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Abstract: Il contributo propone un modello di intervento per la prevenzione dei disturbi della scrittura. In conformità con le linee guida concernenti l'individuazione precoce dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento, si è realizzato un progetto di prevenzione costituito da una prima fase di monitoraggio su tutti gli alunni delle classi prime del Terzo Circolo Didattico di Sesto Fiorentino (FI), per un totale di 120 bambini. Si sono segnalati i casi di particolare gravità alle famiglie e alla s ...; [Read more...] Il contributo propone un modello di intervento per la prevenzione dei disturbi della scrittura. In conformità con le linee guida concernenti l'individuazione precoce dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento, si è realizzato un progetto di prevenzione costituito da una prima fase di monitoraggio su tutti gli alunni delle classi prime del Terzo Circolo Didattico di Sesto Fiorentino (FI), per un totale di 120 bambini. Si sono segnalati i casi di particolare gravità alle famiglie e alla scuola e, successivamente, è stato attuato un training di supporto in ambito scolastico e educativo nella scuola primaria "Padre Ernesto Balducci" di Sesto Fiorentino, che ha coinvolto 10 bambini che mostravano difficoltà di accesso ai primi apprendimenti scolastici, in particolare alla letto-scrittura. I partecipanti al laboratorio sono stati rivalutati con le stesse prove proposte nel monitoraggio, evidenziando una positiva evoluzione delle capacità di lettura e scrittura.

Abstract: La precocità della diagnosi di Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL) rende possibile la programmazione di interventi riabilitativi logopedici in età prescolare, rivelandosi un importante fattore di protezione per la possibile evoluzione in Difficoltà di Apprendimento (DA) scolastico. In questo articolo si presenta un programma di prevenzione per l'intercettazione in età prescolare del DSL e del Ritardo negli Antecedenti agli Apprendimenti scolastici (RAA), che si sviluppa nei tre stad ...; [Read more...] La precocità della diagnosi di Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL) rende possibile la programmazione di interventi riabilitativi logopedici in età prescolare, rivelandosi un importante fattore di protezione per la possibile evoluzione in Difficoltà di Apprendimento (DA) scolastico. In questo articolo si presenta un programma di prevenzione per l'intercettazione in età prescolare del DSL e del Ritardo negli Antecedenti agli Apprendimenti scolastici (RAA), che si sviluppa nei tre stadi canonici della prevenzione. In particolare le azioni di prevenzione secondaria si articolano in un intervento di screening selettivo, Screening Psicolinguistico- Progetto Scuola (SPL-PS), mirato a una popolazione a rischio selezionata grazie all'intervento delle insegnanti delle scuole dell'infanzia, opportunamente formate. Dall'analisi dei risultati si è potuto verificare che il programma favorisce l'integrazione e la collaborazione tra i servizi sanitari materno-infantili e il mondo della scuola, possiede i requisiti di appropriatezza, efficacia ed efficienza e determina un effetto positivo sul bambino, sulla sua famiglia e sull'intera società, grazie al contenimento dei costi destinati alla riabilitazione.

Abstract: Come dimostrano i fatti di cronaca, anche a scuola si possono verificare episodi di violenza e vandalismo. Se i casi più gravi si presentano sporadicamente o nei contesti di maggiore svantaggio socioculturale, il problema dei comportamenti antisociali interessa tutte le scuole, il cui ruolo educativo impone di aiutare gli studenti a sviluppare modalità relazionali appropriate. Perché l'intervento dia risultati stabili e, ancor prima, per evitare che la scuola stessa contribuisca incons ...; [Read more...] Come dimostrano i fatti di cronaca, anche a scuola si possono verificare episodi di violenza e vandalismo. Se i casi più gravi si presentano sporadicamente o nei contesti di maggiore svantaggio socioculturale, il problema dei comportamenti antisociali interessa tutte le scuole, il cui ruolo educativo impone di aiutare gli studenti a sviluppare modalità relazionali appropriate. Perché l'intervento dia risultati stabili e, ancor prima, per evitare che la scuola stessa contribuisca inconsapevolmente a creare un ambiente ostile, occorrono un'analisi approfondita delle situazioni di disagio, il coinvolgimento di tutti i soggetti educativi e lo stabilirsi di modalità relazionali più positive.

