Abstract: Entrare a far parte di un nuovo gruppo classe non è banale per nessun giovane alla prima classe della scuola secondaria di primo grado, se poi ci sono delle disabilità che rendono più problematico farsi conoscere agli altri, allora l’integrazione non è certamente un obiettivo scontato. L’idea alla base del progetto qui presentato è utilizzare il servizio di microblogging Twitter per stimolare studenti con disabilità cognitive gravi o medio-gravi a esprimere le proprie emozioni e i prop ...; [Read more...]
Entrare a far parte di un nuovo gruppo classe non è banale per nessun giovane alla prima classe della scuola secondaria di primo grado, se poi ci sono delle disabilità che rendono più problematico farsi conoscere agli altri, allora l’integrazione non è certamente un obiettivo scontato. L’idea alla base del progetto qui presentato è utilizzare il servizio di microblogging Twitter per stimolare studenti con disabilità cognitive gravi o medio-gravi a esprimere le proprie emozioni e i propri pensieri, con l’obiettivo di dare ai loro compagni di classe input e argomenti di conversazione che incentivino la conoscenza reciproca, nonché fornire alle famiglie e alle figure professionali che li seguono nell’extrascuola un feedback sulla quotidianità scolastica che favorisca un lavoro di equipe.