Search result | Biblioteca Lega del Filo d'Oro

Cover Individual differences in spontaneous facial expressions in people with visual impairment and blindness

Kim, Hyung Nam

Individual differences in spontaneous facial expressions in people with visual impairment and blindness / Hyung Nam Kim, Sam Jotham Sutharson. - BJVI British Journal of Visual Impairment, 2023, 41, 3 ; pp. 475-488

Abstract: Le persone possono visualizzare le loro emozioni spontanee e volontarie attraverso le espressioni facciali, che svolgono un ruolo fondamentale nelle interazioni sociali. Tuttavia, si conoscono meno i meccanismi delle espressioni emotive spontanee, soprattutto negli adulti con disabilità visiva e cecità. Diciannove adulti con disabilità visiva e cecità hanno partecipato a interviste in cui le espressioni facciali spontanee sono state osservate e analizzate tramite il Facial Action Codin ...; [Read more...]

Cover Instructional strategies to support shared reading with learners who are deafblind

Brum, Christopher

Instructional strategies to support shared reading with learners who are deafblind / Christopher Brum, Susan Marie Bruce. - BJVI British Journal of Visual Impairment, 2023, 41, 3 ; pp. 504-516

Abstract: Il campo della sordocecità ha sviluppato pratiche basate sull'evidenza nello sviluppo e nell'intervento sulla comunicazione, ma sono state pubblicate pochissime ricerche sull'alfabetizzazione. Questo studio ha esaminato le risposte al sondaggio di 84 partecipanti di 25 Stati e 10 interviste di follow-up per saperne di più sulle idee didattiche emergenti specifiche per la lettura di storie condivise, nota anche come lettura interattiva. L'analisi tematica ha permesso di individuare otto ...; [Read more...]

Cover New Zealand O&M instructors’ perspectives about, and experience in, the use of tactile maps with people with vision impairment

Baldwin, Jill

New Zealand O&M instructors’ perspectives about, and experience in, the use of tactile maps with people with vision impairment / Jill Baldwin, Nancy Higgins. - BJVI British Journal of Visual Impairment, 2023, 41, 3 ; pp. 634-645

Abstract: Questo studio qualitativo ha esplorato le prospettive e l'esperienza degli istruttori neozelandesi di O&M nell'uso di mappe tattili con persone con disabilità visiva. Sono state utilizzate interviste approfondite, aperte e semi-strutturate per raccogliere informazioni da quattro partecipanti, istruttori qualificati di O&M. Le interviste sono state analizzate utilizzando l'analisi tematica. Dai dati sono emersi tre temi interrelati che hanno influenzato l'uso della mappa tattile da part ...; [Read more...] Questo studio qualitativo ha esplorato le prospettive e l'esperienza degli istruttori neozelandesi di O&M nell'uso di mappe tattili con persone con disabilità visiva. Sono state utilizzate interviste approfondite, aperte e semi-strutturate per raccogliere informazioni da quattro partecipanti, istruttori qualificati di O&M. Le interviste sono state analizzate utilizzando l'analisi tematica. Dai dati sono emersi tre temi interrelati che hanno influenzato l'uso della mappa tattile da parte degli O&M: (1) la mappa tattile e l'istruttore O&M, (2) le esigenze e le esperienze degli studenti e (3) il tempo e le risorse. Le mappe a microcapsule e termoformate sono state il mezzo meno utilizzato, mentre le tecniche di collage sono state usate frequentemente dalla metà dei partecipanti. Le mappe tattili preferite erano i kit di mappe tattili già pronti e gli istruttori che disegnavano direttamente sulla mano o sulla schiena degli studenti. Le mappe tattili sono state utilizzate soprattutto dai partecipanti per soddisfare le esigenze di orientamento di studenti motivati, non vedenti, privi di memoria visiva o che non utilizzano la vista per orientarsi. Le mappe tattili sono state considerate uno strumento di orientamento fondamentale quando i partecipanti insegnavano a questi studenti e non credevano che le applicazioni del Global Positioning System (GPS) avrebbero sostituito completamente le mappe tattili. Tuttavia, in generale, i partecipanti hanno rivelato che in Nuova Zelanda le mappe tattili erano utilizzate raramente come strumento di orientamento a causa della composizione del carico di lavoro, del tempo limitato e delle risorse limitate. Per aumentare l'uso delle mappe tattili, potrebbe essere necessario renderle più facilmente disponibili. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche sulle caratteristiche delle persone con disabilità visiva che traggono beneficio dalle mappe tattili, nonché sull'effetto dell'uso delle mappe tattili sul carico di lavoro e sul tempo a disposizione degli istruttori di O&M, in modo che questi ultimi possano pianificare di conseguenza e le persone con disabilità visiva possano continuare a beneficiare di questo importante strumento di orientamento.

