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Abstract: Obiettivo della ricerca era individuare nell'infanzia predittori di uso di alcool o droghe in base a informazioni demografiche, ambientali, familiari, psicologiche, comportamentali e sociali. Lo studio longitudinale su 295 bambini ha evidenziato che già il 22% dei bambini avevano iniziato a 12 anni e i fattori di rischio erano l'essere maschi, uso da parte di familiari, baso livello culturale e carenza nel problem solving negli adulti. hanno collaborato alla ricerca i componenti del Co ...; [Read more...] Obiettivo della ricerca era individuare nell'infanzia predittori di uso di alcool o droghe in base a informazioni demografiche, ambientali, familiari, psicologiche, comportamentali e sociali. Lo studio longitudinale su 295 bambini ha evidenziato che già il 22% dei bambini avevano iniziato a 12 anni e i fattori di rischio erano l'essere maschi, uso da parte di familiari, baso livello culturale e carenza nel problem solving negli adulti. hanno collaborato alla ricerca i componenti del Conduct Problems Prevention Research Group: Karen L. Bierman (Pennsylvania State University), John D. Coie (Duke University), Kenneth A. Dodge (Duke University), Mark T. Greenberg (Pennsylvania State University), John E. Lochman (University of Alabama), Robert J. McMahon (University of Washington), and Ellen E. Pinderhughes (Vanderbilt University).

Abstract: La ricerca ha voluto esaminare l'influenza in qualità e frequenza della partecipazione dei genitori al Fast Track Program, un intervento multimodale per bambini con comportamenti a rischio. Hanno partecipato 12 famiglie che sono state analizzate secondo il loro livello di partecipazione al progetto e il tipo di relazione con il coordinatore del gruppo. Sono emerse interessanti indicazioni sulla frequenza e sulla qualità delle relazioni in base al proprio gruppo etnico di appartenenza. ...; [Read more...] La ricerca ha voluto esaminare l'influenza in qualità e frequenza della partecipazione dei genitori al Fast Track Program, un intervento multimodale per bambini con comportamenti a rischio. Hanno partecipato 12 famiglie che sono state analizzate secondo il loro livello di partecipazione al progetto e il tipo di relazione con il coordinatore del gruppo. Sono emerse interessanti indicazioni sulla frequenza e sulla qualità delle relazioni in base al proprio gruppo etnico di appartenenza.

Abstract: La ricerca ha voluto esaminare i vantaggi della tecnica del tutoring per l'apprendimento della lettura in alunni con deficit dell'attenzione lieve inseriti nella scuola primaria. L'indagine condotta su 581 bambini indicano che il problema attentavo incide sul livello di prestazione attesa e che il carattere passivo coincide con maggiori difficoltà di lettura.

Abstract: Il rifiuto dei coetanei e l'aggressività sono stati presi in esame nei primi anni di scuola di 657 bambini. La ricerca ha individuato alcuni fattori rilevanti associati al comportamento, come: aspetti emozionali che mal gestiti nell'infanzia sfociano in aggressività nelle età successive.

Abstract: La rivista presenta nella prima parte di questo numero una serie di articoli dedicati alla valutazione del Fast Track Project, un programma mirato alla prevenzione dei problemi comportamentali con il coinvolgimento dei diversi servizi. La caratteristica del progetto sta nel tentativo di elaborare un nuovo modello di riferimento che prende in considerazione l'intervento precoce contemporaneo ai diversi ambiti relazionali: scuola e famiglia.