Abstract: Lo scopo di questo lavoro è descrivere un processo di valutazione comportamentale mediante l'uso di interviste, diretta osservazione e tecnologia dei biosensori fisiologici indossabili per misurare i comportamenti e le risposte legati allo stress di cinque giovani adulti con disturbi dello spettro autistico (ASD) e disabilità intellettive (ID) in un programma di transizione basato sulla comunità. Il team di ricerca ha condotto una fase di pre-valutazione/screening utilizzando l'osserva ...; [Read more...]
Lo scopo di questo lavoro è descrivere un processo di valutazione comportamentale mediante l'uso di interviste, diretta osservazione e tecnologia dei biosensori fisiologici indossabili per misurare i comportamenti e le risposte legati allo stress di cinque giovani adulti con disturbi dello spettro autistico (ASD) e disabilità intellettive (ID) in un programma di transizione basato sulla comunità. Il team di ricerca ha condotto una fase di pre-valutazione/screening utilizzando l'osservazione diretta e un biomarcatore con tecnologia indossabile (es. Spire Stone) per identificare potenziali condizioni ambientali e/o attività associate a tensione o stress durante la routine quotidiana degli studenti candidati alla partecipazione. Le informazioni della fase di screening sono state quindi utilizzate per condurre ulteriori valutazioni mirate per i partecipanti che hanno dimostrato livelli più elevati di ansia/stress. I risultati della fase di pre-valutazione/screening hanno indicato che solo due partecipanti su cinque hanno dimostrato di essere correlati all'ansia comportamenti e/o risposte allo stress fisiologico interno misurati dalla tecnologia dei biomarcatori indossabili. Il gruppo di ricerca quindi ha condotto osservazioni mirate dei due partecipanti che hanno dimostrato una maggiore tensione e/o risposte allo stress sotto condizioni ambientali specifiche. La seconda fase del processo di valutazione ha identificato la guida in autobus come ansia per un partecipante e trasferimenti da e verso un tavolo di posizionamento per l'altro partecipante. La tecnologia indossabile dei biomarcatori fisiologici può essere uno strumento utile e complementare durante le valutazioni comportamentali, in particolare per soggetti con repertori verbali limitati. Le informazioni ottenute da questi dispositivi possono aiutare a identificare la tensione interna e/o le risposte legate all'ansia e identificare le condizioni ambientali che possono suscitare tali risposte. Queste informazioni possono quindi essere utilizzate per informare e sviluppare interventi.
Abstract: Pochi studi hanno esaminato gli effetti degli interventi contestuali di scienze comportamentali per gli atleti adulti con disturbo dello spettro autistico. Quei pochi, qui esaminati, mostrano un supporto empirico preliminare per il trattamento dei deficit comportamentali esibiti da giovani adulti con disturbo dello spettro autistico impegnati in sport agonistici. Nel presente studio, abbiamo valutato una nuova iterazione di training di accettazione e impegno chiamata Watch Me Try e con ...; [Read more...]
Pochi studi hanno esaminato gli effetti degli interventi contestuali di scienze comportamentali per gli atleti adulti con disturbo dello spettro autistico. Quei pochi, qui esaminati, mostrano un supporto empirico preliminare per il trattamento dei deficit comportamentali esibiti da giovani adulti con disturbo dello spettro autistico impegnati in sport agonistici. Nel presente studio, abbiamo valutato una nuova iterazione di training di accettazione e impegno chiamata Watch Me Try e confrontata con la gestione diretta della contingenza per facilitare le prestazioni atletiche dei giovani adulti con disturbo dello spettro autistico. Una linea di base multipla simultanea dei partecipanti è stata utilizzata per misurare i cambiamenti relativi alla pratica, alla frequenza cardiaca e alle lunghezze di salto. Le strategie di gestione diretta della contingenza includevano analisi delle attività, modellizzazione, suggerimenti, modellazione del controllo dello stimolo, rinforzo differenziale, automonitoraggio, impostazione degli obiettivi e feedback sulle prestazioni. L'intervento di Watch Me Try includeva tre moduli progettati per incorporare tutti e sei i repertori che comprendono il modello di flessibilità psicologica su cui si basa ACT. Tutti e tre gli atleti hanno aumentato la frequenza, la frequenza cardiaca e la lunghezza dei salti durante l'allenamento per simulare le prestazioni desiderate durante le competizioni e, successivamente, le loro prestazioni sono migliorate. Uno è migliorato con la sola gestione diretta della contingenza; gli altri due hanno richiesto l'approccio Watch Me Try per rafforzare le loro prestazioni. I risultati rafforzano la letteratura che supporta la formazione sull'accettazione e l'impegno come modalità di trattamento che integra i programmi comportamentali con l'obiettivo di migliorare il comportamento socialmente significativo che può essere osservato e misurato in contesti applicati.
Abstract: I genitori di bambini con autismo che vivono in contesti rurali affrontano difficoltà particolari dipendenti dalla loro condizione: ostacoli alla diagnosi e al trattamento, legati in parte alla scarsità di professionisti che hanno familiarità con l'autismo e alle distanze tra i servizi e le residenze familiari. Invece di concentrarci su queste barriere, che sono ben note e documentate, gli autori hanno utilizzato una tecnica basata sulla Appreciative Inquiry (AI) per indagare su come i ...; [Read more...]
