Abstract: La nostra società occidentale ha superato vari aspetti negativi della famiglia patriarcale, ma c'è da dire che, dopo il secondo dopoguerra, si è verificato un crescente appannamento della figura del padre (e conseguente svalutazione del significato che essa rappresentava: l'autorità). I motivi sono diversi: psicologici, culturali, socio-economici. Il primo fra tutti è rappresentato dalla crisi di una tipica funzione paterna, cioè la produzione e la gestione dei beni di famiglia, ossia ...; [Read more...]
La nostra società occidentale ha superato vari aspetti negativi della famiglia patriarcale, ma c'è da dire che, dopo il secondo dopoguerra, si è verificato un crescente appannamento della figura del padre (e conseguente svalutazione del significato che essa rappresentava: l'autorità). I motivi sono diversi: psicologici, culturali, socio-economici. Il primo fra tutti è rappresentato dalla crisi di una tipica funzione paterna, cioè la produzione e la gestione dei beni di famiglia, ossia il sostentamento di quest'ultima. Altro motivo importante è la trasformazione di lavori a prevalenza maschili che sono diventati, invece, femminili (es. tipico è quello dell'insegnamento) e quindi, non è più sul piano socio-economico che si può vedere una specificità del ruolo paterno-maschile. Altro motivo critico è quello culturale diffuso nella nostra società; le funzioni che di solito erano esercitate dalla figura paterna e quindi di sua competenza (regole e limiti imposti ai figli, educazione al duro impegno da parte di questi ultimi per la loro realizzazione) sono oggi difficili da esercitare, vivendo in una società in cui si assiste ad una rapida crescita delle aspirazioni grazie all'immediato benessere consumistico. In tale contesto, anziché allenare i propri figli alla conquista meritata, si tende ad assecondarli, con il rischio di avere in futuro degli adolescenti (e poi adulti) più fragili. Tralasciando le varie ricerche condotte e le loro controversie, è stato osservato, comunemente, attitudini e comportamenti diversi tra madri e padri (qualunque sia la loro origine); le prime attente ai bisogni dei loro figli e i secondi a differire il soddisfacimento dei desideri degli stessi al rapporto con il mondo esterno. La psicologia dello sviluppo ha rilevato, inoltre, che in ogni uomo o donna esistono tratti uguali e comportamenti dell'altro sesso; tale rilevazione ha consentito di affermare che all'interno della coppia genitoriale ognuno può svolgere ruoli, in qualche misura e a secondo delle proprie capacità, tipici del genitore dell'altro sesso.
Abstract: Il progetto che vogliamo narrare vede la collaborazione di psicomotriciste, insegnanti di scuola primaria, sociologi, ricercatori sociali, pedagogisti scientifico-ambientali e urbanisti: ciò che accomuna tante diverse professionalità è l'interesse per gli spazi pubblici, come beni comuni, il desiderio di prendersene cura e soprattutto l'idea di coinvolgere la scuola in un processo di educazione alla cittadinanza partendo dalla valorizzazione della dimensione corporea dei bambini e dell ...; [Read more...]
Il progetto che vogliamo narrare vede la collaborazione di psicomotriciste, insegnanti di scuola primaria, sociologi, ricercatori sociali, pedagogisti scientifico-ambientali e urbanisti: ciò che accomuna tante diverse professionalità è l'interesse per gli spazi pubblici, come beni comuni, il desiderio di prendersene cura e soprattutto l'idea di coinvolgere la scuola in un processo di educazione alla cittadinanza partendo dalla valorizzazione della dimensione corporea dei bambini e delle bambine, dimensione molto sottovalutata e limitata durante questi ultimi due anni. La curiosità e i desideri dei bambini e delle bambine per la cura degli spazi, dalla propria casa agli spazi pubblici della città passando dalla scuola, presidio centrale della comunità educante.
Abstract: “Centro Spinelli, spazio polifunzionale” è un progetto rivolto all’intera comunità di un paese, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle persone in modo integrato e collaborativo con una particolare attenzione verso quelle over 65. Fondato sui principi di sussidiarietà, mutualismo e prossimità, il progetto si avvale della collaborazione di psicologi di comunità, operatori sociali, un’esperta di comunicazione e di personale volontario, nonché del Servizio Civile Universale e de ...; [Read more...]
