La variazione dello stimolo per aumentare il potere di rinforzo di stimoli a bassa preferenza
Abstract: I risultati di recenti ricerche suggeriscono che gli stimoli a bassa preferenza possano essere efficaci rinforzi. Questo studio ha confrontato le risposte a stimoli a elevata preferenza e a bassa preferenza, con rinforzo continuo. I risultati hanno dimostrato che le risposte erano maggiori quando veniva presentato un rinforzo a elevata preferenza. I risultati di altre ricerche suggeriscono che la variazione dello stimolo aumenti la potenza di rinforzi percepiti come molto preferiti. Qu ...; [read all]
I risultati di recenti ricerche suggeriscono che gli stimoli a bassa preferenza possano essere efficaci rinforzi. Questo studio ha confrontato le risposte a stimoli a elevata preferenza e a bassa preferenza, con rinforzo continuo. I risultati hanno dimostrato che le risposte erano maggiori quando veniva presentato un rinforzo a elevata preferenza. I risultati di altre ricerche suggeriscono che la variazione dello stimolo aumenti la potenza di rinforzi percepiti come molto preferiti. Questo studio ha approfondito tale linea di ricerca verificando se la variazione degli stimoli fosse in grado di aumentare il potere di rinforzo di stimoli a bassa preferenza. I risultati hanno dimostrato che quando si presentavano tre stimoli a bassa preferenza in modo variato, i livelli di risposta raggiungevano quelli ottenuti con la presentazione di uno stimolo a elevata preferenza. Inoltre, si è chiarito che variando la presentazione di stimoli a bassa preferenza si aumentava e si manteneva elevata la percentuale di risposte corrette e di comportamento di impegno sul compito, con livelli simili a quelli ottenuti con stimoli a elevata preferenza nello svolgimento di prove singole.
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La variazione dello stimolo per aumentare il potere di rinforzo di stimoli a bassa preferenza / Najdowski, Adel C.; Wallace, Michele D.; Penrod, Becky; Cleveland, Jackie. - Handicap Grave, 2006, 7, 2 ; pp. 213-230
