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Abstract: I bambini con disabilità gravi spesso necessitano di supporto specifico per partecipare ad attività con i compagni in contesti di integrazione scolastica. Abbiamo valutato un programma per formare il personale di scuola dell'infanzia relativamente alla promozione della partecipazione cooperativa tra i bambini di scuola dell'infanzia con e senza disabilità. Il programma consisteva nella visione di videocassette con esempi relativi alla promozione della partecipazione cooperativa nel cor ...; [Read more...] I bambini con disabilità gravi spesso necessitano di supporto specifico per partecipare ad attività con i compagni in contesti di integrazione scolastica. Abbiamo valutato un programma per formare il personale di scuola dell'infanzia relativamente alla promozione della partecipazione cooperativa tra i bambini di scuola dell'infanzia con e senza disabilità. Il programma consisteva nella visione di videocassette con esempi relativi alla promozione della partecipazione cooperativa nel corso di diverse situazioni di gioco libero. video erano seguiti da istruzioni specifiche e da feedback sul campo. Il programma è stato implementato con due membri del personale che lavoravano con due bambini di scuola dell'infanzia con disabilità gravi in due classi differenti. In seguito a ogni implementazione del programma di formazione, si sono verificati aumenti nella partecipazione cooperativa tra i bambini con disabilità gravi e i compagni. L'osservazione di un bambino il cui assistente non aveva ricevuto la formazione non ha determinato miglioramenti nella partecipazione cooperativa. I risultati vengono discussi relativamente all'importanza di programmi di formazione per il personale che esercitano un impatto diretto sulla prestazione del bambino.

Abstract: Quando gli studenti hanno difficoltà di lettura, l'insegnamento e lo studio delle varie discipline diventano molto ardui tanto più che spesso gli studenti apprendono nozioni senza impadronirsi dei concetti più profondi. A questo proposito abbiamo rilevato che individuando e rendendo espliciti i concetti e utilizzando opportunamente organizzatori anticipati è possibile superare entrambi questi ostacoli, riducendo le richieste, in termini di comprensioni del testo, poste agli studenti. A ...; [Read more...] Quando gli studenti hanno difficoltà di lettura, l'insegnamento e lo studio delle varie discipline diventano molto ardui tanto più che spesso gli studenti apprendono nozioni senza impadronirsi dei concetti più profondi. A questo proposito abbiamo rilevato che individuando e rendendo espliciti i concetti e utilizzando opportunamente organizzatori anticipati è possibile superare entrambi questi ostacoli, riducendo le richieste, in termini di comprensioni del testo, poste agli studenti. Attraverso l'uso della tassonomia funzionale presentata in questo articolo, gli insegnanti possono sviluppare attività e prove di valutazione efficaci.

Abstract: Leggere storie può rivelarsi uno strumento tanto semplice quanto efficace per il trattamento riabilitativo dei disturbi evolutivi del linguaggio e, più in generale, per accrescere le abilità e le competenze linguistiche dei bambini già dai 4 anni in su. Viene presentato un percorso che mette a disposizione di genitori, insegnanti e logopedisti un’antologia di racconti illustrati chiari e divertenti, pensati per essere condivisi dal bambino con adulti in contesti rilassati e partecipati ...; [Read more...] Leggere storie può rivelarsi uno strumento tanto semplice quanto efficace per il trattamento riabilitativo dei disturbi evolutivi del linguaggio e, più in generale, per accrescere le abilità e le competenze linguistiche dei bambini già dai 4 anni in su. Viene presentato un percorso che mette a disposizione di genitori, insegnanti e logopedisti un’antologia di racconti illustrati chiari e divertenti, pensati per essere condivisi dal bambino con adulti in contesti rilassati e partecipativi. Le quasi 100 storie proposte hanno una struttura volutamente prevedibile, sono bilanciate secondo un criterio fonologico e sono prive di complessità testuali e di linguaggio, pur mantenendo sempre un impianto narrativo stimolante e accattivante.

