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Abstract: In occasione del centenario della nascita di Anne Mansfield Sullivan la Perkins School ha pubblicato questo opuscolo per ricordare i festeggiamenti organizzati nella scuola di Boston. Questa insegnate ha aperto la strada della pedagogia alle persone sordocieche grazie alla sua attività pionieristica con Helen Keller che così la ricorda: Il giorno più importante che io ricordo nella mia vita è stato quello in cui la mia insegnate mi ha incontrata. Era il 3 marzo 1887 e io avevo sette an ...; [Read more...] In occasione del centenario della nascita di Anne Mansfield Sullivan la Perkins School ha pubblicato questo opuscolo per ricordare i festeggiamenti organizzati nella scuola di Boston. Questa insegnate ha aperto la strada della pedagogia alle persone sordocieche grazie alla sua attività pionieristica con Helen Keller che così la ricorda: Il giorno più importante che io ricordo nella mia vita è stato quello in cui la mia insegnate mi ha incontrata. Era il 3 marzo 1887 e io avevo sette anni.

Abstract: Il libro mette in particolare risalto le necessità educative di persone sordocieche che devono affinare abilità diverse per sviluppare la propria personalità. Dopo una breve definizione della pluriminorazione l'autore affronta alcuni problemi uditivi e illustra i programmi utili per un potenziamento e riabilitazione. Educazione al suono, linguaggio, problemi di linguaggio, musica, educazione al suono, fisiologia e fisiopatologia dell'udito, agnosia uditiva.

Abstract: Un curricolo per l'apprendimento della matematica mirato alla scuola elementare e frutto di un progetto iniziato nel 1971. Si prefigge di aiutare gli educatori a realizzare programmi individualizzati di apprendimento nei vari livelli. Il principio ispiratore del curricolo si base sulle varie unità apprese e non su un programma standardizzato legato a un calendario scolastico. Le domande a cui cerca di rispondere il programma sono: c'è stato apprendimento, ciò che ha appreso sarà utile ...; [Read more...] Un curricolo per l'apprendimento della matematica mirato alla scuola elementare e frutto di un progetto iniziato nel 1971. Si prefigge di aiutare gli educatori a realizzare programmi individualizzati di apprendimento nei vari livelli. Il principio ispiratore del curricolo si base sulle varie unità apprese e non su un programma standardizzato legato a un calendario scolastico. Le domande a cui cerca di rispondere il programma sono: c'è stato apprendimento, ciò che ha appreso sarà utile per la sua vita quotidiana e per la relazione con gli altri, permette la programmazione di passi successivi di apprendimento, possiamo interrompere il programma? La risposta positiva all'ultimo interrogativo indicherebbe che l'allievo ha raggiunto il massimo delle proprie potenzialità.

Abstract: Il libro riporta una tesi di laurea in pedagogia speciale. Con il termine body image l'autore intende affrontare tutta la problematica cognitiva legata alla percezione di sé, alla relazione con gli oggetti, alla spaziolateralità e all'imitazione. Un capitolo affronta in modo specifico la coscienza di sé in relazione alla presenza di un handicap fisico. Sono presenti alcune scale di valutazione specifiche per la rosolia.