Abstract: Alla scuola dell'infanzia, attraverso il gioco psicomotorio, si possono attivare dei percorsi liberi o con consegne, che portano i bambini a focalizzare il loro movimento e quello degli oggetti utilizzati nello spazio, e successivamente a riprodurre le tracce, i segni lasciati con l'utilizzo di materiali diversi, su fogli di grandi o piccole dimensioni. Questo nell'ottica di aiutare i bambini a un maggiore controllo del gesto grafico.

Abstract: I disturbi della condotta sono sempre più diffusi e il loro costo economico e sociale è molto elevato; un intervento di prevenzione universale, non destinato solo ai soggetti a rischio ma a tutta la popolazione, potrebbe essere una efficace soluzione per ridurre l'insorgenza delle problematiche comportamentali ed anche i conseguenti costi economici e sociali. Questo studio è finalizzato ad esaminare l'efficacia del Coping Power Program (CPP), che nasce come programma di prevenzione sec ...; [Read more...] I disturbi della condotta sono sempre più diffusi e il loro costo economico e sociale è molto elevato; un intervento di prevenzione universale, non destinato solo ai soggetti a rischio ma a tutta la popolazione, potrebbe essere una efficace soluzione per ridurre l'insorgenza delle problematiche comportamentali ed anche i conseguenti costi economici e sociali. Questo studio è finalizzato ad esaminare l'efficacia del Coping Power Program (CPP), che nasce come programma di prevenzione secondaria destinato agli studenti che mostrano comportamenti aggressivi, adattato come intervento di prevenzione universale applicato alla classe. Tale modello, denominato Coping Power Scuola, è stato applicato presso numerose classi di scuola primaria in Italia.

Abstract: Lo studio è un’attività complessa che coinvolge abilità cognitive e metacognitive. Le difficoltà di studio che possono emergere coinvolgono potenzialmente gli aspetti motivazionali e/o strategici. La presente ricerca ha lo scopo di analizzare i profili motivazionali/strategici di studenti con insuccesso nello studio. Come strumento di valutazione è stata utilizzata la batteria AMOS 8-15 (Cornoldi, De Beni, Zamperlin e Meneghetti, 2005). A una classe di 25 studenti di prima classe di sc ...; [Read more...] Lo studio è un’attività complessa che coinvolge abilità cognitive e metacognitive. Le difficoltà di studio che possono emergere coinvolgono potenzialmente gli aspetti motivazionali e/o strategici. La presente ricerca ha lo scopo di analizzare i profili motivazionali/strategici di studenti con insuccesso nello studio. Come strumento di valutazione è stata utilizzata la batteria AMOS 8-15 (Cornoldi, De Beni, Zamperlin e Meneghetti, 2005). A una classe di 25 studenti di prima classe di scuola secondaria di secondo grado è stata somministrata l’intera batteria. I risultati hanno evidenziato che il gruppo di studenti in difficoltà presenta delle carenze negli aspetti strategici e motivazionali. Di questo gruppo sono stati analizzati e discussi i casi di due studenti che presentano differenti profili metacognitivi e di prestazione nello studio.

Abstract: Lo studio ha avuto l'obiettivo di raccogliere informazioni sul grado di conoscenza dello squilibrio muscolare orofacciale (SMOF) da parte di genitori di bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi al fine di realizzare uno strumento informativo rispondente alle loro necessità. I dati sono stati raccolti attraverso la creazione e la diffusione di un questionario e sono stati in seguito sottoposti a un'analisi descrittiva e a un'analisi delle correlazioni. Dai risultati ottenuti sembra che i ...; [Read more...] Lo studio ha avuto l'obiettivo di raccogliere informazioni sul grado di conoscenza dello squilibrio muscolare orofacciale (SMOF) da parte di genitori di bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi al fine di realizzare uno strumento informativo rispondente alle loro necessità. I dati sono stati raccolti attraverso la creazione e la diffusione di un questionario e sono stati in seguito sottoposti a un'analisi descrittiva e a un'analisi delle correlazioni. Dai risultati ottenuti sembra che i genitori necessitano di maggiori informazioni riguardo alla respirazione, all'allattamento, alle modalità di utilizzo degli ausili alimentari, alla regolazione della suzione non nutritiva e alle tappe alimentari del bambino. A partire da tali risultati è stato creato l'opuscolo "Prevenire precocemente lo squilibrio muscolare orofacciale è possibile! Consigli e indicazioni del logopedista per i genitori", strumento di prevenzione primaria che promuove in materia non invasiva e fisiologica il benessere del bambino salvaguardando a lungo termine la sua salute.