“Centro Spinelli, spazio polifunzionale” è un progetto rivolto all’intera comunità di un paese, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle persone in modo integrato e collaborativo con una particolare attenzione verso quelle over 65. Fondato sui principi di sussidiarietà, mutualismo e prossimità, il progetto si avvale della collaborazione di psicologi di comunità, operatori sociali, un’esperta di comunicazione e di personale volontario, nonché del Servizio Civile Universale e del coordinamento dell’assistente sociale del comune. Un progetto che, attraverso la costruzione di una rete di relazioni e di solidarietà, diventa un modello di comunità coesa e resiliente.
Abstract: Circa 20 anni fa in Europa arrivava dagli USA un nuovo metodo per lo studio delle scienze: l'Inquiry Based Science Education (IBSE), cioè insegnamento delle Scienze basato sul concetto della investigazione. Con questo metodo ben strutturato e costruttivista gli allievi riescono ad apprendere, simulando proprio l'attività degli scienziati, e riescono a spiegare i fenomeni naturali basandosi sui risultati delle proprie ricerche. Questo metodo, oltre a valorizzare tutto l'insieme di conos ...; [Read more...]
Circa 20 anni fa in Europa arrivava dagli USA un nuovo metodo per lo studio delle scienze: l'Inquiry Based Science Education (IBSE), cioè insegnamento delle Scienze basato sul concetto della investigazione. Con questo metodo ben strutturato e costruttivista gli allievi riescono ad apprendere, simulando proprio l'attività degli scienziati, e riescono a spiegare i fenomeni naturali basandosi sui risultati delle proprie ricerche. Questo metodo, oltre a valorizzare tutto l'insieme di conoscenze (componente di prodotto), valorizza anche la componente di processo (spesso sottovalutata) che pone l'attenzione sul fatto che la scienza è una materia soggetta a revisione in quanto si evolve e si aggiorna sempre, è quindi dinamica. E' stato, inoltre, verificato da diverse ricerche che questo metodo aumenta le prestazioni degli studenti e sviluppa le loro competenze; ciò significa che è anche inclusivo, poiché svolgendosi in un ambito scolastico dove risultano presenti partecipazione e flessibilità da parte di tutti gli interessati, facilita la comunicazione e di conseguenza l'autoconsapevolezza e l'autonomia. Di conseguenza: il contesto, l'esperienza personale, il confronto con i compagni, il lavoro in gruppo sono importanti per l'apprendimento.
Abstract: Assicurare un'educazione di qualità, equa e inclusiva rappresenta una priorità dei sistemi scolastici a livello globale. Il raggiungimento di tale obiettivo richiede la messa in campo di molteplici azioni articolate sul piano organizzativo, culturale e didattico. Tra queste occorre sottolineare la creazione di rapporti di collaborazione tra insegnanti curricolari, insegnanti di sostegno e altre figure educative. Questo articolo intende stimolare una riflessione sulle pratiche didattich ...; [Read more...]
Assicurare un'educazione di qualità, equa e inclusiva rappresenta una priorità dei sistemi scolastici a livello globale. Il raggiungimento di tale obiettivo richiede la messa in campo di molteplici azioni articolate sul piano organizzativo, culturale e didattico. Tra queste occorre sottolineare la creazione di rapporti di collaborazione tra insegnanti curricolari, insegnanti di sostegno e altre figure educative. Questo articolo intende stimolare una riflessione sulle pratiche didattiche che facilitano la collaborazione, alla luce dei risultati ottenuti dal programma educativo statunitense Schoolwide Integrated Framework for Transformation (SWIFT). Tale riflessione sarà guidata da una ricostruzione delle diverse fasi che hanno portato progressivamente le scuole ordinarie americane ad accogliere gli studenti con Bisogni Educativi Speciali e da un'analisi delle strategie adottate dal programma SWIFT per migliorare l'apprendimento di tutti gli studenti.
Abstract: E' con la credibilità che si ottiene svolgendo i compiti più modesti nell'organizzare e governare la quotidianità e con la quale, secondo l'autore, si costruiscono gli elementi che permettono all'individuo una crescita personale, se questo è poi un individuo sociale deve accettare le sue responsabilità; coloro che operano nel lavoro sociale dovrebbero essere credibili anche con la laurea. La capacità organizzativa che una laurea permette non mette a repentaglio i compiti già assunti o ...; [Read more...]