Abstract: Questo volume si propone come valido strumento operativo che aiuta insegnanti e psicologi ad attuare nel concreto della classe un percorso di educazione alla socialità. Nato dalla grande esperienza maturata dagli autori, il programma presentato si dimostra estremamente efficace nel migliorare le competenze sociali negli alunni, favorendo lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti prosociali e di mediazione. Il volume, il cui punto di forza sta nella concretezza delle proposte, immedi ...; [Read more...] Questo volume si propone come valido strumento operativo che aiuta insegnanti e psicologi ad attuare nel concreto della classe un percorso di educazione alla socialità. Nato dalla grande esperienza maturata dagli autori, il programma presentato si dimostra estremamente efficace nel migliorare le competenze sociali negli alunni, favorendo lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti prosociali e di mediazione. Il volume, il cui punto di forza sta nella concretezza delle proposte, immediatamente realizzabili in classe, riesce a coniugare due istanze educative fondamentali: promuovere le condotte prosociali come scelte consapevoli da parte degli studenti e, allo stesso tempo, sviluppare modalità di pensiero razionale attraverso la metodologia del problem solving.

Abstract: È stato recentemente sviluppato un programma per promuovere risposte adattive e mantenere il capo in posizione diritta in studenti con disabilità multiple tramite l’utilizzo di batterie di microswitch (combinazioni di due microswitch). I cinque studenti sottoposti al programma hanno mostrato un significativo aumento di risposte adattive eseguite con il capo diritto. Il primo scopo di questo studio era effettuare una valutazione di follow-up a lungo termine delle frequenze di risposte a ...; [Read more...] È stato recentemente sviluppato un programma per promuovere risposte adattive e mantenere il capo in posizione diritta in studenti con disabilità multiple tramite l’utilizzo di batterie di microswitch (combinazioni di due microswitch). I cinque studenti sottoposti al programma hanno mostrato un significativo aumento di risposte adattive eseguite con il capo diritto. Il primo scopo di questo studio era effettuare una valutazione di follow-up a lungo termine delle frequenze di risposte adattive dei cinque studenti e delle percentuali di queste risposte in combinazione con la posizione eretta del capo. È stato inoltre registrato il tempo in cui il capo è stato mantenuto diritto durante ogni intervallo di stimolazione che seguiva una risposta corretta e per la durata delle sessioni. Il secondo scopo dello studio era predisporre una revisione del programma per gli studenti con dati meno favorevoli rispetto alla posizione del capo. La revisione consisteva nel rendere la stimolazione che seguiva le risposte corrette sincrona con la posizione diritta del capo, per una durata massima di 9 secondi per volta. I risultati della valutazione di follow-up hanno mostrato che due degli studenti mantenevano la posizione diritta del capo per quasi tutta la durata della stimolazione che seguiva le risposte corrette e anche per gran parte delle sessioni. Gli altri tre studenti mantenevano tale posizione per momenti limitati o intermittenti durante la stimolazione e durante le sessioni. Per questi tre studenti è stato applicato il programma revisionato, con sostanziali risultati. Vengono discusse le implicazioni di questi risultati.

Abstract: Il contributo presenta una rassegna nazionale e internazionale sui principali modelli teorici e di intervento riferiti alla gifted education. Gli autori promuovono una riflessione sulle potenzialità educative offerte da alcuni modelli d'intervento rivolti a soggetti plusdotati, che possono estendersi a tutte le diversità presenti all'interno di un contesto scolastico. In particolare, sono descritti le peculiarità del modello The Schoolwide Enrichment Model (SEM), offrendo spazi di rifl ...; [Read more...] Il contributo presenta una rassegna nazionale e internazionale sui principali modelli teorici e di intervento riferiti alla gifted education. Gli autori promuovono una riflessione sulle potenzialità educative offerte da alcuni modelli d'intervento rivolti a soggetti plusdotati, che possono estendersi a tutte le diversità presenti all'interno di un contesto scolastico. In particolare, sono descritti le peculiarità del modello The Schoolwide Enrichment Model (SEM), offrendo spazi di riflessione su quanto replicabile e adattabile al contesto scolastico inclusivo italiano, anche attraverso una ricerca evidence-based.

Abstract: La specificità del metodo analogico è servirsi di strumenti per on alterare con le parole la percezione interiore delle cose. La proposta si avvale sul piano didattico di strumenti differenziati per la conoscenza complessiva dei numeri (il libro dei numeri) e per il calcolo (la linea del 20) che verranno illustrati nella seconda parte di questo contributo.

