Abstract: L'autore si preoccupa della passività che caratterizza i bambini con disabilità plurime e problemi di salute associati. Di solito vengono decritti come isolati, con repertori motori limitati e scarse capacità di relazione con l'ambiente: tutto questo ha riflessi negativi sulla propria autostima e sulla qualità della vita. Di solito, la riabilitazione sanitaria interviene con stimolazioni sensoriali, snoezelen, ambienti stimolanti in grado di aumentare il livello di vigilanza e incidere ...; [Read more...]
L'autore si preoccupa della passività che caratterizza i bambini con disabilità plurime e problemi di salute associati. Di solito vengono decritti come isolati, con repertori motori limitati e scarse capacità di relazione con l'ambiente: tutto questo ha riflessi negativi sulla propria autostima e sulla qualità della vita. Di solito, la riabilitazione sanitaria interviene con stimolazioni sensoriali, snoezelen, ambienti stimolanti in grado di aumentare il livello di vigilanza e incidere positivamente sull'umore. Comunque resta il problema della passività e della scarsa relazione con i propri caregiver e l'autore individua una opportunità nella tecnologia assistiva rappresentata da VOCA, comunicatori vocali e computer portatili. In particolare vengono illustrate le opportunità offerte dai microswith, dispositivi elettronici in grado di utilizzare abilità comportamentali minime per consentire l'accesso a condizioni positive preferite o il raggiungimento autonomo di obiettivi definiti.
Abstract: La persona con Alzheimer può presentare problemi cognitivi, sociali, di comunicazione, fisici e di orientamento. Inoltre, possono presentare comportamenti problematici, isolamento e passività. Gli autori sottolineano il ruolo degli interventi assistivi basati sulla tecnologia e dei programmi cognitivo-comportamentali per migliorare l'indipendenza e la qualità della vita dei pazienti con Alzheimer. Si vuole valutare gli effetti sull'insegnamento di risposta adattiva e riduzione dei comp ...; [Read more...]
La persona con Alzheimer può presentare problemi cognitivi, sociali, di comunicazione, fisici e di orientamento. Inoltre, possono presentare comportamenti problematici, isolamento e passività. Gli autori sottolineano il ruolo degli interventi assistivi basati sulla tecnologia e dei programmi cognitivo-comportamentali per migliorare l'indipendenza e la qualità della vita dei pazienti con Alzheimer. Si vuole valutare gli effetti sull'insegnamento di risposta adattiva e riduzione dei comportamenti problematici. Una revisione della letteratura selettiva è stata effettuata considerando l'Alzheimer, la tecnologia assistiva, i programmi cognitivo-comportamentali, la risposta adattativa, i comportamenti stimolanti e la qualità della vita come parole chiave. Ventisei studi sono stati esaminati. I dati empirici hanno dimostrato l'efficacia e l'idoneità degli interventi selezionati, sebbene si siano verificati alcuni errori. I partecipanti coinvolti hanno significativamente aumentato la loro risposta adattiva durante le fasi di intervento e hanno mantenuto le loro prestazioni nel tempo. I programmi riabilitativi basati sulla tecnologia assistiva e gli interventi cognitivo-comportamentali possono essere utili per promuovere l'indipendenza e la qualità della vita delle persone con Alzheimer.
Abstract: La sindrome di Angelman presenta tipicamente disturbi dell'iperattività e comportamenti irrequieti, ipotonia, microcefalia, ampia andatura, anomalie nei modelli EEG, denti ampiamente distanziati, ipo-pigmentazione (cioè, capelli biondi e occhi chiari), mento prominente e occhi arrossati. Oltre alla gamma da grave a profonda dei ritardi intellettivi, i disturbi dello spettro autistico sono spesso inclusi. Cioè, la mancanza di comunicazione, le interazioni sociali ridotte e i movimenti s ...; [Read more...]
