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Abstract: Viene presentato un questionario per rilevare le attività di tempo libero svolto dalla persona disabile nella propria abitazione. I dati raccolti possono essere utilizzati per definire gli obiettivi da perseguire e gli ostacoli da eliminare per poter raggiungere gli obiettivi prefissati.

Abstract: Spesso considerato un argomento superfluo, il tema del tempo libero, oggi, non può più sfuggire all'attenzione di quanti si occupano di ritardo mentale, essendo il momento ricreativo unanimemente riconosciuto come strumento essenziale di socializzazione e di sviluppo della personalità. Al fine di esplorare il rapporto tra ritardo mentale e tempo libero, sono state le informazioni fornite, attraverso la compilazione di un questionario, dai genitori di un campione di disabili reperiti in ...; [Read more...] Spesso considerato un argomento superfluo, il tema del tempo libero, oggi, non può più sfuggire all'attenzione di quanti si occupano di ritardo mentale, essendo il momento ricreativo unanimemente riconosciuto come strumento essenziale di socializzazione e di sviluppo della personalità. Al fine di esplorare il rapporto tra ritardo mentale e tempo libero, sono state le informazioni fornite, attraverso la compilazione di un questionario, dai genitori di un campione di disabili reperiti in alcuni centri di formazione professionale di Roma.

Abstract: La dispensa affronta tematiche diverse inerenti al rapporto tra handicap e tempo libero, in particolare: 1. qualità della vita e benessere soggettivo (aspetti generali e strumenti di valutazione della qualità della vita, fonti di stress e strategie di coping); 2. il tempo libero delle persone disabili (concetti generali e definizioni di tempo libero, il gioco, lo sport, il turismo e le attività ricreative); 3. principi generali nell'insegnamento delle abilità di tempo libero alle perso ...; [Read more...] La dispensa affronta tematiche diverse inerenti al rapporto tra handicap e tempo libero, in particolare: 1. qualità della vita e benessere soggettivo (aspetti generali e strumenti di valutazione della qualità della vita, fonti di stress e strategie di coping); 2. il tempo libero delle persone disabili (concetti generali e definizioni di tempo libero, il gioco, lo sport, il turismo e le attività ricreative); 3. principi generali nell'insegnamento delle abilità di tempo libero alle persone disabili; 4. strumenti di assessment e strategie di intervento; 5. coinvolgimento dei genitori nell'educazione al tempo libero delle persone disabili; 6. assessment ed intervento basati sul gioco (un curriculum per bambini).

Abstract: Benché in passato abbia ricevuto scarsa attenzione, oggi, in virtù del nuovo interesse per la qualità della vita, la dimensione del tempo libero è sempre più spesso invocata e, pertanto, l'insegnamento delle abilità ludico-ricreative dovrebbe rappresentare un momento fondamentale dell'intervento educativo anche in ambito scolastico.

Abstract: In questo articolo verranno presentati alcuni principi generali di cui occorre tenere conto al momento della definizione di un qualsiasi programma educativo volto all'insegnamento delle abilità di gestione del tempo libero. La sottovalutazione di questi aspetti (su questo aspetto ormai concordano i maggiori studiosi del settore) è considerata la causa principale del fallimento di alcuni interventi del passato.

Abstract: In questo articolo verranno approfonditi alcuni aspetti di tipo tecnico e metodologico relativi all'insegnamento delle attività ricreative a bambini e ragazzi con disabilità cognitiva. Si tratta di strumenti che hanno manifestato la loro efficacia in molte aree d'insegnamento e che, pertanto, si ritiene possano essere impiegati in modo proficuo anche nel settore del tempo libero.

Abstract: Nel presente articolo vengono illustrate alcune fra le principali strategie di intervento attualmente impiegate in ambito educativo e riabilitativo, che possono essere proficuamente applicate all'insegnamento delle attività ludiche ad allievi disabili. Ad eccezione della "token economy", che appartiene alla classe delle procedure complesse, si tratta di tecniche di base volte a promuovere l'emissione di comportamenti adeguati e, in condizioni particolari, l'estinzione di condotte disf ...; [Read more...] Nel presente articolo vengono illustrate alcune fra le principali strategie di intervento attualmente impiegate in ambito educativo e riabilitativo, che possono essere proficuamente applicate all'insegnamento delle attività ludiche ad allievi disabili. Ad eccezione della "token economy", che appartiene alla classe delle procedure complesse, si tratta di tecniche di base volte a promuovere l'emissione di comportamenti adeguati e, in condizioni particolari, l'estinzione di condotte disfunzionali.

Abstract: A conclusione di questa serie di articoli sul tempo libero a scuola, vengono presentati alcuni giochi che possono essere proposti all'allievo disabile ed ai suoi compagni nei momenti ricreativi. Per ogni attività illustrata è stata descritta una sequenza di passi che l'insegnante può impiegare per individuare i passaggi che l'allievo esegue con maggiore difficoltà o non padroneggia affatto, in modo tale da stabilire con esattezza gli obiettivi e le modalità dell'intervento.

Abstract: Gli ultimi venti anni sono stati segnati da un acceso dibattito sulla natura dell'intelligenza umana, nonché dal proliferare di una serie di programmi didattici e riabilitativi, tesi a potenziare le funzioni cognitive negli allievi di ogni età. Fra le proposte teoriche ed operative cha hanno suscitato maggior interesse si colloca sicuramente il programma di Arricchimento Strumentale Instrumental Enrichment Program, IEP) elaborato da Feuerstein. Una metodologia mirata al potenziamento d ...; [Read more...] Gli ultimi venti anni sono stati segnati da un acceso dibattito sulla natura dell'intelligenza umana, nonché dal proliferare di una serie di programmi didattici e riabilitativi, tesi a potenziare le funzioni cognitive negli allievi di ogni età. Fra le proposte teoriche ed operative cha hanno suscitato maggior interesse si colloca sicuramente il programma di Arricchimento Strumentale Instrumental Enrichment Program, IEP) elaborato da Feuerstein. Una metodologia mirata al potenziamento di abilità cognitive (memoria, ragionamento, attenzione ecc.) ma soprattutto allo sviluppo della capacità di gestire in maniera autonoma ed attiva tali funzioni.

Abstract: Nel corso degli anni si sono succeduti dibatti relativi ai programmi didattici e riabilitativi, tesi a potenziare le funzioni cognitive negli allievi di ogni età. Il programma di Arricchimento Strumentale Instrumental Enrichment Program, IEP) elaborato da Feuerstein mira al potenziamento di abilità cognitive (memoria, ragionamento, attenzione ecc.) e allo sviluppo della capacità di gestire in maniera autonoma ed attiva tali funzioni. In questa seconda parte gli autori propongono l'arg ...; [Read more...] Nel corso degli anni si sono succeduti dibatti relativi ai programmi didattici e riabilitativi, tesi a potenziare le funzioni cognitive negli allievi di ogni età. Il programma di Arricchimento Strumentale Instrumental Enrichment Program, IEP) elaborato da Feuerstein mira al potenziamento di abilità cognitive (memoria, ragionamento, attenzione ecc.) e allo sviluppo della capacità di gestire in maniera autonoma ed attiva tali funzioni. In questa seconda parte gli autori propongono l'argomento di Fuerstein e il concetto di Vygotskij sulla mediazione del processo di apprendimento. (prompting fisico e verbale; generalizzazione e mantenimento: trascendenza; Comportamento,)