Abstract: La consapevolezza fonemica è una competenza essenziale per diventare lettori abili, ed è dimostrato che attraverso un intervento specifico è possibile prevenire o recupera alcune difficoltà di letture. In alternativa delle esercitazioni tradizionali, spesso poco significative e poco motivanti, viene proposta una serie di attività che implicano il gioco, la musica e la creatività, da integrare -attraverso la collaborazione - nel lavoro consueto della classe in modo da renderle rilevant ...; [Read more...] La consapevolezza fonemica è una competenza essenziale per diventare lettori abili, ed è dimostrato che attraverso un intervento specifico è possibile prevenire o recupera alcune difficoltà di letture. In alternativa delle esercitazioni tradizionali, spesso poco significative e poco motivanti, viene proposta una serie di attività che implicano il gioco, la musica e la creatività, da integrare -attraverso la collaborazione - nel lavoro consueto della classe in modo da renderle rilevanti e significative riprendendo il lessico a cui i bambini sono esposti ogni giorno.

Abstract: Lo sviluppo di un’adeguata capacità narrativa è una tappa evolutiva importante ai fini dell’organizzazione di pensiero logico e ragionamento verbale, sviluppo linguistico e conoscenza della realtà, nonché dello scambio sociale di conoscenze ed emozioni. Il percorso si propone come valido strumento abilitativo della comprensione e produzione verbale di testi narrativi in bambini dai 5 anni di età e sollecita le inferenze semantico-lessicali, a ponte, spaziali, causali, di stato interno, ...; [Read more...] Lo sviluppo di un’adeguata capacità narrativa è una tappa evolutiva importante ai fini dell’organizzazione di pensiero logico e ragionamento verbale, sviluppo linguistico e conoscenza della realtà, nonché dello scambio sociale di conoscenze ed emozioni. Il percorso si propone come valido strumento abilitativo della comprensione e produzione verbale di testi narrativi in bambini dai 5 anni di età e sollecita le inferenze semantico-lessicali, a ponte, spaziali, causali, di stato interno, da integrazione, completato da alcuni racconti che, ripercorrendo la struttura di un famoso test di comprensione del testo orale (TOR, Levorato e Roch, 2007), favoriscono la riflessione attraverso l’attivazione delle conoscenze pregresse e l’integrazione tra le informazioni testuali e inferenziali.

Abstract: I moderni studi sull'infanzia inglobano nel concetto di attaccamento "buono" anche i processi di regolazione a carattere neurobiologico, i quali ampliano lo stesso concetto di corporeità ed offrono allo psicomotricista importanti occasioni preventive, date le sue competenze senso-motorie. Si propone un gioco (la valanga e la talpa) a carattere osservativo e preventivo sulla capacità di regolazione nell'infanzia, il quale offre allo psicomotricista importanti spunti d'intervento sulle d ...; [Read more...] I moderni studi sull'infanzia inglobano nel concetto di attaccamento "buono" anche i processi di regolazione a carattere neurobiologico, i quali ampliano lo stesso concetto di corporeità ed offrono allo psicomotricista importanti occasioni preventive, date le sue competenze senso-motorie. Si propone un gioco (la valanga e la talpa) a carattere osservativo e preventivo sulla capacità di regolazione nell'infanzia, il quale offre allo psicomotricista importanti spunti d'intervento sulle difficoltà di regolazione a espressione esplosiva o implosiva.