti, ma anche di altre fasce di popolazione come servizio di comunità.

Abstract: L’evento intitolato “Progetto di Vita” ha l’obiettivo di fornire strumenti e conoscenze per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, illustrando le nuove disposizioni normative e le loro implicazioni pratiche. L’iniziativa si svolgerà presso la sala polifunzionale del Centro Nazionale della Fondazione Lega del Filo d’Oro e sarà articolato in un ciclo di 4 incontri: 1° “Inquadramento normativo Progetto di Vita” della dott.ssa Laura Andrao; 2° “La valutazione delle ...; [Read more...] L’evento intitolato “Progetto di Vita” ha l’obiettivo di fornire strumenti e conoscenze per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, illustrando le nuove disposizioni normative e le loro implicazioni pratiche. L’iniziativa si svolgerà presso la sala polifunzionale del Centro Nazionale della Fondazione Lega del Filo d’Oro e sarà articolato in un ciclo di 4 incontri: 1° “Inquadramento normativo Progetto di Vita” della dott.ssa Laura Andrao; 2° “La valutazione delle preferenze, desideri e aspettative” della dott.ssa Giulia Ferrazzi; 3° “Domini della qualità di vita e sostegni. La sfida dei servizi” del dott. Serafino Corti; 4° “Dalla valutazione di base alla definizione di Progetto di Vita” della dott.ssa Maria Luisa Scattoni.

Abstract: Dal primo gennaio 2025 è operativa l'Autorità Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità, con l'obiettivo di assicurare la tutela, la concreta attuazione e la promozione di loro diritti. Il Garante esercita le funzioni e i compiti a lui assegnati con poteri autonomi di organizzazione, con indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica.

Abstract: Nel mese di ottobre 2024, si è tenuto in Italia il primo incontro tra i ministri della disabilità del G7, dedicato alle politiche sull’inclusione. Il documento, pur partendo dalla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, vuole avanzare ulteriori prospettive in termini di produzione di beni e servizi per l’eliminazione delle barriere (architettoniche, ma anche culturali), individuare risorse per Progetti di Vita individualizzati, incentivare modelli educativi inclusivi ...; [Read more...] Nel mese di ottobre 2024, si è tenuto in Italia il primo incontro tra i ministri della disabilità del G7, dedicato alle politiche sull’inclusione. Il documento, pur partendo dalla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, vuole avanzare ulteriori prospettive in termini di produzione di beni e servizi per l’eliminazione delle barriere (architettoniche, ma anche culturali), individuare risorse per Progetti di Vita individualizzati, incentivare modelli educativi inclusivi e molto altro. Nell’articolo sono citati le pagine web per approfondire l’argomento.

Abstract: Lo sguardo dell’educatore non è quello vedutista che ritrae un paesaggio, né quello del clinico che formula le diagnosi. Lo sguardo dell’educatore è uno sguardo dinamico, non statico, che incontra l’altro riconoscendolo come soggetto, non oggetto, che coglie intuitivamente non solo ciò che l’altro è, ma ciò che può diventare. Quella che nel linguaggio comune come in quello burocratico viene chiamata “disabilità grave” o “gravissima” sembra mettere in discussione queto mandato: di front ...; [Read more...] Lo sguardo dell’educatore non è quello vedutista che ritrae un paesaggio, né quello del clinico che formula le diagnosi. Lo sguardo dell’educatore è uno sguardo dinamico, non statico, che incontra l’altro riconoscendolo come soggetto, non oggetto, che coglie intuitivamente non solo ciò che l’altro è, ma ciò che può diventare. Quella che nel linguaggio comune come in quello burocratico viene chiamata “disabilità grave” o “gravissima” sembra mettere in discussione queto mandato: di fronte a certe limitazioni intellettive, sensoriali, fisiche, appare molto difficile parlare di autonomia e autodeterminazione e di conseguenza qualificare il nostro intervento come educativo e non assistenziale. L’articolo prova a raccontare l’itinerario di ricerca che l’autore ha condotto a partire da situazioni esperite nella sua attività lavorativa.

Abstract: Il problema delle persone con disabilità, specie di tipo intellettivo, è da sempre poter dare consistenza alla propria esistenza. Vivere, non sopravvivere. La riforma sulla disabilità ambirebbe a questo. Tre articoli sull'argomento: 1) "Se il desiderio (e non il bisogno) è il perno dei progetti di vita" di Maurizio Colleoni; 2) "Potrà bastare una nuova semantica?" di Carlo Giacobini; 3) "Ci si chiede mai come sta chi, oggi, lavora nella cura?" di Mario Paolini.