La sindrome di Angelman presenta tipicamente disturbi dell'iperattività e comportamenti irrequieti, ipotonia, microcefalia, ampia andatura, anomalie nei modelli EEG, denti ampiamente distanziati, ipo-pigmentazione (cioè, capelli biondi e occhi chiari), mento prominente e occhi arrossati. Oltre alla gamma da grave a profonda dei ritardi intellettivi, i disturbi dello spettro autistico sono spesso inclusi. Cioè, la mancanza di comunicazione, le interazioni sociali ridotte e i movimenti stereotipati sono riconoscibili. La causa genetica di questa sindrome è dovuta alla delezione nel braccio lungo del 15 ° cromosoma. Inoltre, l'E6-AP (cioè la proteina E6 codificata dal gene UBE3A) è risultata responsabile dell'Angelman. Alla luce di quanto sopra, si potrebbe obiettare che i bambini con questa sindrome possono essere piuttosto passivi e isolati nei confronti dell'ambiente con risultati negativi sulla qualità della vita. In effetti, le loro condizioni cliniche possono seriamente ostacolare la loro desiderabilità sociale, immagine e stato. Un modo per superare questo problema è prevedere interventi basati sulla tecnologia assistiva, strategie cognitivo-comportamentali e/o approcci comportamentali. Di conseguenza, dovrebbero essere promosse la loro autodeterminazione e indipendenza, con effetti benefici sia per gli assistenti che per la riduzione del carico familiare. Purtroppo effettuando ricerche tematiche mirate su interventi cognitivi comportamentali e Angelman in letteratura sono stati estratti solo due documenti, mentre, la ricerca su interventi comportamentali e questa sindrome ha permesso di individuare quattro revisioni e dodici articoli negli ultimi cinque anni.
Abstract: Il comportamento ossessivo compulsivo è un disturbo correlato ad alti livelli di ansia difficilmente controllabili e che si manifestano in forme di aggressività, autolesionismo o in manifestazioni maniacali che interessano la sfera sessuale, religiosa o relazionale. Diverse teorie cognitivo comportamentali e biologiche hanno ricercato le cause e i relativi trattamenti con esiti alterni. Gli autori, basandosi sulla teoria che il pensiero negativo mantiene il comportamento ossessivo, ha ...; [Read more...]
Il comportamento ossessivo compulsivo è un disturbo correlato ad alti livelli di ansia difficilmente controllabili e che si manifestano in forme di aggressività, autolesionismo o in manifestazioni maniacali che interessano la sfera sessuale, religiosa o relazionale. Diverse teorie cognitivo comportamentali e biologiche hanno ricercato le cause e i relativi trattamenti con esiti alterni. Gli autori, basandosi sulla teoria che il pensiero negativo mantiene il comportamento ossessivo, hanno approntato una ricerca per migliorare la percezione di se e ridurre, di conseguenza, il comportamento problema. Sono stati individuati alcuni adolescenti diagnosticati con comportamento ossessivo compulsivo in base ai criteri dei DSM-IV-TR e divisi in due gruppi (intervento e controllo). Per due mesi il gruppo ha ricevuto interventi per la soluzione di situazioni ansiogene create durante le sessioni. Ogni situazione è stata supportata con colloqui, spiegazioni e indicazioni operative di soluzione del caso. L'analisi dei dati raccolti nelle fasi di pre/post intervento e il confronto tra i due gruppi hanno permesso di stabilire che la tecnica utilizzata ha effetti positivi nella riduzione della frequenza di questi comportamenti.
Abstract: La rivista pubblica in open source interventi di professionisti impegnati nel campo della riabilitazione e dell'innovazione in psicologia e didattica della disabilità.
Abstract: La sindrome di Cornelia de Lange è un disturbo congenito caratterizzato da disabilità multiple. Comprende ritardi di crescita, anomalie comportamentali, problemi a mani e piedi, difficoltà intellettive, caratteristiche autistiche, movimenti stereotipici, deficit linguistici, e autolesionismo. Anche se esiste una varianza sostanziale nel suo fenotipo, la maggioranza degli individui è socialmente, comunicativamente e cognitivamente compromessa dal livello moderato a profondo. Microcefali ...; [Read more...]
