Abstract: Questi due studi hanno valutato gli effetti di una stimolazione fornita automaticamente a quattro persone con disabilità multiple in seguito a risposte di deambulazione assistita. Nello studio 1, i partecipanti (due bambini) portavano al tallone due sensori ottici, che venivano attivati ogni volta che eseguivano un passo. Durante le fasi di intervento e post-intervento ogni attivazione del sensore produceva una stimolazione. Nello studio 2, i partecipanti (due adulti) avevano un singol ...; [Read more...]
Questi due studi hanno valutato gli effetti di una stimolazione fornita automaticamente a quattro persone con disabilità multiple in seguito a risposte di deambulazione assistita. Nello studio 1, i partecipanti (due bambini) portavano al tallone due sensori ottici, che venivano attivati ogni volta che eseguivano un passo. Durante le fasi di intervento e post-intervento ogni attivazione del sensore produceva una stimolazione. Nello studio 2, i partecipanti (due adulti) avevano un singolo sensore ottico collocato sulla loro gamba destra. Durante le fasi di intervento l’attivazione del sensore avviava una stimolazione. I dati risultarono soddisfacenti con entrambi gli equipaggiamenti tecnici (ovvero, con uno e con due sensori); tutti e quattro i partecipanti mostrarono significativi aumenti delle risposte di deambulazione e degli indici di felicità durante le fasi di intervento. I due bambini dello studio 1 mantennero questi effetti al controllo programmato un mese dopo il termine dell’intervento. Gli effetti della procedura di intervento sui comportamenti negativi (valutati solo nello studio 1) furono misti. Questi dati sostengono ed estendono precedenti risultati in questo campo e indicano che l’approccio descritto potrebbe essere piuttosto utile da applicare in contesti quotidiani.
Abstract: L'articolo riporta l'esito di due studi condotti per valutare gli effetti di stimolazioni prodotte automaticamente per favorire la deambulazione di quattro soggetti pluriminorati. Nella prima ricerca due bambini utilizzavano due sensori ottici attivati dal loro movimento dei piedi. Ogni movimento produceva stimolazioni gradevoli per i soggetti della durata di 2,5 secondi. Nella seconda ricerca sono stati invece coinvolti due adulti con un solo sensore ottico che attivava stimolazioni g ...; [Read more...]
L'articolo riporta l'esito di due studi condotti per valutare gli effetti di stimolazioni prodotte automaticamente per favorire la deambulazione di quattro soggetti pluriminorati. Nella prima ricerca due bambini utilizzavano due sensori ottici attivati dal loro movimento dei piedi. Ogni movimento produceva stimolazioni gradevoli per i soggetti della durata di 2,5 secondi. Nella seconda ricerca sono stati invece coinvolti due adulti con un solo sensore ottico che attivava stimolazioni gradevoli per 5 o 6 secondi. I dati raccolti sono stati soddisfacenti per tutti e quattro i soggetti anche in relazione ai livelli di gradevolezza e piacere mostrato durante il trattamento. Vengono analizzati anche i vantaggi offerti da questa metodologia nel controllo di comportamenti problematici.
Abstract: Con un programma basato su microswitch, è stato insegnato a due adulti con disabilità multiple in carrozzina a usare semplici risposte piede-gamba per controllare alcune stimolazioni ambientali. Nel corso delle sessioni è stato anche registrato il loro umore (indici di felicità) e sono stati intervistati 10 operatori a proposito dei possibili vantaggi delle risposte. I dati indicano che entrambi i partecipanti hanno appreso a usare le risposte piede-gamba e le hanno mantenute a frequen ...; [Read more...]
Con un programma basato su microswitch, è stato insegnato a due adulti con disabilità multiple in carrozzina a usare semplici risposte piede-gamba per controllare alcune stimolazioni ambientali. Nel corso delle sessioni è stato anche registrato il loro umore (indici di felicità) e sono stati intervistati 10 operatori a proposito dei possibili vantaggi delle risposte. I dati indicano che entrambi i partecipanti hanno appreso a usare le risposte piede-gamba e le hanno mantenute a frequenze elevate nel corso della ricerca. I partecipanti hanno anche mostrato un sostanziale aumento dei loro indici di felicità. Dalle interviste emerge che le risposte piede-gamba sono considerate vantaggiose in termini di consapevolezza corporea e trofismo muscolare. Sono discusse le implicazioni dei risultati.
