Abstract: Considerando il fatto che, ogni anno scolastico nuovo che si presenta è sempre una incognita dai vari punti di vista, sia dal gruppo classe (allievi e docenti) e sia dalle nuove situazioni che si possono verificare (come ad esempio, ultimamente, l'evento della pandemia), c'è da dire che tutto ciò è di per sé già sufficiente per immaginare e comprendere il lavoro gravoso che incombe (e viene richiesto) ai docenti già dai primi mesi di scuola. Quando, poi, nel gruppo classe è presente un ...; [Read more...]
Considerando il fatto che, ogni anno scolastico nuovo che si presenta è sempre una incognita dai vari punti di vista, sia dal gruppo classe (allievi e docenti) e sia dalle nuove situazioni che si possono verificare (come ad esempio, ultimamente, l'evento della pandemia), c'è da dire che tutto ciò è di per sé già sufficiente per immaginare e comprendere il lavoro gravoso che incombe (e viene richiesto) ai docenti già dai primi mesi di scuola. Quando, poi, nel gruppo classe è presente un allievo con la diagnosi di spettro autistico (ASD) lo sforzo, da parte degli insegnanti, e il loro impegno devono essere maggiormente necessari. Inoltre, data la grande varietà all'interno della sindrome autistica, risulta difficile avere e fornire in seguito delle linee guida generali per quanto concerne l'apprendimento. Da ciò è importante progettare e svolgere dei programmi ad hoc, che oltre a promuovere il benessere e la crescita di tutti gli alunni del gruppo classe, tengono conto anche delle diverse aree di intervento oltre a quello scolastico: famiglia, tempo libero, ambiente. Occorre fare un lavoro sincronizzato, in questo caso, che tenga conto degli obiettivi sui quali poter lavorare in un certo periodo dell'anno, degli strumenti da utilizzare, e della suddivisione tra casa e scuola delle attività da svolgere; importante risulta, poi, creare un rete tra i vari professionisti che tengono in cura il bambino con ASD e fare in modo che quest'ultimo sia motivato ad apprendere.
Abstract: Il DIRFloortime (Developmental Individual Differences Relationship Based Model) è un modello evolutivo globale di valutazione e trattamento rivolto a bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo e in tutti quei casi in cui sono evidenti difficoltà di autoregolazione comportamentale ed emotiva. Le caratteristiche principali di questo modello di intervento sono: 1) Developmental (approccio evolutivo che riguarda le basi fondamentali dello sviluppo del bambino, tenendo conto l'int ...; [Read more...]
Il DIRFloortime (Developmental Individual Differences Relationship Based Model) è un modello evolutivo globale di valutazione e trattamento rivolto a bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo e in tutti quei casi in cui sono evidenti difficoltà di autoregolazione comportamentale ed emotiva. Le caratteristiche principali di questo modello di intervento sono: 1) Developmental (approccio evolutivo che riguarda le basi fondamentali dello sviluppo del bambino, tenendo conto l'interazione dei fattori ambientali e biologici); 2) Individual Differences (Le differenze individuali: intervento che riguarda le caratteristiche di ogni bambino dalle sue difficoltà alle sue potenzialità); 3) Relationship (Relazione: lo sviluppo del bambino all'interno delle relazioni e soprattutto in quella familiare). Questo modello rappresenta un insieme di tecniche con le quali l'adulto (insegnante) entra in sintonia con il bambino dal punto di vista emotivo, considerando le sue potenzialità. Per facilitare queste ultime è necessario che l'intervento coinvolga tutti gli ambienti di vita del bambino, creando una alleanza tra famiglia, scuola e insegnanti.
Abstract: Il contributo riguarda un progetto di teatro-terapia volto a potenziare il linguaggio mentalistico nei bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico. L'esperienza descritta inizia nel 2011 a La Spezia, per poi svilupparsi nel 2012 a Viareggio e proseguire dopo a Genova e Savona, dando avvio ad un piano nuovo di ricerca che ha coinvolto bambini, ragazzi e le loro famiglie e l'Università di Genova. Durante gli anni di questa ricerca sono stati evidenziate numerose registrazioni ...; [Read more...]
Il contributo riguarda un progetto di teatro-terapia volto a potenziare il linguaggio mentalistico nei bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico. L'esperienza descritta inizia nel 2011 a La Spezia, per poi svilupparsi nel 2012 a Viareggio e proseguire dopo a Genova e Savona, dando avvio ad un piano nuovo di ricerca che ha coinvolto bambini, ragazzi e le loro famiglie e l'Università di Genova. Durante gli anni di questa ricerca sono stati evidenziate numerose registrazioni ed osservazioni, sia sulla struttura operativa e organizzativa, sia sul processo evolutivo dei bambini affetti dallo spettro autistico (ASD) che partecipano alle attività teatrali proposte durante tutto il periodo e consentono agli operatori (psicologo attore, psicologo psicoterapeuta) di riconoscere le differenziazioni in base all'età e agli interessi mostrati. La teatro-terapia, si è notato che risulta essere particolarmente efficace con i disturbi dello spettro autistico grazie alla relazione che esiste tra le attività teatrali e il contesto quotidiano; i ruoli, i comportamenti e le emozioni espresse nel teatro diventano una parte del repertorio dei partecipanti e che poi li possono mettere in atto in diversi contesti. Quindi, il teatro è uno strumento efficace che può aiutare i bambini affetti da ASD a sviluppare le loro competenze emotive e sociali.