E' con la credibilità che si ottiene svolgendo i compiti più modesti nell'organizzare e governare la quotidianità e con la quale, secondo l'autore, si costruiscono gli elementi che permettono all'individuo una crescita personale, se questo è poi un individuo sociale deve accettare le sue responsabilità; coloro che operano nel lavoro sociale dovrebbero essere credibili anche con la laurea. La capacità organizzativa che una laurea permette non mette a repentaglio i compiti già assunti o li sostituisce con altri ma li sa collegare e quindi risulta importante, nel lavoro sociale, evitare di avere un atteggiamento sbilanciato tra le proprie competenze in un certo campo e compiti più modesti. Quindi, la formazione di chi lavora nel sociale deve rispondere alle esigenze dei soggetti con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, senza stravolgere i vari profili professionali incrementando di continuo le loro competenze.
Abstract: L’articolo, dopo una breve premessa storica, illustra il nuovo modello di assistenza che la legge 33/2023 vuole promuovere. L’autore prova ad analizzare criticità e punti di forza, definisce lungimirante il provare a considerare la 33 un’occasione per realizzare un nuovo modello di assistenza, definendone le finalità: promozione della salute e della cultura della prevenzione per tutta la vita, programmi e percorsi volti a contrastare l’isolamento, promuovere l’impegno delle persone anz ...; [Read more...]
L’articolo, dopo una breve premessa storica, illustra il nuovo modello di assistenza che la legge 33/2023 vuole promuovere. L’autore prova ad analizzare criticità e punti di forza, definisce lungimirante il provare a considerare la 33 un’occasione per realizzare un nuovo modello di assistenza, definendone le finalità: promozione della salute e della cultura della prevenzione per tutta la vita, programmi e percorsi volti a contrastare l’isolamento, promuovere l’impegno delle persone anziane in attività di utilità sociale e volontariato, esercizio di autonomia e mobilità nei contesti urbani ed extra urbani, alfabetizzazione informatica, mantenimento delle capacità fisiche, intellettive, lavorative e sociali. Analizza le risorse in campo e propone percorsi integrati volti a realizzare il nuovo modello.
Abstract: Servizio, che sia sociale, sanitario o culturale, ha senso, è efficace ed è percepito come bene comune se è in grado di attivare i cittadini. Ossia se sa coinvolgerli in percorsi e proposte, senza ridurli a utenti di prestazioni, anzi cedendo loro sempre più potere. Nei lavori di ricerca sul tema è emerso che per poter fare bene il lavoro sociosanitario servono luoghi terzi come le biblioteche (e non solo), luoghi capaci non solo di erogare prestazioni ma di generare relazioni. Da qui ...; [Read more...]
Servizio, che sia sociale, sanitario o culturale, ha senso, è efficace ed è percepito come bene comune se è in grado di attivare i cittadini. Ossia se sa coinvolgerli in percorsi e proposte, senza ridurli a utenti di prestazioni, anzi cedendo loro sempre più potere. Nei lavori di ricerca sul tema è emerso che per poter fare bene il lavoro sociosanitario servono luoghi terzi come le biblioteche (e non solo), luoghi capaci non solo di erogare prestazioni ma di generare relazioni. Da qui il concetto di danza: un passo avanti (quello verso i cittadini); un passo di lato (stare a fianco); un passo indietro (cedere potere); ultimo passo, il più difficile: capacitare i cittadini perché escano da una logica di passività per divenire attori di cambiamento.
Abstract: L'autore in questo articolo presenta "ARDORA" un software che risulta utilissimo per la realizzazione di innumerevoli apparati didattici, le cui funzionalità esaminate sono adatte a creare contenuti didattici ed a unire i vari esercizi in un unico contenitore; dopo aver presentato in un suo precedente articolo i primi due strumenti di queste funzionalità ("Galleria di immagini" e "Zoom") ha analizzato le altre restanti 9 funzionalità: 1) Creazione di pagine web multimedia (Web 2.O; Tes ...; [Read more...]