Abstract: Nel corso dell'anno scolastico 2007-08, è stata organizzata dall'AIDAI Lombardia nella provincia di Mantova una serie di incontri di formazione per insegnanti indirizzata a vari ordini di scuola. Il corso, intitolato «Disattenzione e iperattività a scuola», ha occupato tutta la durata dell'anno scolastico e ha compreso quattro lezioni di tipo frontale e una decina di incontri di gruppo per la trattazione delle esperienze riportate dalle insegnanti. Durante questi incontri sono stati me ...; [Read more...] Nel corso dell'anno scolastico 2007-08, è stata organizzata dall'AIDAI Lombardia nella provincia di Mantova una serie di incontri di formazione per insegnanti indirizzata a vari ordini di scuola. Il corso, intitolato «Disattenzione e iperattività a scuola», ha occupato tutta la durata dell'anno scolastico e ha compreso quattro lezioni di tipo frontale e una decina di incontri di gruppo per la trattazione delle esperienze riportate dalle insegnanti. Durante questi incontri sono stati messe a punto strategie di intervento utili con i bambini della scuola d'infanzia e con i ragazzi della scuola secondaria. In questo contributo verranno presentati gli strumenti e le modalità sviluppati durante il corso di formazione.

Abstract: Gli articoli del dossier riguardano le discipline e i curriculum: 1) La classe è un'orchestra di Elisabetta Garilli (Perché la musica va posta al centro del curricolo); 2) A chi lo dici? di Rosy Russo (Costruire relazioni. Comunicare è una questione di stile); 3) Una sfida multi-strategica di Paola Polimeno (L'inglese a scuola: Come coinvolgere gli studenti con un approccio interdisciplinare); 4) Sei mano, sei più di Anna D'Auria (La valutazione in classe: Per una valutazione formativa ...; [Read more...] Gli articoli del dossier riguardano le discipline e i curriculum: 1) La classe è un'orchestra di Elisabetta Garilli (Perché la musica va posta al centro del curricolo); 2) A chi lo dici? di Rosy Russo (Costruire relazioni. Comunicare è una questione di stile); 3) Una sfida multi-strategica di Paola Polimeno (L'inglese a scuola: Come coinvolgere gli studenti con un approccio interdisciplinare); 4) Sei mano, sei più di Anna D'Auria (La valutazione in classe: Per una valutazione formativa alla scuola secondaria); 5) Il PAPS di Chiara Leoni e Loretta Pavan (Una proposta per l'inclusione scolastica alla scuola dell'infanzia); 6) Laboratori dal mondo di Sara Romanelli (Intercultura a scuola: Cosa può fare l'antropologia per la scuola); 7) Mamma laguna di Claudia Munaro e Greta Penzo (L'inclusione del fare. Percorsi interdisciplinari inclusivi per la scuola primaria).

Abstract: I volumi "Sviluppare le competenze pragmatiche" (Vegini 2014) e "Sviluppare le competenze pragmatiche 2" (Vegini 2015) nascono dalla necessità terapeutica di possedere schede operative per adulti e bambini, facilmente reperibili durante le terapie riabilitative e in contesti domiciliari/scolastici, mirate a promuovere lo sviluppo delle abilità pragmatiche del linguaggio verbale che vanno al di là della fonologia, del lessico, della sintassi e della morfologia. Nell'articolo vengono pr ...; [Read more...] I volumi "Sviluppare le competenze pragmatiche" (Vegini 2014) e "Sviluppare le competenze pragmatiche 2" (Vegini 2015) nascono dalla necessità terapeutica di possedere schede operative per adulti e bambini, facilmente reperibili durante le terapie riabilitative e in contesti domiciliari/scolastici, mirate a promuovere lo sviluppo delle abilità pragmatiche del linguaggio verbale che vanno al di là della fonologia, del lessico, della sintassi e della morfologia. Nell'articolo vengono presentati i due libri: il primo è più incentrato sulle metafore, le conversazioni e il contesto, mentre il secondo si focalizza su paragoni, emozioni e reazioni. Le numerose schede operative sono rivolte a logopedisti, psicologi, psicopedagogisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, educatori e insegnanti che operano nell'ambito della riabilitazione o abilitazione del linguaggio.