Abstract: Questo studio mirava a chiarire le pratiche e le percezioni degli insegnanti itineranti degli studenti con disabilità visive nell'educazione inclusiva seguendo tre diversi tipi (a scuola, a ruolo unico nella scuola e al centro), identificando i fattori salienti che consentono loro di svolgere il proprio ruolo. Ad oggi, la maggior parte della ricerca esistente si è concentrata sulle attività itineranti nei centri, con scarsa attenzione alle altre tipologie itineranti. Questo studio vuol ...; [Read more...]
Questo studio mirava a chiarire le pratiche e le percezioni degli insegnanti itineranti degli studenti con disabilità visive nell'educazione inclusiva seguendo tre diversi tipi (a scuola, a ruolo unico nella scuola e al centro), identificando i fattori salienti che consentono loro di svolgere il proprio ruolo. Ad oggi, la maggior parte della ricerca esistente si è concentrata sulle attività itineranti nei centri, con scarsa attenzione alle altre tipologie itineranti. Questo studio vuole rispondere a questa mancanza di ricerca. Progettato come uno studio esplorativo per fornire un utile riferimento per la ricerca futura, lo studio ha utilizzato un disegno di ricerca qualitativa utilizzando interviste semi-strutturate con nove docenti tedeschi. I risultati hanno mostrato più somiglianze che differenze tra i tre tipi di interventi nelle loro attività quotidiane, qualità e abilità necessarie e percezioni complessive del lavoro. Due elementi cruciali hanno permesso a queste didattiche di funzionare efficacemente: l'esistenza di una vasta comunità di docenti e possesso di buone "capacità collaborative". Il doppio ruolo della scuola sembrava fornire il supporto emotivo e tecnico tanto necessario. Sono necessarie ulteriori indagini sui fattori che contribuiscono a una buona "squadra" o una "comunità" di docenti di sostegno e sull'efficacia del doppio ruolo della scuola.
Abstract: Questo studio ha esaminato l'efficacia delle modifiche nel formato del test (tabelle in braille e tattili) e delle estensioni temporali (1,5× o 2×) per i test con tabelle complesse per studenti non vedenti. Inoltre, ha esaminato le sfide associate alle attuali sistemazioni dei test per gli studenti non vedenti e ha esplorato strategie pratiche e considerazioni per gli educatori che insegnano la lettura delle tabelle tattili a questi studenti. Hanno partecipato quaranta studenti (20 non ...; [Read more...]
Questo studio ha esaminato l'efficacia delle modifiche nel formato del test (tabelle in braille e tattili) e delle estensioni temporali (1,5× o 2×) per i test con tabelle complesse per studenti non vedenti. Inoltre, ha esaminato le sfide associate alle attuali sistemazioni dei test per gli studenti non vedenti e ha esplorato strategie pratiche e considerazioni per gli educatori che insegnano la lettura delle tabelle tattili a questi studenti. Hanno partecipato quaranta studenti (20 non vedenti e 20 vedenti) di età compresa tra i 16 e i 26 anni. Sono stati somministrati quattro compiti contenenti testo stampato per gli studenti vedenti e tabelle in braille e tattili per gli studenti non vedenti. È stato misurato il tempo di completamento di ogni compito. È stata calcolata la percentuale di studenti che ha potuto completare i test entro ciascun intervallo di tempo. Le caratteristiche dei lettori di braille sono state analizzate quantitativamente. Sebbene il 70% degli studenti abbia completato l'attività in braille (attività 1) entro 1,5 volte e il 100% entro 2 volte, nessuno è riuscito a completare altre attività complesse con le tabelle (attività 2-4) entro questi tempi. Sono state osservate significative variazioni individuali nella velocità di lettura in tutte le attività di lettura delle tabelle, senza alcuna correlazione tra l'attività 1 e le altre tre attività. I risultati suggeriscono che le attuali raccomandazioni relative all'estensione del tempo potrebbero essere inadeguate per gli studenti non vedenti che hanno bisogno di interpretare tabelle complesse. Le differenze individuali nella velocità di lettura e la mancanza di correlazione tra la lettura braille e la lettura tattile delle tabelle possono essere attribuite al complesso sistema aptico e alle abilità richieste per la comprensione tattile delle tabelle. I risultati evidenziano la necessità di riconoscere le carenze delle attuali soluzioni di test per gli studenti non vedenti. Inoltre, potrebbe essere necessaria un'istruzione sistematica per la lettura tattile delle tabelle, indipendente dalla lettura braille, per migliorare le capacità di lettura degli studenti non vedenti.
Abstract: Questo studio ha analizzato le diverse attività e i ruoli distintivi svolti dalle 67 scuole per ciechi in Giappone. È stata condotta un'analisi qualitativa dei contenuti basata su fonti primarie, tra cui i rapporti annuali pubblicati dall'Associazione dei direttori delle scuole per ciechi dal 2011 al 2020. Dalle attività identificate, sono emersi due temi: “attività rivolte agli individui con disabilità visiva” e “attività rivolte all'ambiente degli individui con disabilità visiva”, pe ...; [Read more...]
Questo studio ha analizzato le diverse attività e i ruoli distintivi svolti dalle 67 scuole per ciechi in Giappone. È stata condotta un'analisi qualitativa dei contenuti basata su fonti primarie, tra cui i rapporti annuali pubblicati dall'Associazione dei direttori delle scuole per ciechi dal 2011 al 2020. Dalle attività identificate, sono emersi due temi: “attività rivolte agli individui con disabilità visiva” e “attività rivolte all'ambiente degli individui con disabilità visiva”, per un totale di nove categorie. Molti risultati di questo studio hanno corroborato quelli di ricerche precedenti. Tuttavia, questa ricerca chiarisce il modo in cui le scuole giapponesi per ciechi affrontano gli elementi cruciali necessari per garantire un accesso paritario all'istruzione e alla partecipazione sociale a tutti gli studenti con disabilità visiva (VI), compresi quelli che frequentano le classi tradizionali. I risultati evidenziano la complessità del dibattito sulle scuole segregate nell'era dell'inclusione e invitano i responsabili politici e gli amministratori scolastici ad adottare una comprensione più sfumata del ruolo che queste scuole svolgono nel sostenere l'istruzione inclusiva.