La sindrome di Cornelia de Lange è un disturbo congenito caratterizzato da disabilità multiple. Comprende ritardi di crescita, anomalie comportamentali, problemi a mani e piedi, difficoltà intellettive, caratteristiche autistiche, movimenti stereotipici, deficit linguistici, e autolesionismo. Anche se esiste una varianza sostanziale nel suo fenotipo, la maggioranza degli individui è socialmente, comunicativamente e cognitivamente compromessa dal livello moderato a profondo. Microcefalia, sopracciglia altamente arcuate, ciglia lunghe e grosse, collo corto, orecchie preminenti con eliche addensate, piccoli denti ampiamente distanziati, palato arcuato con fessure e angoli della bocca ribassati sono tratti fisici comunemente descritti. La diagnosi di solito è basata su aspetti clinici. In particolare, si dovrebbe considerare una mutazione positiva sul test genetico o sui risultati visivi e criteri quali: base del comportamento e dello sviluppo (ad esempio difficoltà di apprendimento, deficit di attenzione, disordini di iperattività, ansia, comportamento impulsivo, ruminazione, funzioni ossessivo-compulsive. Di conseguenza, un obiettivo primario riabilitativo è l'indipendenza e l'autodeterminazione verso il proprio ambiente, perché dipendono costantemente dai genitori e / o dai caregiver per la loro patologia. Un modo per perseguire quest'ultimo obiettivo è l'utilizzo di interventi cognitivo-comportamentali. Dovrebbe essere implementato un programma basato su tecnologie assistive.
Abstract: I bambini con sindromi genetiche rare (Angelman, Cornelia de Lange, X fragile, Rett) e con disabilità plurime del neurosviluppo da gravi a profonde possono incontrare difficoltà significative nell'affrontare le richieste ambientali quotidiane. Oltre a ritardi intellettivi, disturbi motori, assenza del llinguaggio e difficoltà di comunicazione, possono presentare deficit sensoriali e non essere in grado di rispondere in modo adattivo. Inoltre, possono essere abbastanza passivi e isolati ...; [Read more...]
I bambini con sindromi genetiche rare (Angelman, Cornelia de Lange, X fragile, Rett) e con disabilità plurime del neurosviluppo da gravi a profonde possono incontrare difficoltà significative nell'affrontare le richieste ambientali quotidiane. Oltre a ritardi intellettivi, disturbi motori, assenza del llinguaggio e difficoltà di comunicazione, possono presentare deficit sensoriali e non essere in grado di rispondere in modo adattivo. Inoltre, possono essere abbastanza passivi e isolati con poche opportunità per far fronte in modo adeguato al loro ambiente. In effetti, le loro condizioni cliniche possono avere esiti negativi sulla loro qualità di vita e fanno affidamento costante sull'assistenza dei caregiver e delle famiglie. Inoltre, possono essere descritti con tratti di disturbi dello spettro autistico con capricci e scarse interazioni sociali quotidiane. A causa della mancanza di stimoli quotidiani, possono anche mostrare comportamenti problematici che possono essere pericolosi o deleteri per la propria o altra sicurezza o salute e interferire negativamente con un regolare processo di apprendimento. Una spiegazione plausibile è che i bambini con disabilità multiple non sono né adeguatamente né sufficientemente stimolati dal loro ambiente e possono essere motivati a fornire stimoli positivi da soli. Tuttavia, un comportamento stimolante potrebbe essere esibito per scopi comunicativi. Ad esempio, si potrebbe sostenere che le funzioni di attenzione, fuga e / o oggetti tangibili possono essere enfatizzate. Gli autori presentano una rassegna sintetica di strumenti disponibili per promuovere il comportamento adattivo in questa popolazione a cominciare dall'analisi funzionale.