Abstract: L'apprendimento del vocabolario riflette le esperienze linguistiche del bambino, sia nello sviluppo tipico che atipico, sebbene lo sviluppo del vocabolario dei bambini che usano la comunicazione assistita possa differire dai bambini che usano il linguaggio naturale. Questo studio ha confrontato le prestazioni dei bambini che utilizzano la comunicazione assistita con quella dei coetanei con il linguaggio naturale su due misure della conoscenza del vocabolario: comprensione dei simboli g ...; [Read more...]
L'apprendimento del vocabolario riflette le esperienze linguistiche del bambino, sia nello sviluppo tipico che atipico, sebbene lo sviluppo del vocabolario dei bambini che usano la comunicazione assistita possa differire dai bambini che usano il linguaggio naturale. Questo studio ha confrontato le prestazioni dei bambini che utilizzano la comunicazione assistita con quella dei coetanei con il linguaggio naturale su due misure della conoscenza del vocabolario: comprensione dei simboli grafici ed etichettatura degli oggetti comuni. Nel gruppo che utilizza la comunicazione assistita erano presenti 92 partecipanti non considerati con disabilità intellettiva. Il gruppo di riferimento era composto da 60 partecipanti senza disturbi noti. Il compito di comprensione consisteva in 63 articoli presentati singolarmente nel sistema grafico proprio di ciascun partecipante, insieme a quattro disegni a tratteggio colorati. I partecipanti dovevano indicare quale disegno corrispondeva al simbolo. Nel compito di etichettatura espressiva, dovevano essere nominati 20 oggetti comuni presentati nei disegni. Entrambi i gruppi hanno indicato il disegno corretto per la maggior parte degli elementi nelle attività di comprensione, con un piccolo vantaggio per il gruppo di riferimento. Il gruppo di riferimento ha nominato la maggior parte degli oggetti in modo rapido e preciso, dimostrando che gli oggetti erano comuni e facilmente denominabili. Il gruppo con linguaggio facilitato ha nominato correttamente la maggioranza e inoltre ha utilizzato una varietà di strategie di denominazione; hanno richiesto più tempo rispetto al gruppo di riferimento. I risultati forniscono approfondimenti sull'elaborazione lessicale nella comunicazione assistita e possono avere implicazioni per l'intervento linguistico facilitato.
Abstract: La possibilità di descrivere scene ed eventi è importante nella comunicazione di tutti i giorni, ma si sa poco delle capacità di descrizione e delle strategie dei giovani che usano la comunicazione facilitata. Questo articolo esplora come 81 bambini e adolescenti che usano questa comunicazione e 56 coetanei che usano il linguaggio naturale, di età compresa tra 5 e 15 anni, abbiano descritto scene ed eventi illustrati presentati in video a un partner che non era a conoscenza del contenu ...; [Read more...]
La possibilità di descrivere scene ed eventi è importante nella comunicazione di tutti i giorni, ma si sa poco delle capacità di descrizione e delle strategie dei giovani che usano la comunicazione facilitata. Questo articolo esplora come 81 bambini e adolescenti che usano questa comunicazione e 56 coetanei che usano il linguaggio naturale, di età compresa tra 5 e 15 anni, abbiano descritto scene ed eventi illustrati presentati in video a un partner che non era a conoscenza del contenuto. Il gruppo che utilizzava la comunicazione assistita impiegava più tempo e includeva meno elementi nella descrizione rispetto al gruppo di riferimento; tuttavia, i gruppi non differivano nel loro uso di elementi irrilevanti o errati, suggerendo che entrambi i gruppi erano in grado di rimanere sull'argomento. Le misure relative all'efficienza del messaggio assistito erano significativamente correlate alle misure di comprensione della lingua parlata. Non ci sono state differenze significative tra i gruppi per le loro descrizioni di scene ed eventi rappresentate con video. Le analisi hanno mostrato somiglianze di gruppo non previste e differenze prevedibili, suggerendo componenti chiave per la futura ricerca.
Abstract: Un requisito fondamentale per supportare uno sviluppo del linguaggio nei bambini piccoli che hanno bisogno di una comunicazione assistita è che un sistema di comunicazione assistita sia reso disponibile e il suo uso sia supportato. Esistono informazioni limitate sull'età in cui ai bambini viene generalmente fornito un ausilio per la comunicazione o su come viene utilizzata la comunicazione assistita nelle situazioni quotidiane. Utilizzando dati di intervista basati su questionari, ques ...; [Read more...]
Un requisito fondamentale per supportare uno sviluppo del linguaggio nei bambini piccoli che hanno bisogno di una comunicazione assistita è che un sistema di comunicazione assistita sia reso disponibile e il suo uso sia supportato. Esistono informazioni limitate sull'età in cui ai bambini viene generalmente fornito un ausilio per la comunicazione o su come viene utilizzata la comunicazione assistita nelle situazioni quotidiane. Utilizzando dati di intervista basati su questionari, questo studio ha esaminato (a) il modello di supporto alla comunicazione per 84 bambini e adolescenti, (b) la valutazione dei genitori e dei professionisti della qualità della comunicazione in tutti i contesti e (c) la disponibilità e l'uso di comunicazione assistita in questi contesti. L'età in cui i partecipanti hanno ricevuto il loro primo sistema assistito variava notevolmente all'interno del gruppo; tuttavia, la maggior parte era considerevolmente più avanti dell'età in cui i bambini con sviluppo tipico di solito iniziano a parlare. I genitori e i professionisti hanno valutato la maggior parte delle situazioni quotidiane come buone situazioni di comunicazione, ma hanno riferito che i partecipanti non disponevano della loro principale forma di linguaggio espressivo in molte di queste situazioni o non la usavano molto. I genitori hanno valutato positivamente l'educazione dei propri figli in relazione alla lingua assistita, ma molti professionisti hanno indicato di avere una conoscenza limitata dell'uso da parte dei partecipanti della comunicazione assistita al di fuori dell'ambiente scolastico o degli atteggiamenti dei genitori. Lo studio fornisce approfondimenti sulla situazione dell'apprendimento delle lingue da parte di bambini e adolescenti che si avalgono della comunicazione assistita.