L'autore in questo articolo presenta "ARDORA" un software che risulta utilissimo per la realizzazione di innumerevoli apparati didattici, le cui funzionalità esaminate sono adatte a creare contenuti didattici ed a unire i vari esercizi in un unico contenitore; dopo aver presentato in un suo precedente articolo i primi due strumenti di queste funzionalità ("Galleria di immagini" e "Zoom") ha analizzato le altre restanti 9 funzionalità: 1) Creazione di pagine web multimedia (Web 2.O; Testo e immagini; Vista panoramica interattiva); 2) Pagine gestite da tabs (Board, lavagna interattiva; Dashboard; Svg; Lettore audio e video). Con tutti questi strumenti che il software ARDORA mette a disposizione per creare presentazioni di contenuti e per aggregare assieme, anche, in un unico file contenitore tutti gli oggetti didattici che l'insegnante può riuscire a realizzare sia con lo stesso ARDORA e sia con altri software e piattaforme online. Esempi di utile impiego di ARDORA in classe, secondo l'autore, sono quelli esercitati durante le prove degli esami orali conclusivi del primo ciclo di istruzione (anno scolastico 2017-18) dove ogni studente della classe 3 di una scuola secondaria di I° grado ha preparato un percorso didattico personalizzato. Una seconda esperienza (anno sc. 2018-19) condotta con una classe 1 della stessa scuola secondaria ha riguardato, invece, un laboratorio che prevedeva una serie numerosa di attività (Street art). L'ultima esperienza riguarda le prove Invalsi; da ciò è nata la scelta di creare anche per gli studenti con disabilità, i quali in base ai benefici della Legge 104/92, non svolgono in genere queste prove poiché sono oggetto di verifica e di valutazione da parte degli insegnanti, una versione di test Computer Based (la più inclusiva) che si poteva somministrare tramite computer, per fare in modo che tutti gli allievi potevano lavorare insieme tutti quanti nella stessa aula e con le stesse modalità. Ciò ha evitato l'isolamento sociale nel separare gli alunni durante lo svolgimento delle prove e riunendo tutta la classe nell'utilizzare lo stesso computer.
Abstract: Un altro articolo che spiega ARDORA, il software multipiattaforma che permette ai docenti di progettare un numero ingente di attività didattiche, questionari, presentazione di materiali multimediali e interattivi ed anche siti web; tutte queste funzionalità sono state presentate dallo stesso autore in precedenti articoli (sia in DiDA e sia in DdA). In quest'ultimo articolo è analizzato l'utilizzo di "Pagine gestite da un server", che fornisce la possibilità agli alunni di lavorare onli ...; [Read more...]
Un altro articolo che spiega ARDORA, il software multipiattaforma che permette ai docenti di progettare un numero ingente di attività didattiche, questionari, presentazione di materiali multimediali e interattivi ed anche siti web; tutte queste funzionalità sono state presentate dallo stesso autore in precedenti articoli (sia in DiDA e sia in DdA). In quest'ultimo articolo è analizzato l'utilizzo di "Pagine gestite da un server", che fornisce la possibilità agli alunni di lavorare online in modo cooperativo, anche in gruppo. Gli strumenti che ARDORA mette a diposizione sono 7: 1) "Note collettive" che consente ad ogni studente di creare un propria scheda da condividere in uno spazio comune, cioè una bacheca virtuale; 2) "Album collettivo" che consente ad ogni studente di creare la propria scheda su un argomento stabilito dall'insegnante; 3) "Linea del tempo" che consente di di mostrare dal punto di vista cronologico i diversi contributi che ogni allievo sta realizzando in un lavoro collaborativo e quindi insieme ai suoi compagni; 4) " Chat" rappresenta una pagina che permette ad un gruppo di allievi, insieme al loro insegnante, di partecipare ad una chat su qualsiasi argomento di loro interesse; 5) "Sistema di commenti", questo tipo di pagina è finalizzato all'inserimento su uno o più diversi argomenti di discussione (come avviene nei blog in internet); 6) "File manager" è la pagina creata con l'idea che insegnanti e studenti possano condividere tra di loro file di diverso tipo per realizzare dopo un lavoro collaborativo; 7) "Poster" è la prima di una nuova serie di "Pagine all'interno di un server" che permette agli studenti di interagire con l'intero gruppo classe in tempo reale.