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Abstract: In questo articolo viene presentato un progetto per facilitare la comprensione di testi scritti da parte di bambini delle scuole elementari. Lo scopo di questo lavoro è quello di aiutare il bambino a crearsi schemi di riferimento adeguati, senza i quali la comprensione di ciò che viene letto è più difficoltosa.

Abstract: La comprensione del testo è una abilità estremamente complessa, perché coinvolge, oltre alle componenti meccaniche della decodifica delle parole, anche l'interazione continua e dinamica con il testo al fine di costruirne il significato. A questo scopo l'alunno deve applicare procedure e strategie cognitive che la scuola spesso dà per scontate, con il risultato che le difficoltà in quest'area finiscono con il consolidarsi e che si interviene tardi, quando lo studente ha già alle spalle ...; [Read more...] La comprensione del testo è una abilità estremamente complessa, perché coinvolge, oltre alle componenti meccaniche della decodifica delle parole, anche l'interazione continua e dinamica con il testo al fine di costruirne il significato. A questo scopo l'alunno deve applicare procedure e strategie cognitive che la scuola spesso dà per scontate, con il risultato che le difficoltà in quest'area finiscono con il consolidarsi e che si interviene tardi, quando lo studente ha già alle spalle una storia di insuccesso nella lettura e, conseguentemente, nelle discipline che fanno ampio affidamento su di essa. Per l'insegnamento di tali abilità, viene presentato un metodo basato sulla mediazione dei pari e sulle strategie metacognitive che si è dimostrato efficace sia come intervento di recupero e sostegno sia come modalità didattica da utilizzare con l'intera classe.

Abstract: Questo trattato incorpora la teoria con la pratica clinica, descrive le tecniche di valutazione e di intervento principalmente in terapia occupazionale, ma può essere usato da operatori in una branca della Riabilitazione. Ogni capitolo si riferisce ad un sistema particolare o ad una particolare disfunzione (Disfagia - fisiologia della deglutizione - problemi e alterazioni delle funzioni respiratoria). Fra i principali argomenti discussi, la valutazione percettivo - motoria del linguagg ...; [Read more...] Questo trattato incorpora la teoria con la pratica clinica, descrive le tecniche di valutazione e di intervento principalmente in terapia occupazionale, ma può essere usato da operatori in una branca della Riabilitazione. Ogni capitolo si riferisce ad un sistema particolare o ad una particolare disfunzione (Disfagia - fisiologia della deglutizione - problemi e alterazioni delle funzioni respiratoria). Fra i principali argomenti discussi, la valutazione percettivo - motoria del linguaggio, l'esame dei riflessi e l'aprassia. Gli obiettivi di questo volume sono due: definire la base teorica e clinica delle procedure di valutazione e di intervento, da una parte, e indicare le molteplici e talvolta contrastanti procedure, generalmente usate in riabilitazione.

Abstract: L'educazione del bambino handicappato può essere condotta seguendo per lo meno tre piste curriculari: normale, didattica, funzionale. - La lettura funzionale: una definizione (categorie di parole ecologicamente rilevanti) - il programma di Bender, Valletutti e Bender sulla lettura funzionale - TAB. 1 -modulo di verifica per quanto riguarda l'acquisizione della lettura funzionale.

Abstract: Viene presentata una scala valutativa adattata dal sistema LAP (Learning Accomplishment Profile) ed organizzata secondo tappe evolutive che, partendo dai 12 mesi di età, arrivano fino ai 72 (6 anni). La scala descrive l'evoluzioni delle seguenti aree: Abilità grosso e fini motorie, linguaggio, abilità cognitive, pre-scrittura, autosufficienza, sviluppo sociale. Ogni area è suddivisa in una serie di comportamenti il numero varia a seconda dell'età e vicino ad ogni item è possibile regis ...; [Read more...] Viene presentata una scala valutativa adattata dal sistema LAP (Learning Accomplishment Profile) ed organizzata secondo tappe evolutive che, partendo dai 12 mesi di età, arrivano fino ai 72 (6 anni). La scala descrive l'evoluzioni delle seguenti aree: Abilità grosso e fini motorie, linguaggio, abilità cognitive, pre-scrittura, autosufficienza, sviluppo sociale. Ogni area è suddivisa in una serie di comportamenti il numero varia a seconda dell'età e vicino ad ogni item è possibile registrare l'esito dell'osservazione.