I genitori di bambini con autismo che vivono in contesti rurali affrontano difficoltà particolari dipendenti dalla loro condizione: ostacoli alla diagnosi e al trattamento, legati in parte alla scarsità di professionisti che hanno familiarità con l'autismo e alle distanze tra i servizi e le residenze familiari. Invece di concentrarci su queste barriere, che sono ben note e documentate, gli autori hanno utilizzato una tecnica basata sulla Appreciative Inquiry (AI) per indagare su come i genitori vedono e sperimentano il successo per il loro bambino con autismo. L'indagine è stata condotta con 22 genitori di bambini con autismo di età compresa tra 30 e 60 anni utilizzando interviste semi-strutturate. I dati sono stati analizzati mediante analisi tematica. I risultati della analisi hanno indicato che i genitori hanno immaginato e promosso il successo del loro bambino nel tempo attraverso: (1) lo sviluppo di abilità, (2) l'integrazione del (loro) figlio nella comunità, (3) la costruzione di relazioni, (4) la difesa da genitori e figli, e (5) l'adattarsi alla loro nuova realtà. I risultati hanno mostrato che i genitori di una zona rurale definiscono il successo in base alle loro risorse esistenti e ai sistemi di supporto forniti da medici, personale scolastico e, soprattutto, supporto da parte della comunità più ampia (ad esempio, altri genitori). I genitori hanno dimostrato che gli interventi comportamentali non sono l'unica soluzione.
Abstract: L'allenamento con vibrazioni sull'intero corpo (WBVT) sta emergendo come una modalità terapeutica promettente per la paralisi cerebrale (CP); tuttavia, l'efficacia riportata è incoerente e gli approcci metodologici differiscono sostanzialmente. Questo studio si proponeva di esaminare i protocolli metodologici adottati dagli studi randomizzati e controllati che riportano l'efficacia della WBVT per le persone con PC. Sono stati cercati nei database elettronici gli studi randomizzati e co ...; [Read more...]
L'allenamento con vibrazioni sull'intero corpo (WBVT) sta emergendo come una modalità terapeutica promettente per la paralisi cerebrale (CP); tuttavia, l'efficacia riportata è incoerente e gli approcci metodologici differiscono sostanzialmente. Questo studio si proponeva di esaminare i protocolli metodologici adottati dagli studi randomizzati e controllati che riportano l'efficacia della WBVT per le persone con PC. Sono stati cercati nei database elettronici gli studi randomizzati e controllati che riportavano l'efficacia della WBVT per le persone con PC. Dagli studi inclusi sono stati estratti i dati relativi alle caratteristiche dello studio e dei partecipanti e ai protocolli WBVT, compresi i programmi di allenamento, il posizionamento del paziente e le specifiche della macchina e delle vibrazioni. Sono stati identificati diciotto studi randomizzati e controllati. I programmi di allenamento variavano notevolmente, tra cui la durata, il numero di sessioni settimanali, la lunghezza delle sessioni e l'esecuzione di esercizi statici, dinamici o combinati. Anche il posizionamento dei partecipanti sulla piattaforma vibrante variava, tra cui piede, ginocchio, anca e mano. Le specifiche della macchina sono state riportate in modo insufficiente, con variazioni nelle impostazioni di frequenza, ampiezza e accelerazione di picco. Questa revisione evidenzia l'incoerenza nell'uso e nella segnalazione dei protocolli di allenamento, delle specifiche della macchina e del posizionamento del paziente quando si studia l'efficacia della WBVT per le persone con PC. Gli studi clinici in corso continuano a non tenere conto delle raccomandazioni della ricerca sulla WBVT, il che può contribuire all'incomprensione dei principi di base della WBVT e delle considerazioni sulla sicurezza, oltre a contribuire ai risultati inconcludenti sull'efficacia del trattamento.
Abstract: Scopo di questa analisi teorica dell'attuale ricerca sulla DDAI è di fornire un resoconto che integra i profili funzionali esecutivi con il suo più ampio profilo di sviluppo neurologico strutturale. Si è effettuata l'analisi comparativa tra modelli di disturbo da deficit funzionale esecutivo della DDAI e risultati dei dati di risonanza disponibili in rete in modalità predefinita. Questa è stata seguita da un'analisi del profilo temporale della DDAI e degli assiemi neurali sincroni di f ...; [Read more...]
Scopo di questa analisi teorica dell'attuale ricerca sulla DDAI è di fornire un resoconto che integra i profili funzionali esecutivi con il suo più ampio profilo di sviluppo neurologico strutturale. Si è effettuata l'analisi comparativa tra modelli di disturbo da deficit funzionale esecutivo della DDAI e risultati dei dati di risonanza disponibili in rete in modalità predefinita. Questa è stata seguita da un'analisi del profilo temporale della DDAI e degli assiemi neurali sincroni di fase. Analisi comparative suggeriscono disparità all'interno dei modelli di disturbo da deficit funzionale esecutivo e discontinuità tra profili funzionali esecutivi e strutturali della DDAI. L'analisi della caratteristica temporale della DDAI fornisce una potenziale strada per l'integrazione di diversi profili mediante l'ancoraggio delle funzioni esecutive all'interno dell'organizzazione neurocognitiva diacronica intrinseca. Le analisi fornite suggeriscono che i deficit funzionali esecutivi nella DDAI derivano da idiosincrasie molto più ampie, radicate nell'organizzazione diacronica intrinseca della funzione neurocognitiva e le cui difficoltà devono essere comprese in combinazione con fattori socio-culturali ambientali.