Abstract: Recenti progetti di ricerca si sono interessati alla possibilità di utilizzare stimoli preferiti in funzione di rinforzamento. Anche gli autori si sono mossi in tal senso cercando di valutare la risposta a preferenze significative con quelle poco significative in situazione di rinforzo continuo. È stato possibile constatare che la risposta è migliore in presenza di stimoli significativi. Altri studi prendono in considerazione la variazione dello stimolo come amplificatore del rinforzo ...; [Read more...]
Recenti progetti di ricerca si sono interessati alla possibilità di utilizzare stimoli preferiti in funzione di rinforzamento. Anche gli autori si sono mossi in tal senso cercando di valutare la risposta a preferenze significative con quelle poco significative in situazione di rinforzo continuo. È stato possibile constatare che la risposta è migliore in presenza di stimoli significativi. Altri studi prendono in considerazione la variazione dello stimolo come amplificatore del rinforzo scelto tra le preferenze. In questo studio gli autori hanno voluto verificare se la variazione dello stimolo possa aumentare la forza di un rinforzo poco significativo. Vengono presentate le modalità e i risultati ottenuti che confermano l'ipotesi, infatti sono stati raggiunti livelli di prestazione simili a quelli ottenuti con rinforzi significativi.
Abstract: I risultati di recenti ricerche suggeriscono che gli stimoli a bassa preferenza possano essere efficaci rinforzi. Questo studio ha confrontato le risposte a stimoli a elevata preferenza e a bassa preferenza, con rinforzo continuo. I risultati hanno dimostrato che le risposte erano maggiori quando veniva presentato un rinforzo a elevata preferenza. I risultati di altre ricerche suggeriscono che la variazione dello stimolo aumenti la potenza di rinforzi percepiti come molto preferiti. Qu ...; [Read more...]
I risultati di recenti ricerche suggeriscono che gli stimoli a bassa preferenza possano essere efficaci rinforzi. Questo studio ha confrontato le risposte a stimoli a elevata preferenza e a bassa preferenza, con rinforzo continuo. I risultati hanno dimostrato che le risposte erano maggiori quando veniva presentato un rinforzo a elevata preferenza. I risultati di altre ricerche suggeriscono che la variazione dello stimolo aumenti la potenza di rinforzi percepiti come molto preferiti. Questo studio ha approfondito tale linea di ricerca verificando se la variazione degli stimoli fosse in grado di aumentare il potere di rinforzo di stimoli a bassa preferenza. I risultati hanno dimostrato che quando si presentavano tre stimoli a bassa preferenza in modo variato, i livelli di risposta raggiungevano quelli ottenuti con la presentazione di uno stimolo a elevata preferenza. Inoltre, si è chiarito che variando la presentazione di stimoli a bassa preferenza si aumentava e si manteneva elevata la percentuale di risposte corrette e di comportamento di impegno sul compito, con livelli simili a quelli ottenuti con stimoli a elevata preferenza nello svolgimento di prove singole.