Abstract: La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) è un reparto ad alta complessità assistenziale che accoglie non solo neonati prematuri, ma anche neonati a termine con patologie neurologiche, cardiache, respiratorie, gastro-intestinali, malformative e neonati sindromici. Uno dei principali criteri di dimissione del neonato dalla TIN è l'aver raggiunto una alimentazione orale efficace, completa, sicura e indipendente, e la difficoltà nel passaggio dalla nutrizione enterale con sondino nasogastrico ...; [Read more...]
La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) è un reparto ad alta complessità assistenziale che accoglie non solo neonati prematuri, ma anche neonati a termine con patologie neurologiche, cardiache, respiratorie, gastro-intestinali, malformative e neonati sindromici. Uno dei principali criteri di dimissione del neonato dalla TIN è l'aver raggiunto una alimentazione orale efficace, completa, sicura e indipendente, e la difficoltà nel passaggio dalla nutrizione enterale con sondino nasogastrico a una alimentazione orale naturale e/o artificiale rappresenta ancora oggi una delle cause più frequenti di dimissione posticipata, con aumento dei costi per il Sistema Sanitario Nazionale e del disagio per il neonato, per la madre e l'intera famiglia. Il logopedista, in stretta collaborazione con l'équipe multidisciplinare, è il professionista sanitario competente per realizzare una presa in carico precoce, già in regime di ricovero, per i neonati che mostrano disordini senso-oro-motori e segni di disfagia. Questo studio ha lo scopo di ribadire l'importanza della presenza del logopedista in TIN e di sostenere in via preliminare l'ipotesi che l'intervento oro-motorio (oral-motor intervention-OMI), studiato unicamente sulla popolazione di neonati prematuri sani e fortemente sostenuto dai ricercatori, possa essere anche funzionale per il neonato patologico, ossia il neonato prematuro e/o termine con condizioni mediche associate. Lo studio del case report descrive l'intervento logopedico realizzato per un neonato a termine, con patologie associate e difficoltà della sfera oro-alimentare, ricoverato presso la TIN dell'AO Monaldi di Napoli.
Abstract: In conformità alla definizione di salute, intesta come stato di benessere fisico e mentale, l'articolo analizza come sia indispensabile il riconoscimento dei nuovi bisogni del neonato fragile, non solo in termini di miglioramento fisico, ma anche di benessere psichico. In epoca precoce tale benessere è dato prevalentemente dalla vicinanza affettiva del genitore che diventa elemento di cura al pari di quelle mediche e farmacologiche, assumendo il ruolo di caregiver primario per lo svilu ...; [Read more...]
In conformità alla definizione di salute, intesta come stato di benessere fisico e mentale, l'articolo analizza come sia indispensabile il riconoscimento dei nuovi bisogni del neonato fragile, non solo in termini di miglioramento fisico, ma anche di benessere psichico. In epoca precoce tale benessere è dato prevalentemente dalla vicinanza affettiva del genitore che diventa elemento di cura al pari di quelle mediche e farmacologiche, assumendo il ruolo di caregiver primario per lo sviluppo armonico del bambino. All’interno del team multidisciplinare della terapia intensiva neonatale, il logopedista collabora nel percorso di cura per quei neonati che mostrano disfagia e parallelamente fornisce supporto alla famiglia nel trasferire competenze tali da permettere una gestione alimentare efficace anche dopo le dimissioni, partecipando fattivamente al processo abilitativo del bambino prematuro.