Abstract: Questo studio ha confrontato la comprensione della lettura, la decodifica delle parole, la comprensione dell'ascolto e le valutazioni di indicatori della lettura come precursori di abilità linguistiche e cognitive tra bambini con disabilità intellettiva lieve e un gruppo di controllo con sviluppo tipico. I bambini sono stati valutati sulla comprensione, la decodifica, la comprensione della lingua e la linguistica (capacità di alfabetizzazione precoce, vocabolario, grammatica) e cognit ...; [Read more...]
Questo studio ha confrontato la comprensione della lettura, la decodifica delle parole, la comprensione dell'ascolto e le valutazioni di indicatori della lettura come precursori di abilità linguistiche e cognitive tra bambini con disabilità intellettiva lieve e un gruppo di controllo con sviluppo tipico. I bambini sono stati valutati sulla comprensione, la decodifica, la comprensione della lingua e la linguistica (capacità di alfabetizzazione precoce, vocabolario, grammatica) e cognitivi (rapidità di denominazione, memoria fonologica a breve termine, memoria di lavoro, elaborazione temporale, ragionamento non verbale). È stato testato in che misura le variazioni nella comprensione della lettura potessero spiegare decodifica di parole, comprensione dell'ascolto e precursori di valutazione. Il primo gruppo ha dato valori più elevati confronto al gruppo di controllo su tutte le valutazioni. La comprensione della lettura nel gruppo con deficit è legata alla decodifica delle parole, alla comprensione dell'ascolto, alle abilità di alfabetizzazione precoce e all'elaborazione temporale. Il profilo di comprensione della lettura in questi bambini rispecchia fortemente quello dei lettori con sviluppo tipico.
Abstract: Nel mezzo del più grande progresso tecnologico che le società abbiano mai visto, l'assistenza (sanitaria) e la qualità della vita di tutti, e in particolare degli individui vulnerabili, vedono miglioramenti senza precedenti. Gli assistenti personali intelligenti (IPA), come Google Home (GH), possono essere facilmente implementati nella loro vita quotidiana per facilitare le routine. La tecnologia può offrire vantaggi significativi alle persone con menomazioni e/o limitazioni, consenten ...; [Read more...]
Nel mezzo del più grande progresso tecnologico che le società abbiano mai visto, l'assistenza (sanitaria) e la qualità della vita di tutti, e in particolare degli individui vulnerabili, vedono miglioramenti senza precedenti. Gli assistenti personali intelligenti (IPA), come Google Home (GH), possono essere facilmente implementati nella loro vita quotidiana per facilitare le routine. La tecnologia può offrire vantaggi significativi alle persone con menomazioni e/o limitazioni, consentendo loro di raggiungere una maggiore autonomia e benessere. Tuttavia, questa opportunità deve ancora essere sfruttata appieno, soprattutto nelle strutture di assistenza a lungo termine. Inoltre, questo potenziale può essere particolarmente necessario durante l'isolamento sociale dovuto a problemi di salute, come le chiusure e le restrizioni della COVID-19. Abbiamo studiato la validità dell'implementazione del GH nelle strutture residenziali per persone con disabilità visiva (VI) e disabilità intellettiva (ID) e abbiamo valutato gli effetti di un intervento di 10 settimane sul benessere auto-riferito. Abbiamo utilizzato un approccio misto di studi di caso multipli (N = 7) e abbiamo effettuato valutazioni intensive (20 settimane), compresi questionari di benessere auto-riportati e osservazioni incentrate su benessere, autonomia, partecipazione sociale ed esperienze di GH. Le analisi di non sovrapposizione di tutte le coppie sono state eseguite per i dati quantitativi che indicizzano le differenze di performance tra le fasi di intervento. L'analisi tematica è stata eseguita per i dati qualitativi. Abbiamo riscontrato miglioramenti significativi del benessere in cinque clienti, mentre tutti hanno valutato positivamente l'esperienza di utilizzo del GH. I risultati delle analisi quantitative e qualitative documentano che le persone con VI e/o ID traggono beneficio dalle IPA nel promuovere una migliore autonomia facilitando l'accesso alle informazioni e all'intrattenimento. Vengono discusse ulteriori implicazioni e possibili ostacoli all'implementazione su larga scala delle IPA nell'assistenza residenziale.
Abstract: Lo scopo di questo studio era di rivedere la letteratura attuale sulla prevenzione delle cadute nelle persone con disabilità visive e di stimare l'applicabilità dei metodi di prevenzione delle cadute per quelle persone che associano disabilità visive a disabilità intellettive. Una revisione è stata eseguita secondo il modello Arksey e O'Malley. Studi pertinenti sono stati raccolti da PubMed, Web of Science e Cochrane Register of Controlled Trials (CENTRAL). Sono stati raccolti tutti i ...; [Read more...]
Lo scopo di questo studio era di rivedere la letteratura attuale sulla prevenzione delle cadute nelle persone con disabilità visive e di stimare l'applicabilità dei metodi di prevenzione delle cadute per quelle persone che associano disabilità visive a disabilità intellettive. Una revisione è stata eseguita secondo il modello Arksey e O'Malley. Studi pertinenti sono stati raccolti da PubMed, Web of Science e Cochrane Register of Controlled Trials (CENTRAL). Sono stati raccolti tutti i record relativi al periodo compreso tra gennaio 1980 e novembre 2017. Gli studi sono stati inclusi se i partecipanti presentavano una disabilità visiva in base a valutazioni oftalmiche oggettive, se l'articolo descriveva interventi per ridurre le cadute o i fattori di rischio per le cadute e se lo studio è stato scritto in inglese e pubblicato in una rivista peer-reviewed. La qualità metodologica degli studi è stata determinata dal consenso degli autori su scala PEDro. Quindici articoli sono stati inclusi in questa ricerca. Tre articoli si sono concentrati sui programmi di screening e di intervento, cinque articoli riguardavano l'efficacia degli adeguamenti ambientali e sette articoli riguardavano programmi di formazione per il miglioramento fisico. Gli adeguamenti ambientali sono emersi come le migliori prove per la prevenzione delle cadute per le persone con disabilità visiva. I programmi di allenamento fisico hanno migliorato l'equilibrio nei soggetti con disabilità visiva ma non hanno potuto ridurre il numero di cadute. Gli adattamenti ambientali possono anche essere efficaci per le persone con disabilità visiva e disabilità intellettiva. Inoltre, sono raccomandati programmi di screening e intervento multifattoriale come nuova direzione di ricerca con importanti implicazioni cliniche.