Cover Postural control and risk of falling in people who are blind : The effect and durability of perturbation and vestibular exercises

Hani Mansori, Mohammad

Postural control and risk of falling in people who are blind : The effect and durability of perturbation and vestibular exercises / Yousof Moghadas Tabrizi, Mohammad Hani Mansori, Mohammad Karimizadeh Ardakani. - BJVI British Journal of Visual Impairment, 2023, 41, 3 ; pp. 517-527

Abstract: Lo scopo di questo studio è stato quello di confrontare l'effetto e la durata degli esercizi di perturbazione e vestibolari sull'equilibrio e sul rischio di caduta nelle persone con disabilità visiva (VI). Trentasei uomini con VI sono stati divisi in tre gruppi, di cui uno di controllo e due sperimentali (perturbazione e vestibolare). I gruppi sperimentali hanno eseguito esercizi di perturbazione e vestibolari per 4 settimane e tre sessioni a settimana. Il sistema di equilibrio Biodex ...; [Read more...]

Cover Regular classroom teachers’ self-efficacy beliefs about inclusion of students with visual impairment in government secondary schools of Wolaita Zone

Negassa, Dawit

Regular classroom teachers’ self-efficacy beliefs about inclusion of students with visual impairment in government secondary schools of Wolaita Zone / Paulos Dea, Sohayl Mohajer, Dawit Negassa. - BJVI British Journal of Visual Impairment, 2023, 41, 3 ; pp. 620-633

Abstract: L'autoefficacia degli insegnanti di educazione generale è spesso identificata come il fattore principale per il successo dell'inclusione degli studenti con disabilità visiva (SVI), tuttavia sono state condotte poche ricerche in quest'area. Lo scopo di questo studio è quindi quello di indagare l'autoefficacia degli insegnanti di educazione generale nei confronti dell'inclusione degli SVI nelle scuole secondarie pubbliche della zona di Wolaita. In questo studio è stato utilizzato un appr ...; [Read more...]

Cover Relationship between the Children’s Visual Function Questionnaire and psychophysical measures of visual acuity and chromaticity discrimination in older visually impaired children

Caires Bastilleiro Lopes, Maria

Relationship between the Children’s Visual Function Questionnaire and psychophysical measures of visual acuity and chromaticity discrimination in older visually impaired children / Marcia Caires Bestilleiro Lopes, Marcelo Fernandes da Costa, Celia Regina Nakanami. - BJVI British Journal of Visual Impairment, 2023, 41, 3 ; pp. 559-572

Abstract: Il Children's Visual Function Questionnaire (CVFQ) è uno strumento per misurare l'impatto della disabilità visiva nei bambini e nelle loro famiglie. Può essere utilizzato come strumento di ricerca per verificare l'efficacia del trattamento, della terapia e dei diversi metodi di stimolazione e riabilitazione visiva. Lo scopo di questo studio è quello di descrivere la relazione tra le sottoscale Salute generale, Salute generale della vista, Personalità, Impatto sulla famiglia e Trattamen ...; [Read more...] Il Children's Visual Function Questionnaire (CVFQ) è uno strumento per misurare l'impatto della disabilità visiva nei bambini e nelle loro famiglie. Può essere utilizzato come strumento di ricerca per verificare l'efficacia del trattamento, della terapia e dei diversi metodi di stimolazione e riabilitazione visiva. Lo scopo di questo studio è quello di descrivere la relazione tra le sottoscale Salute generale, Salute generale della vista, Personalità, Impatto sulla famiglia e Trattamento del CVFQ e le misure psicofisiche di acuità visiva (VA) e discriminazione cromatica (CV). Questo studio prospettico e trasversale è stato condotto presso il Laboratorio di Psicofisiologia Sensoriale dell'Università di San Paolo in collaborazione con l'Ambulatorio di Stimolazione Visiva del Settore di Ipovisione e Riabilitazione Visiva dell'Università Federale di San Paolo. I bambini che hanno partecipato a questo studio sono stati divisi in due gruppi: gruppo di studio (SG), composto da 11 bambini con diagnosi di deficit visivo ed età media di 55,36 mesi, e gruppo di controllo (CG), composto da 8 bambini con visione normale ed età media di 64,87 mesi. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti all'applicazione del CVFQ, sono stati testati per la VA con il test Teller Acuity Cards (TAC) e per la CV con il programma Cambridge Colour Test for children (CCT Kids). Il risultato dell'applicazione del CVFQ a gruppi di bambini di età superiore ai 3 anni, confrontando SG e CG, sono state osservate differenze nelle seguenti sottoscale: Salute generale della vista; Competenza; Personalità; Qualità totale della vita. Queste differenze mostrano un punteggio peggiore per l'SG. Nel test VA utilizzando la TAC, i dati raccolti in gruppi di bambini di oltre 3 anni, confrontando SG e CG, sono state osservate differenze in VA RE; VA LE; VA BE. Queste differenze mostrano punteggi peggiori per la SG. Nel CV utilizzando la CCT Kids, i dati raccolti in gruppi di bambini di età superiore ai 3 anni, confrontando SG e CG, non sono state osservate differenze statisticamente significative per i gruppi protan, tritan e deutan. Per l'SG, mentre per i bambini di età superiore ai 3 anni, sono state trovate correlazioni per la salute generale della vista, la competenza, l'impatto sulla famiglia e la qualità generale della vita. Concludiamo che ci sono differenze statisticamente significative nel confronto tra SG e CG per la funzione visiva dell'acuità visiva e della discriminazione cromatica, e abbiamo anche dimostrato la sensibilità dell'uso del CVFQ nel riflettere i problemi di VA e CV.