Abstract: Il presente studio esamina le due possibili direzioni causali del rapporto tra ansia per la matematica (AM) e scarsa prestazione nella materia. Le possibilità sono due: la scarsa prestazione può scatenare l'AM (secondo la Teoria del deficit), oppure può essere l'AM a ridurre la prestazione futura (secondo il Modello dell'ansia debilitante). Le evidenze sono in conflitto: se da una parte la Teoria del deficit è sostenuta da studi longitudinali e da studi su bambini con disabilità di app ...; [Read more...]
Il presente studio esamina le due possibili direzioni causali del rapporto tra ansia per la matematica (AM) e scarsa prestazione nella materia. Le possibilità sono due: la scarsa prestazione può scatenare l'AM (secondo la Teoria del deficit), oppure può essere l'AM a ridurre la prestazione futura (secondo il Modello dell'ansia debilitante). Le evidenze sono in conflitto: se da una parte la Teoria del deficit è sostenuta da studi longitudinali e da studi su bambini con disabilità di apprendimento della matematica, dall'altra parte il Modello dell'ansia debilitante si fonda su ricerche che manipolano i livelli di ansia e osservano un cambiamento della prestazione matematica. Ciò che si suggerisce nel presente articolo è che questo mix eterogeneo di prove finora disponibili riporti a un rapporto bidirezionale tra AM e prestazione (secondo la Teoria della reciprocità), in cui i due fattori possono influenzarsi a vicenda con la generazione di un circolo vizioso.