Abstract: Ogni giorno, nel 2023, almeno due persone con disabilità sono state interessate da una pronuncia giudiziaria. Un numero che conferma come la normativa sul tema incontri ancora molte difficoltà nella messa in pratica. A raccontarlo è il primo rapporto annuale “La giurisprudenza sui diritti delle persone con disabilità”. Autore del rapporto è l’Osservatorio giuridico permanente sui diritti delle persone con disabilità, che raccoglie e cataloga le sentenze civili, penali e amministrative ...; [Read more...] Ogni giorno, nel 2023, almeno due persone con disabilità sono state interessate da una pronuncia giudiziaria. Un numero che conferma come la normativa sul tema incontri ancora molte difficoltà nella messa in pratica. A raccontarlo è il primo rapporto annuale “La giurisprudenza sui diritti delle persone con disabilità”. Autore del rapporto è l’Osservatorio giuridico permanente sui diritti delle persone con disabilità, che raccoglie e cataloga le sentenze civili, penali e amministrative rese ogni anno in materia di diritti: al lavoro, al progetto di vita, alle barriere/accessibilità e molto altro.

Abstract: L’associazione “Scopriamo l’Autismo” ha creato una piccola guida per aiutare le famiglie a capire cosa fare, dal raggiungimento della diagnosi, per attivare tutti i servizi e garantire ai figli il giusto supporto a livello: sanitario, riabilitativo, scolastico e sociale. L’articolo illustra gli aspetti salienti di tale guida.

Abstract: Partendo dal discorso tenuto da Papa Francesco ai membri dell’Unione Italiana Ciechi, l’articolo illustra il cambio di paradigma che la Chiesa vorrebbe esprimere nei confronti della disabilità. Nonostante gli sviluppi delle scienze umane, la Chiesa Cattolica sembra non aver ancora elaborato una comprensione teologica aggiornata sulla disabilità. Riflessioni e prospettive del lavoro e del percorso da svolgere. Tre gli articoli: “Disabilità: il significato del termine” di Vittorio Scelzo ...; [Read more...] Partendo dal discorso tenuto da Papa Francesco ai membri dell’Unione Italiana Ciechi, l’articolo illustra il cambio di paradigma che la Chiesa vorrebbe esprimere nei confronti della disabilità. Nonostante gli sviluppi delle scienze umane, la Chiesa Cattolica sembra non aver ancora elaborato una comprensione teologica aggiornata sulla disabilità. Riflessioni e prospettive del lavoro e del percorso da svolgere. Tre gli articoli: “Disabilità: il significato del termine” di Vittorio Scelzo; “Il tema del lavoro per le persone con disabilità e la nuova cultura dell’inclusione” di Mario Narni Mancinelli; “L’occupabilità delle persone con disabilità: problemi e iniziative possibili”.

Abstract: L'uso di interventi di automonitoraggio (SM) basati sulla tecnologia sta diventando sempre più diffuso, aumentando la probabilità che gli interventi SM si adattino meglio al contesto delle classi. L'SM ha portato ad un aumento dei comportamenti scolastici desiderati, come l'aumento del comportamento durante le attività, il rendimento scolastico e il completamento dei compiti per gli studenti con diagnosi di disabilità. Lo scopo di questo studio era quello di estendere i risultati di Cl ...; [Read more...] L'uso di interventi di automonitoraggio (SM) basati sulla tecnologia sta diventando sempre più diffuso, aumentando la probabilità che gli interventi SM si adattino meglio al contesto delle classi. L'SM ha portato ad un aumento dei comportamenti scolastici desiderati, come l'aumento del comportamento durante le attività, il rendimento scolastico e il completamento dei compiti per gli studenti con diagnosi di disabilità. Lo scopo di questo studio era quello di estendere i risultati di Clemons et al. ed esaminare l'uso da parte di studenti e insegnanti di un'applicazione SM basata sul web, I-Connect, e il rinforzo per aumentare il comportamento sul compito per gli studenti delle scuole elementari con o a rischio di un disturbo comportamentale emotivo utilizzando intervalli SM estesi. Tutti e tre i partecipanti hanno dimostrato un aumento significativo del comportamento sul compito con l'uso dell'applicazione I-Connect più l'intervento di rinforzo in classe.