Abstract: In un contributo precedentemente pubblicato su H.D. (Janes, 1984) avevo indicato le ragioni per le quali era necessario puntare verso l'insegnamento delle abilità integranti, considerate come un tassello inevitabile nel processo di integrazione della persona con handicap all'interno del contesto comunitario.
Per raggiungere tali obiettivi, tuttavia, si rende necessario intraprendere un complesso itinerario educativo che passa attraverso i seguenti movimenti: assessment, definizione de ...; [Read more...] In un contributo precedentemente pubblicato su H.D. (Janes, 1984) avevo indicato le ragioni per le quali era necessario puntare verso l'insegnamento delle abilità integranti, considerate come un tassello inevitabile nel processo di integrazione della persona con handicap all'interno del contesto comunitario.
Per raggiungere tali obiettivi, tuttavia, si rende necessario intraprendere un complesso itinerario educativo che passa attraverso i seguenti movimenti: assessment, definizione degli obiettivi, task analysis e strategie di intervento. I primi tre fra questi passi inerenti alla programmazione sono stati già delineati nell'articolo precedente, ragion per cui ora vorrei dedicare spazio alle strategie utilizzabili nell'insegnamento delle abilità integranti ed alla presentazione di un curricolo per insegnare alla persona con handicap l'uso del telefono.

Abstract: In questo lavoro si analizzano le problematiche dell'orientamento professionale delle persone con ritardo mentale partendo dalla dimensione esistenziale del lavoro e successivamente viene presentata una esperienza di orientamento e formazione professionale che è in atto da alcuni anni nella Provincia Autonoma di Bolzano.

Abstract: Affrontare le problematiche relazionali e comportamentali di soggetti con disabilità intellettiva ed evolutiva soltanto attraverso l'utilizzo di tecniche di contenimento è sicuramente riduttivo. Un intervento che voglia risultare efficace deve essere centrato sul comportamento positivo e promuovere l'acquisizione di abilità sociali (competenze assertive), che possano sostituire modalità inadeguate affrontare relazioni interpersonali. Il presente lavoro descrive un intervento sperimenta ...; [Read more...] Affrontare le problematiche relazionali e comportamentali di soggetti con disabilità intellettiva ed evolutiva soltanto attraverso l'utilizzo di tecniche di contenimento è sicuramente riduttivo. Un intervento che voglia risultare efficace deve essere centrato sul comportamento positivo e promuovere l'acquisizione di abilità sociali (competenze assertive), che possano sostituire modalità inadeguate affrontare relazioni interpersonali. Il presente lavoro descrive un intervento sperimentale finalizzato a promuovere atteggiamenti postivi verso se stessa da parte di una ragazza con disabilità intellettive ed evolutive.

Abstract: L'inserto comprende vari contributi: 1) Educare alle differenze di Andrea Fiorucci (Quali sono i compiti della scuola?); 2) Scuola democrazia futuro di Vanessa Roghi (Ma siamo davvero interessati al loro bene?) ; 3) Aumentare e diminuire di Marco Gui (Il benessere nella connessione permanente); 4) Servizi integrati per l'infanzia 0-6 di Massimo Belardinelli (Missione possibile ma quanti ostacoli burocratico-amministrativi).

Abstract: L’articolo descrive la valutazione, pianificazione e formazione per persone con deficit visivo e pluriminorazioni (MDVI). Il progetto ImPAct MDVI, un programma UE Comenius, ha come destinatari insegnanti di bambini e giovani con deficit visivo e pluriminorazioni (MDVI) che hanno dimostrato di inserire un curriculum di abilità integranti per un processo educativo significativo. Lo scopo del progetto era di sviluppare un approccio olistico di insegnamento, basato sulle attività, partecip ...; [Read more...] L’articolo descrive la valutazione, pianificazione e formazione per persone con deficit visivo e pluriminorazioni (MDVI). Il progetto ImPAct MDVI, un programma UE Comenius, ha come destinatari insegnanti di bambini e giovani con deficit visivo e pluriminorazioni (MDVI) che hanno dimostrato di inserire un curriculum di abilità integranti per un processo educativo significativo. Lo scopo del progetto era di sviluppare un approccio olistico di insegnamento, basato sulle attività, partecipazione e coinvolgimento in situazioni di vita reale, miranti a coinvolgere i cittadini con MDVI nel loro contesto sociale e fisico. Questo è stato raggiunto mediante l'applicazione di un passaggio di 5 step di lavoro (Tellevik e Elmerskog, 2001), che ha cercato di sostenere lo sviluppo della valutazione e pianificazione di strategie d'intervento.