Abstract: Lo scopo di questo studio era quello di sviluppare criteri di ricerca da utilizzare per identificare i bambini che possono essere classificati sordociechi. Elementi composti da fonti di riferimento e potenziali ricerche sono stati ideati da un'indagine demografica su 164 casi noti di persone sordocieche in Louisiana. I primi fogli di indagine contenenti queste possibili fonti di bambini sordociechi che individuano i casi sono stati inviati a una giuria di 20 persone composta da assiste ...; [Read more...] Lo scopo di questo studio era quello di sviluppare criteri di ricerca da utilizzare per identificare i bambini che possono essere classificati sordociechi. Elementi composti da fonti di riferimento e potenziali ricerche sono stati ideati da un'indagine demografica su 164 casi noti di persone sordocieche in Louisiana. I primi fogli di indagine contenenti queste possibili fonti di bambini sordociechi che individuano i casi sono stati inviati a una giuria di 20 persone composta da assistenti sociali, educatori, medici, amministratori, un genitore e riabilitatori con esperienza nel campo dei sordociechi. Gli elementi sono stati classificati in ordine di importanza per la ricerca dei casi e sono stati inclusi. Una tabella della matrice delle frequenze è stata utilizzata nell'analisi delle risposte del pannello per determinare l'ordine di classificazione. I secondi fogli di indagine contenenti gli elementi con il punteggio più alto, i commenti e le combinazioni di entrambi sono stati restituiti allo stesso gruppo di esperti per essere classificati in ordine di importanza per i bambini sordociechi. Le risposte sono state nuovamente analizzate su una matrice di tabelle di frequenze per determinare l'ordine di importanza delle fonti per la ricerca dei casi. Sulla base di questi risultati è stato preparato uno strumento per la ricerca di casi da utilizzare sul campo. Si è concluso che (1) tutte le fonti di rinvio esistenti dovrebbero continuare a essere utilizzate, (2) esiste la necessità nazionale di un metodo più completo per ottenere identificazione precoce di tutti i bambini con disabilità sensoriali e ad alto rischio, e (3) è necessario lo sviluppo di altri programmi nuovi e unici per promuovere la ricerca dei casi di bambini sordociechi.

Abstract: I bambini della notte silenziosa: La storia dell'educazione dei bambini sordo-ciechi

Abstract: Il curricolo si presta sia per studenti ospitati in centri residenziali, sia per coloro che si stanno preparando per vivere autonomamente. Nelle varie unità vengono presentati i vari passaggi nelle diverse abilità: alimentazione, lavoro e occupazione, vita quotidiana, formazione professionale, attività ricreativa e tempo libero.

Abstract: Il curricolo si prefigge di fornire a giovani non vedenti la possibilità di applicare nella vita quotidiana le abilità conseguite nella scrittura, lettura, competenze relazionali, modalità comunicative adeguate ai vari contesti. Il curricolo prende in considerazione anche gli aspetti legati al tempo libero e alle strategie per migliorare l'orientamento e la mobilità nel contesto quotidiano.

Abstract: Dalla Fondazione della scuola, quasi due secoli fa, gli alloggi Perkins offre uno dei pochi programmi in tutto il mondo dedicato specificatamente agli studenti sordociechi. Perkins Deafblind offre una varietà di opzioni del curriculum sia per studenti sordociechi che frequentano il tempo diurne che residenziali da all'età di tre anni a 22, con o senza minorazioni aggiuntive, nonché gli studenti che sono sordi con minorazioni aggiuntive. Il curricolo/curriculum è stato realizzato per ...; [Read more...] Dalla Fondazione della scuola, quasi due secoli fa, gli alloggi Perkins offre uno dei pochi programmi in tutto il mondo dedicato specificatamente agli studenti sordociechi. Perkins Deafblind offre una varietà di opzioni del curriculum sia per studenti sordociechi che frequentano il tempo diurne che residenziali da all'età di tre anni a 22, con o senza minorazioni aggiuntive, nonché gli studenti che sono sordi con minorazioni aggiuntive. Il curricolo/curriculum è stato realizzato per studenti sordi o ipoacusici che presentano capacità visive di 5/200 o più. E sordociechi. Con alunni ciechi occorre adattare alcuni obiettivi e tener presente che gli item possono differire dall'ordine presentato. Il programma, ad uso degli insegnanti e genitori, è mirato ad applicare obiettivi per l'apprendimento di abilità di vita quotidiana e si presta ad essere adattato alle caratteristiche personali di ciascun allievo. I diversi livelli prevedono: cura personale e autonomia, atteggiamento sociale e alimentazione, vita in comunità e abilità di vita quotidiana e sociali, tempo libero e auto-occupazione, orientamento e mobilità, integrazione.

Abstract: Una serie di volumi (Book A & B) divisi in sezioni con interessanti informazioni sull'educazione dei sordociechi e sordi con retinite pigmentosa, sindrome di Usher. Robbins, Nan (Ed.), 1983. New England Regional Centre for Services to Deafblind Children. Perkins School for the Blind, Watertown, MA.