Abstract: La comunicazione facilitata (CF) è una tecnica volta a migliorare le abilità comunicative attraverso l'insegnamento di strategie alternative alla lingua orale. In questa rassegna prendiamo in esame le principali ricerche sperimentali che ne hanno valutato l'efficacia, ne discutiamo le implicazioni forensi e illustriamo alcune ipotesi sui meccanismi di comunicazione e apprendimento coinvolti. Le ricerche compiute su persone con autismo riportano che molto frequentemente il contenuto dei ...; [Read more...]
La comunicazione facilitata (CF) è una tecnica volta a migliorare le abilità comunicative attraverso l'insegnamento di strategie alternative alla lingua orale. In questa rassegna prendiamo in esame le principali ricerche sperimentali che ne hanno valutato l'efficacia, ne discutiamo le implicazioni forensi e illustriamo alcune ipotesi sui meccanismi di comunicazione e apprendimento coinvolti. Le ricerche compiute su persone con autismo riportano che molto frequentemente il contenuto dei messaggi dei bambini è influenzato dalle conoscenze possedute dalla persona che assiste il bambino. Questi risultati, congiuntamente a varie riflessioni su problemi di natura etica e metodologica, suggeriscono particolare cautela nel considerare la CF come una tecnica prioritaria per intervenire sui deficit comunicativi e sociali dei bambini con autismo e ne sconsigliano l'uso nei procedimenti giudiziari.
Abstract: In generale, con il termine parental monitoring ci si riferisce ad un insieme di comportamenti messi in atto dai genitori e tesi a controllare e conoscere le attività dei propri figli. Questi comportamenti caratterizzano e influenzano soprattutto la relazione con i figli adolescenti, la cui autonomia aumenta progressivamente. Il presente lavoro di rassegna della letteratura, oltre a dare il quadro attuale della ricerca in questo ambito, prende in considerazione gli studi che evidenzian ...; [Read more...]
In generale, con il termine parental monitoring ci si riferisce ad un insieme di comportamenti messi in atto dai genitori e tesi a controllare e conoscere le attività dei propri figli. Questi comportamenti caratterizzano e influenzano soprattutto la relazione con i figli adolescenti, la cui autonomia aumenta progressivamente. Il presente lavoro di rassegna della letteratura, oltre a dare il quadro attuale della ricerca in questo ambito, prende in considerazione gli studi che evidenziano una stretta relazione tra parental monitoring e comportamenti a rischio in adolescenza. I lavori considerati riguardano principalmente l’abuso di alcol e di droghe, l’iniziazione al fumo, il gioco d’azzardo, i disturbi alimentari e i comportamenti sessuali a rischio.
Abstract: Al fine di verificare la tipicità del processo di acquisizione del linguaggio nei bambini con sindrome di Down, il presente studio si propone di confrontare le produzioni gestuali e pre-verbali di 10 bambini con sindrome di Down di 24 mesi con quelle di 10 bambini che a 24 mesi risultano essere parlatori tardivi (vocabolario inferiore alle 50 parole a 24 mesi). In questo modo è possibile effettuare un confronto dello sviluppo dei processi comunicativi nelle due popolazioni tenendo in c ...; [Read more...]
Al fine di verificare la tipicità del processo di acquisizione del linguaggio nei bambini con sindrome di Down, il presente studio si propone di confrontare le produzioni gestuali e pre-verbali di 10 bambini con sindrome di Down di 24 mesi con quelle di 10 bambini che a 24 mesi risultano essere parlatori tardivi (vocabolario inferiore alle 50 parole a 24 mesi). In questo modo è possibile effettuare un confronto dello sviluppo dei processi comunicativi nelle due popolazioni tenendo in considerazione contemporaneamente sia l'età cronologica dei bambini (24 mesi), sia il loro livello di sviluppo del vocabolario (inferiore alle 50 parole). Dalle analisi dei dati rilevati emerge come, nelle prime fasi di acquisizione del linguaggio, non vi siano differenze significative fra questi due gruppi di bambini