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Abstract: Gli autori hanno condotto uno studio longitudinale su 24 bambini in età prescolare con emiplegia o danno ad uno dei due emisferi per valutare le conseguenze della lesione unilaterale congenita sullo sviluppo iniziale del linguaggio e sulla sua lateralizzazione emisferica. Utilizzando il Fused Dichotic Words Listening Test è stata valutata la possibile presenza di deficit lessicali o grammaticali e la possibile relazione con regioni cerebrali.

Abstract: Gli autori hanno valutato lo sviluppo cognitivo in soggetti con sindrome di west utilizzando l'elettroencefalogramma e la valutazione della funzione visiva. Per questo sono stati esaminati 25 bambini a due mesi dalla comparsa di spasmi ed è stato possibile cogliere la relazione tra funzioni visive, disturbi del sonno, problemi cognitivi e disabilità in genere. Tutto questo confermerebbe il legame tra funzione visiva e abilità cognitiva nella sindrome di West.

Abstract: Si è voluto indagare sulle possibilità predittive della circonferenza del capo in bambini microcefali di due anni. Valutando la storia clinica di questi soggetti e facendo una indagine sui casi disponibili in letteratura, è stato possibile realizzare un indicatore in centili e verificare che la misura del cranio da sola non è un buon indicatore del tipo di sviluppo. Solo la presenza di epilessia in soggetti con circonferenza corrispondente al 50° centile (44 cm) ha mostrato una certa s ...; [Read more...] Si è voluto indagare sulle possibilità predittive della circonferenza del capo in bambini microcefali di due anni. Valutando la storia clinica di questi soggetti e facendo una indagine sui casi disponibili in letteratura, è stato possibile realizzare un indicatore in centili e verificare che la misura del cranio da sola non è un buon indicatore del tipo di sviluppo. Solo la presenza di epilessia in soggetti con circonferenza corrispondente al 50° centile (44 cm) ha mostrato una certa significatività. Gli autori concludono che in popolazione a rischio la presenza di microcefalia non determina necessariamente danni evolutivi, ma può comportarli se associata ad epilessia.

Abstract: La valutazione generale dell'abilità motoria in età precoce è uno strumento utile ad individuare paralisi cerebrali. Gli autori hanno voluto valutare se questa indagine potesse aiutare anche a diagnosticare precocemente disfunzioni neurologiche minori. Lo studio, condotto su due gruppi di bambini nati pretermine ad alto rischio neurologico e altri con condizioni quasi nella norma, ha permesso di verificare la relazione tra disturbi di coordinazione, di manipolazione e condizioni motori ...; [Read more...] La valutazione generale dell'abilità motoria in età precoce è uno strumento utile ad individuare paralisi cerebrali. Gli autori hanno voluto valutare se questa indagine potesse aiutare anche a diagnosticare precocemente disfunzioni neurologiche minori. Lo studio, condotto su due gruppi di bambini nati pretermine ad alto rischio neurologico e altri con condizioni quasi nella norma, ha permesso di verificare la relazione tra disturbi di coordinazione, di manipolazione e condizioni motorie generali.

Abstract: Gli autori hanno voluto valutare se la corea (un disturbo motorio caratterizzato da ipotonia, mancanza di deambulazione e problemi emotivi) potesse essere provocata da infezione da streptococco. L'indagine condotta su 42 soggetti diagnosticati con sindrome di Sydenham ha permesso di rilevare come ci sia relazione tra l'una e l'altra diagnosi e come in Sud Africa ci sia stretta correlazione tra corea e infezione. Gli autori ipotizzano che ci posa essere un cera sensibilità genetica.

Abstract: La sindrome di Pallister-Killian è un disturbo raro di origine genetica caratterizzata da dimorfismi, disturbo dell'apprendimento ed epilessia. Si tratta di un errore cromosomico causato da un mosaico in soprannumero dell'isocromosoma 12p. Gli autori presentano il caso di un bambino di due anni e una ragazza di undici in relazione alla presenza di epilessia e della loro resistenza al trattamento.

Abstract: L'articolo riporta i dati di uno studio che ha confrontato la qualità del sonno in bambini epilettici con quella di fratelli sani per individuare quali fattori relativi all'epilessia potessero meglio predire disturbi del sonno. Lo studio condotto su 55 bambini e i loro fratelli più vicini in età ha permesso di rilevare come ci sia relazione tra epilessia e disturbi del sonno.

Abstract: I bambini affetti da epilessia spesso presentano scarse abilità sociali e cognitive. Gli autori hanno voluto indagare sulla qualità dei servizi in relazione al tipo di epilessia, alla terapia e alle cause di insorgenza. Sono stati presi in considerazione 613 bambini intervistando i loro genitori a distanza di cinque anni dalla prima diagnosi. I dati ottenuti hanno permesso di rilevare che la maggioranza dei bambini era seguita dai servizi educativi speciali anche se non si era in prese ...; [Read more...] I bambini affetti da epilessia spesso presentano scarse abilità sociali e cognitive. Gli autori hanno voluto indagare sulla qualità dei servizi in relazione al tipo di epilessia, alla terapia e alle cause di insorgenza. Sono stati presi in considerazione 613 bambini intervistando i loro genitori a distanza di cinque anni dalla prima diagnosi. I dati ottenuti hanno permesso di rilevare che la maggioranza dei bambini era seguita dai servizi educativi speciali anche se non si era in presenza di danni neurologici. Gli autori ipotizzano che disturbi del comportamento e cognitivi possono precedere l'insorgere di crisi epilettiche e non essere conseguenze di quest'ultima.

Abstract: Gli autori hanno voluto verificare l'utilità del Testing of the Spinal Alignment and Range of Motion Measure (SAROMM), uno strumento psicometrico realizzato con l'aiuto di fisioterapisti per rilevare la condizione della spina dorsale e la relativa mobilità. L'indagine condotta con 25 bambini e adolescenti spastici con paralisi cerebrale ha permesso di verificare la bontà dello strumento considerato.

Abstract: Gli autori hanno valutato la validità del test basato sui dati di un minuto di cammino confrontando il movimento spedito di bambini nella norma con caratteristiche di bambini con paralisi cerebrale spastica bilaterale. In particolare si è confrontata la distanza percorsa in un minuto con la valutazione delle abilità grossomotorie di bambini con danno cerebrale. È stata rilevata la relazione significativa tra i due parametri considerati e questo confermerebbe la validità del test di de ...; [Read more...] Gli autori hanno valutato la validità del test basato sui dati di un minuto di cammino confrontando il movimento spedito di bambini nella norma con caratteristiche di bambini con paralisi cerebrale spastica bilaterale. In particolare si è confrontata la distanza percorsa in un minuto con la valutazione delle abilità grossomotorie di bambini con danno cerebrale. È stata rilevata la relazione significativa tra i due parametri considerati e questo confermerebbe la validità del test di deambulazione anche su questa popolazione. Sarebbe interessante poter individuare in future ricerche i cambiamenti che si verificano nel tempo.