Abstract: Gli autori hanno inteso valutare le possibilità di manifestare una scelta tra determinati stimoli da parte di cinque soggetti pluriminorati adolescenti e adulti. La procedura consisteva nel confrontare il tipo di risposta data in relazione agli stimoli offerti. Durante le sessioni sono state modificate alcune condizioni di abbinamento e somministrazione di stimoli più o meno gradevoli. L'analisi dei dati ha evidenziato che per tre dei soggetti le risposte erano correlate agli stimoli o ...; [Read more...]
Gli autori hanno inteso valutare le possibilità di manifestare una scelta tra determinati stimoli da parte di cinque soggetti pluriminorati adolescenti e adulti. La procedura consisteva nel confrontare il tipo di risposta data in relazione agli stimoli offerti. Durante le sessioni sono state modificate alcune condizioni di abbinamento e somministrazione di stimoli più o meno gradevoli. L'analisi dei dati ha evidenziato che per tre dei soggetti le risposte erano correlate agli stimoli offerti, mentre gli altri due hanno mostrato preferenze più limitate ad un solo stimolo.
Abstract: Uno degli obiettivi più importanti da tenere presente nell'intervento educativo di persone con ritardo mentale grave e pluriminorazioni è l'apprendimento di abilità occupazionali che rendano la persona autonoma nella loro gestione. Di solito si pensa ad interventi individuali, ma recentemente sono stati realizzati programmi che hanno coinvolto gruppi di pari per la costruzione di abilità di cooperazione. Gli autori hanno proposto la visione di filmati ad un gruppo di educatori, fisiote ...; [Read more...]
Uno degli obiettivi più importanti da tenere presente nell'intervento educativo di persone con ritardo mentale grave e pluriminorazioni è l'apprendimento di abilità occupazionali che rendano la persona autonoma nella loro gestione. Di solito si pensa ad interventi individuali, ma recentemente sono stati realizzati programmi che hanno coinvolto gruppi di pari per la costruzione di abilità di cooperazione. Gli autori hanno proposto la visione di filmati ad un gruppo di educatori, fisioterapisti e tecnici per confrontare i vantaggi offerti da programmi che prevedono il lavoro cooperativo in confronto all’insegnamento individuale di abilità in soggetti pluriminorati.
Abstract: Due adulti pluriminorati costretti sulla sedia a rotelle sono stati seguiti con un programma per utilizzare il movimento dell'arto inferiore come risposta di controllo ambientale attraverso di supporto di microswitch. Durante il programma è stato anche preso in considerazione il loro umore (indice di felicità) e sono stati intervistati 10 educatori sui possibili vantaggi offerti dal programma. I dati evidenziano che i partecipanti hanno appreso ad utilizzare in modo funzionale il movim ...; [Read more...]
Due adulti pluriminorati costretti sulla sedia a rotelle sono stati seguiti con un programma per utilizzare il movimento dell'arto inferiore come risposta di controllo ambientale attraverso di supporto di microswitch. Durante il programma è stato anche preso in considerazione il loro umore (indice di felicità) e sono stati intervistati 10 educatori sui possibili vantaggi offerti dal programma. I dati evidenziano che i partecipanti hanno appreso ad utilizzare in modo funzionale il movimento dell'arto e sono stati in grado di mantenere l'apprendimento a distanza di tre mesi. Anche il loro indice di gradimento è aumentato e i vantaggi dell'attività si sono riversati anche sulle funzioni corporee e sulla tonicità muscolare.
Abstract: In questo studio, due persone (un ragazzo e una donna) con disabilità multiple ricevettero degli stimoli preferiti contingentemente al compimento dei passi mentre utilizzavano ausili per la deambulazione assistita. Lo studio durò circa quattro mesi e per esso venne adottato un disegno sperimentale con linea di base multipla tra i partecipanti. Le registrazioni riguardavano le frequenze dei passi compiuti dai partecipanti e i loro indici di felicità durante le fasi della indagine di bas ...; [Read more...]
