Abstract: Con il termine perspective taking si definisce la capacità che un individuo ha di comprendere credenze, sentimenti e prospettive proprie e altrui (Waldinger, Toth e Gerber, 2001). Questa abilità implica l'essere in grado di discriminare cosa gli individui sanno di loro stessi in una data situazione e quindi, come pensano, sentono e si comportano, cosa sanno degli altri in quella medesima circostanza (Ziv e Frye, 2003). Nel presente studio sono state valutate delle procedure per l'inseg ...; [Read more...]
Con il termine perspective taking si definisce la capacità che un individuo ha di comprendere credenze, sentimenti e prospettive proprie e altrui (Waldinger, Toth e Gerber, 2001). Questa abilità implica l'essere in grado di discriminare cosa gli individui sanno di loro stessi in una data situazione e quindi, come pensano, sentono e si comportano, cosa sanno degli altri in quella medesima circostanza (Ziv e Frye, 2003). Nel presente studio sono state valutate delle procedure per l'insegnamento di component skill di perspective taking su due bambini con Disturbo dello spettro autistico. E' stato utilizzato un nonconcurrent multiple baseline design tra partecipanti, in cui si è strutturato un training basato su multiple exemplar training, rinforzo ed error correction. L'intervento è stato implementato all'interno del centro frequentato dai bambini in presenza di diverse persone. I partecipanti sono stati istruiti a riconoscere e quindi denominare l'oggetto con cui l'altra persona entrava in contatto attraverso i diversi sensi: il tatto, l'udito, la vista, il gusto e l'olfatto. Sono stati predisposti diversi set di prove che prevedevano la presenza di determinati oggetti e specifiche domande. Al termine della ricerca si è osservata un'acquisizione di abilità di perspective taking in entrambi i soggetti coinvolti rispetto alla fase di baseline e una generalizzazione delle risposte in presenza di stimoli e persone nuove nella fase di post-training.