In questo studio, due persone (un ragazzo e una donna) con disabilità multiple ricevettero degli stimoli preferiti contingentemente al compimento dei passi mentre utilizzavano ausili per la deambulazione assistita. Lo studio durò circa quattro mesi e per esso venne adottato un disegno sperimentale con linea di base multipla tra i partecipanti. Le registrazioni riguardavano le frequenze dei passi compiuti dai partecipanti e i loro indici di felicità durante le fasi della indagine di base e dell'intervento. I dati mostrarono che entrambi i partecipanti ebbero significativi aumenti in ciascuna di queste due misure nella fase d'intervento.
Abstract: Gli autori hanno svolto una ricerca nella quale venivano automaticamente somministrati stimoli gradevoli durante l'esecuzione di attività motorie di due soggetti pluriminorati sottoposti a sessioni con ausili per la deambulazione. Lo studio, condotto per diversi mesi con modalità di osservazione prima e durante il trattamento, ha permesso di verificare che il livello di prestazione migliorava durante le sessioni con l'utilizzo di stimoli gradevoli con riflessi positivi anche sull'umore ...; [Read more...]
Gli autori hanno svolto una ricerca nella quale venivano automaticamente somministrati stimoli gradevoli durante l'esecuzione di attività motorie di due soggetti pluriminorati sottoposti a sessioni con ausili per la deambulazione. Lo studio, condotto per diversi mesi con modalità di osservazione prima e durante il trattamento, ha permesso di verificare che il livello di prestazione migliorava durante le sessioni con l'utilizzo di stimoli gradevoli con riflessi positivi anche sull'umore.
Abstract: Gli autori hanno voluto valutare la possibilità di utilizzare i microswitch e le relative risposte (alcune delle quali non erano state impiegate precedentemente) con due bambini pluriminorati estendendo l'utilizzo anche nei contesti quotidiani dei bambini. I microswitch sono stati introdotti uno per volta e poi combinati insieme. Durante l'ultima parte del trattamento e il follow-up, ogni bambino disponeva di tre microswitch. I dati mostrano che entrambi i bambini hanno imparato a util ...; [Read more...]
Gli autori hanno voluto valutare la possibilità di utilizzare i microswitch e le relative risposte (alcune delle quali non erano state impiegate precedentemente) con due bambini pluriminorati estendendo l'utilizzo anche nei contesti quotidiani dei bambini. I microswitch sono stati introdotti uno per volta e poi combinati insieme. Durante l'ultima parte del trattamento e il follow-up, ogni bambino disponeva di tre microswitch. I dati mostrano che entrambi i bambini hanno imparato a utilizzare tutti i microswitch disponibili. Inoltre, essi hanno mantenuto livelli elevati di risposta con i microswitch nei loro contesti quotidiani durante i follow-up effettuati a distanza di 4 e 6 mesi dalla fine del trattamento. Sono discusse le implicazioni pratiche e personali di questi risultati.
Abstract: Si propongono i dati di una ricerca mirata a valutare l'opportunità di utilizzare più microswitches per attivare risposte, anche non possedute precedentemente, in due bambini pluriminorati e sfruttare situazioni e risposte apprese nel contesto di vita quotidiana. Gli switches sono stati inseriti uno alla volta fino ad arrivare a tre compresenti. I dati raccolti indicano che l'apprendimento all'uso di ciascun switch è avvenuto e tale abilità è stata mantenuta anche a distanza di 4 e 6 m ...; [Read more...]
Si propongono i dati di una ricerca mirata a valutare l'opportunità di utilizzare più microswitches per attivare risposte, anche non possedute precedentemente, in due bambini pluriminorati e sfruttare situazioni e risposte apprese nel contesto di vita quotidiana. Gli switches sono stati inseriti uno alla volta fino ad arrivare a tre compresenti. I dati raccolti indicano che l'apprendimento all'uso di ciascun switch è avvenuto e tale abilità è stata mantenuta anche a distanza di 4 e 6 mesi. Si sono valutati anche gli aspetti di gradevolezza e gratificazione.